(Minghui.org) Il 19 settembre 2018 l'avvocato di Shan Changhua le ha fatto visita nel centro di detenzione di Dandong e ha notato che la donna si sentiva molto debole e non riusciva a camminare. Quando il legale ha chiesto spiegazioni, la donna ha detto che stava tenendo uno sciopero della fame per protestare contro il suo arresto arbitrario e la sua detenzione.

La praticante è stata arrestata il 17 agosto 2018, dopo che la polizia ha iniziato a sospettare che fosse coinvolta nel caso di altri due praticanti condannati alla prigione per aver appeso degli striscioni del Falun Gong.

La polizia ha inizialmente detto alla sua famiglia che l'avrebbero trattenuta solo per sette giorni, ma quando il quinto giorno i familiari sono andati a trovarla, era già stata trasferita in un'altra struttura e posta sotto detenzione penale nell'attesa che il suo caso sia presentato alla Procura.

Coloro che erano stati reclusi nel centro di detenzione di Dandong dicono che la maggior parte dei praticanti del Falun Gong in sciopero della fame venivano alimentati forzatamente da detenuti che non avevano alcuna conoscenza medica, causando loro spesso gravi lesioni.

Le guardie di solito legavano gli arti delle vittime a terra, negavano loro l'uso del bagno e poi ordinavano ai detenuti di inserire i tubi di alimentazione nel loro naso. Quando i praticanti facevano resistenza, li picchiavano.

Prima del suo ultimo arresto Shao era già stata condannata due volte, nel 2005 e nel 2010, per non aver rinunciato al Falun Gong, arrivando ad un totale di nove anni. Nello specifico, all'interno della prigione femminile dello Liaoning era stata brutalmente torturata e ferita.

Precedenti:

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Ms. Shao Changhua Recalls Brutal Torture in Liaoning Women's Prison

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