(Minghui.org) Una famiglia spaccata si è ricongiunta grazie alla pratica del Falun Gong. Tuttavia a causa della lunga persecuzione, in corso da diciannove anni, è stata separata nuovamente pezzo per pezzo. Una delle figlie ha perso il lavoro, il padre è stato picchiato ed è caduto in depressione perdendo la vita, la seconda figlia è stata imprigionata molte volte e recentemente condannata ad otto anni di reclusione.

Questo è il motivo per il quale la moglie Liu Yuqin, abitante della città di Dalian, vuole che giustizia sia fatta.

Liu è stata arrestata per la prima volta l'8 ottobre del 2017, insieme alla figlia Zhou Haiyan, il loro “crimine” è stato praticare il Falun Gong, una pratica di meditazione che migliora la mente e il corpo.

Il 16 Ottobre 2017 Liu è stata portata al centro di detenzione di Yaojia (sua figlia Zhou è tuttora detenuta), e da allora ha effettuato numerose visite ad agenzie governative, uffici di polizia, al dipartimento responsabile per supervisione legale e tribunali, chiedendo il rilascio della figlia. Raramente ha ottenuto risposte.

Liu ha recentemente scoperto che la figlia è stata condannata ad otto anni di prigione ed è stata trasferita presso la prigione femminile della provincia del Liaoning.

Una Famiglia disperata viene benedetta

Il marito di Liu lavorava come medico presso l’aviazione, tuttavia non poteva fare molto riguardo alle sue condizioni di salute; soffriva di epatite, di una malattia cardiaca e di pressione alta. Liu si occupava dei suoi tre bambini e dei genitori che erano costretti a letto, ma la sua salute non era delle migliori ed era spesso frustrata. La coppia litigava sempre e stava per divorziare.

Come se non bastasse il figlio, uno studente modello molto bravo a scuola, era stato rimproverato dall'insegnante ed era poi stato picchiato dalla madre per aver ottenuto un voto basso in un test. Il ragazzo era entrato in depressione e aveva abbandonato la scuola tentando il suicidio, sviluppando in seguito un disturbo bipolare. I dottori non erano stati in grado di aiutarlo, il che ha portato un sacco di stress sulla famiglia.

La coppia ha iniziato a praticare il Falun Gong nel maggio del 1995 e ha subito ottenuto benessere mentale e fisico, i due genitori sono tornati ad andare nuovamente d'accordo ed anche i loro tre figli sono diventati praticanti. Il figlio maschio è guarito dai suoi problemi mentali ed iniziato a approcciarsi positivamente alla vita, diventando più’ aperto mentalmente.

Una famiglia tormentata

Nonostante il divieto del regime, che nel luglio del 1999 ha bandito il Falun Gong in Cina, la famiglia ha voluto condividere i benefici della pratica, scontrandosi con una violenta persecuzione.

La giovane figlia che aveva lavorato presso l’ufficio di certificazioni ed era stata premiata molte volte per la sua diligenza, è stata licenziata.

Il padre è stato picchiato diverse volte da un giovane poliziotto ed ha subito numerose contusioni alla testa, poi è stato costretto a pagare una multa di 1000 yuan (circa 130 euro). Dopo essere tornato a casa, la polizia ha continuato a tormentarlo e minacciarlo. Durante i suoi quarant'anni di servizio militare non era mai stato molestato da nessuno, tanto meno da un giovane poliziotto che poteva essere suo nipote. La frustrazione e la depressione per la mancanza di libertà nel praticare il Falun Gong lo hanno portato ad ammalarsi ed in seguito alla morte.

Zhou, la figlia maggiore di Liu, è stata condannata due volte ai lavori forzati per un totale di oltre cinque anni. Il suo arresto nell'ottobre del 2017 faceva parte di una campagna lanciata dalla Polizia di Dalian nella quale diciannove praticanti sono stati incarcerati. P. Più di dieci agenti hanno fatto irruzione ed hanno ammanettato Zhou, poi l'hanno trascinata dentro un furgone della polizia, mentre un agente l'ha presa a pugni in testa. Quando l'avvocato le ha fatto visita quindici giorni più tardi, la testa della donna era ancora dolorante.

Tra i diciannove praticanti arrestati, otto hanno ricevuto un mandato di arresto e i loro processi sono stati effettuati in segreto tra aprile e giugno del 2018. Oltre a Zhou anche altri praticanti sono stati imprigionati, ad esempio Hao Fukui di ottantuno anni, rilasciato su libertà condizionata nell’ottobre del 2017, è stato poi condannato a tre anni e mandato in prigione all'inizio del 2018.

Polizza giudiziaria

Per impedire agli avvocati di difendere i praticanti, l’ufficio giudiziario e la Corte intermedia di Dalian hanno emesso una norma che richiede ai legali di ottenere l’approvazione dell'ufficio giudiziario responsabile per lo studio legale interessato, e l’approvazione dell’ufficio responsabile per il tribunale nel quale il caso verrà presentato. Senza questo tipo di approvazione non è permesso agli avvocati di rappresentare i praticanti del Falun Gong.

Tuttavia alcuni uffici giudiziari hanno riferito di non essere in grado di rilasciare questi documenti di approvazione in quanto non sono necessari dal punto di vista legale per un avvocato che decide di rappresentare il caso.