Shaanxi: Genitori di un bambino di dieci anni ai quali è stata negata l’assistenza legale, condannati in diretta televisiva

(Minghui.org): Una coppia sposata è stata condannata per essersi rifiutata di rinunciare al Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese, e poiché entrambi sono stati mandati in prigione, il figlio di dieci anni è stato lasciato alle cure dei parenti.

Li Meihua, che ha problemi di disabilità, è stata condannata a tre anni e mezzo, mentre suo marito Yuan Yulong è stato condannato a tre anni. Al loro avvocato non è stato permesso di incontrarli prima del processo né gli è stato concesso di rappresentarli in tribunale.

Nel luglio 2018 anche altri quattro praticanti locali del Falun Gong, Li Jing, Mu Mingwu, Ju Xiaopin e Liang Dechun, sono stati processati e condannati, dallo stesso Tribunale della contea di Zhashui, rispettivamente a sedici, dodici, dieci e otto mesi di reclusione. Li Jing e Yuan hanno impugnato le loro sentenze, ma senza successo.

Le autorità di Zhashui hanno convocato in Tribunale i residenti locali e molti funzionari governativi per assistere all’udienza, e incaricato un’emittente televisiva di trasmetterla in diretta. Considerando che sul sito web Minghui sono stati pubblicati numerosi articoli sui tribunali cinesi che impediscono alle persone di partecipare ai processi dei praticanti, quanto accaduto è un episodio piuttosto raro nei casi del Falun Gong.

Infatti, secondo fonti interne, le autorità di Zhashui hanno trasmesso in diretta il procedimento giudiziario per diffondere menzogne contro il Falun Gong, poiché nessun avvocato difensore è stato ammesso in tribunale e a nessun praticante è stata data la possibilità di deporre in propria difesa. I presenti in aula e il pubblico televisivo hanno quindi potuto solo vedere i giudici e i pubblici ministeri accusare ingiustamente i praticanti per aver esercitato il loro diritto costituzionale alla libertà di fede.

Donna disabile sequestrata dalla polizia armata

Fin dall'infanzia Li Meihua ha avuto problemi di salute, per poter camminare ha dovuto servirsi delle stampelle, e per questa sua disabilità non ha potuto più lavorare. Tuttavia dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong la sua vita è migliorata. Non solo è stata in grado di fare le faccende domestiche e di lavorare nei campi, ma è anche riuscita ad avviare un'attività in proprio.

Quando l'11 ottobre 2017 due furgoni della polizia sono arrivati a casa della donna, Li ha chiesto di vedere il mandato di perquisizione, ma poiché Guo Shuqin, capo dell'Ufficio di sicurezza interna di Zhashui, non ne era provvisto, l'ufficiale ha contattato la Polizia di Liquan e di Shangluo.

Poco dopo più di quaranta agenti armati si sono presentati a casa della praticante e l’hanno arrestata, confiscando inoltre numerosi suoi effetti personali, inclusi computer, stampanti, alcuni articoli per ufficio e certificati di deposito bancario.

Il primo novembre 2017 un avvocato di Pechino ingaggiato dalla famiglia ha chiesto al centro di detenzione di Zhashui di far visita alla sua cliente, ma gli è stata negata. Su ripetute richieste del legale un secondino della struttura ha poi telefonato a Dang Pingde, il responsabile dell'investigazione criminale del Dipartimento di Polizia di Zhashui, che seguiva il caso, ma l'ufficiale ha dato ordine alla guardia di far allontanare l'avvocato.

Successivamente l'avvocato si è allora recato al Dipartimento di Polizia di Zhashui, ma ancora una volta la richiesta di incontrare la sua assistita è stata rifiutata.

L'11 gennaio 2018 è stato sequestrato anche il marito Yuan e così ha dovuto lasciare solo a casa il figlio di dieci anni.

Il 19 luglio 2018 la coppia è apparsa in tribunale, dove entrambi sono stati condannati alla reclusione e al pagamento di una multa di 10.000 yuan (circa 1.240 euro) ciascuno. Il 9 settembre Li è stata mandata nella prigione femminile di Xi'an, mentre suo marito è stato mandato nella prigione di Weinan.

Arrestati anche altri quattro praticanti

Liang Dechun, Mu Mingwu, Ju Xiaopin e Li Jing, tutti praticanti che vivono nella contea di Liquan, sono stati arrestati quando si sono recati a Zhashui per parlare con le persone del Falun Gong. Intorno al 10 ottobre 2017 è stata catturata Liang, mentre il 21 dicembre 2017 sono stati arrestati gli altri tre.

Quando il 19 o il 20 luglio 2018 (la data esatta è ancora da accertare) i quattro praticanti sono comparsi in tribunale, Ji ha chiesto ripetutamente di poter assumere un avvocato in sua difesa, ma le è stato sempre negato. Inoltre, durante l’udienza si è accorta che molte prove contro di lei e gli altri praticanti erano state falsificate, ma nonostante abbia comunque tentato di difendersi, il giudice che presiedeva la seduta le ha impedito di farlo.

Liang e Ju sono state rilasciate dopo aver scontato la loro pena detentiva.

Non è ancora chiaro in quali prigioni siano detenuti Li e Mu. Nel 2006, prima della sua ultima condanna, Mu, ex direttore dell'ufficio commerciale e industriale di Shitan, nella contea di Liquan, era stato arrestato dopo essere stato denunciato per aver dato ad un collega una cartolina con dei messaggi del Falun Gong, e poiché si era rifiutato di rinunciare alla sua fede, era stato anche rimosso dal suo incarico.

Articoli correlati:

Disabled Woman Seized by 40+ Heavily Armed Officers, Now Faces Indictment for Her Faith

Disabled Practitioner Ms. Li Meihua Arrested by More Than 40 Heavily Armed Officers