(Minghui.org) Due anni dopo avere scontato cinque anni di detenzione per non aver rinunciato al Falun Gong, Zhang Guizhi di Harbin è stata nuovamente arrestata illegalmente e condannata a quattro anni, perché aveva spedito delle lettere per sensibilizzare il pubblico sulla persecuzione della sua fede.

Il Falun Gong o Falun Dafa, è una disciplina per il benessere di corpo e mente, perseguitata dal regime comunista dal 1999.

La donna è un ex medico di famiglia in pensione residente a Tonghe nell'Heilongjiang, che il 10 aprile 2018 è stata arrestata in un ufficio postale, dopo che lo staff ha scoperto che le sue lettere contenevano informazioni relative al Falun Gong.

La polizia l'ha poi rinchiusa nel centro di detenzione n° 2 di Harbin, dove è stata selvaggiamente picchiata dalle guardie, per aver fatto esercizi del Falun Gong nella sua cella.

In seguito, il 23 agosto Zhang è apparsa nel Tribunale n° 3 di Yilan, senza un avvocato che la rappresentasse, e durante l'udienza il giudice non ha consentito ne a lei ne a nessun membro della sua famiglia di difenderla, invitandola solo a rispondere alle sue domande con un "Sì o No".

Purtroppo il 12 novembre la sua famiglia è stata informata dal tribunale che a Zhang era stato dato un mandato di quattro anni, e al momento della stesura di quest'articolo, si trova ancora reclusa nel centro di detenzione n° 2 di Harbin.

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