(Minghui.org) Quando la praticante del Falun Gong Liu Zongxue è andata a trovare sua madre e sua sorella, la polizia ha arrestato lei e sua nipote venticinquenne non praticante; in seguito sono state condannate rispettivamente a quattro anni di reclusione lei, e tre anni e mezzo sua nipote.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una pratica per corpo e mente basata sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, che dal Luglio 1999 è perseguitata dal regime comunista cinese.

La donna è riconoscente al Falun Gong per averla riportata in salute, ma è stata costretta a pagare un caro prezzo per aver esercitato il suo diritto costituzionale alla libertà di credo.

Miglioramento della qualità della vita

Liu ha cinquantuno anni e proviene da Anshan, nello Liaoning. In precedenza aveva avuto problemi di salute che sono scomparsi dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong. Dopo essere tornata in forma, lei e suo marito non dovevano più preoccuparsi di pagare le alte spese mediche e potevano godersi la vita familiare con i loro tre figli.

Anche la madre di Liu ha avuto enormi benefici dalla pratica; la sua pressione sanguigna e altre malattie sono guarite, ed è sopravvissuta a un avvelenamento da monossido di carbonio.

Constatato ciò di cui avevano beneficiato, lei e sua madre avevano raccomandato la pratica anche alla sorella maggiore che soffriva di leucemia, dato che nonostante i trattamenti medici non aveva ottenuto alcun miglioramento.

Arresto e condanna

Il 5 gennaio 2018 mentre era in visita dalla madre, l’ufficiale Jin Ying e altri agenti della Stazione di Polizia di Datun hanno fatto irruzione nella loro casa e l’hanno saccheggiata.

Quando l’ufficiale ha visto un computer portatile, ha chiesto a chi apparteneva, allora la nipote Zhu Xiaoting (non praticante del Falun Gong), anche lei venuta a trovare la nonna, nel tentativo di difendere le due donne ha detto che era suo.

Tuttavia pochi minuti dopo, più di dieci agenti di polizia dell'Ufficio di sicurezza interna di Anshan sono arrivati per arrestare Liu, e mentre la nipote cercava di impedirne la cattura è stata arrestata anche lei. La sorella maggiore spaventata dalla scena è crollata ed è stata condotta al pronto soccorso.

Quella stessa sera la polizia è ritornata a chiedere la firma della madre di Liu per garantire il rilascio di sua figlia e sua nipote, l'anziana donna di settantaquattro anni ci ha creduto e ha firmato il documento senza leggerne il contenuto. Tuttavia quel verbale autentificato è poi stato utilizzato come prova per accusare la praticante e sua nipote, che in seguito sono state rinchiuse nel primo centro di detenzione di Anshan.

Dopo aver capito che era stata ingannata, la madre ha fatto ricorso al Centro di Appello di Qianshan, e per questo motivo la polizia è andata a molestarla, obbligandola a firmare ulteriori documenti e facendole foto senza il suo consenso.

Successivamente è andata alla Procura di Qianshan per chiedere informazioni sul caso, ma un ufficiale della sicurezza l'ha fermata dicendo che le indagini non erano ammesse nei casi del Falun Gong.

Infine l'11 maggio 2018 le due donne sono state processate dal Tribunale Distrettuale di Qianshan senza alcun avvocato e il 9 luglio è stato emesso il verdetto che condanna Liu a quattro anni di reclusione con una multa di 20.000 yuan e Zhu a tre anni e mezzo con una multa di 10.000 yuan . Non è stato consentito nessun ricorso in appello.

Personale responsabile:

Yu Tiecheng, leader politico del Dipartimento di Polizia di Qianshan, + 86-13700123266, + 8615698901492

Fan Yong, direttore della Stazione di Polizia di Datun, + 86-13335866333

Jin Ying, ufficiale di polizia della Stazione di Polizia di Datun responsabile del caso, +86 -15698903886

He Jialin, funzionario del Procura di Qianshan

Zhang Rongwen, direttore del Tribunale Distrettuale di Qianshan, + 86-412-2696555, + 86-13322115666

Zhao Hongbo, direttore del primo centro di detenzione femminile di Anshan