(Minghui.org) La settantatreenne Yang Peixia è stata arrestata il 12 ottobre 2018 a causa della sua fede nel Falun Gong e, siccome la polizia ha presentato il suo caso alla procura, ora deve affrontare un nuovo processo.

In quest'ultima circostanza, prima di rinchiuderla nel centro di detenzione n. 4 di Changchun, la polizia ha saccheggiato la sua casa confiscandole i libri del Falun Gong ed altri materiali correlati.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un sistema di auto-miglioramento di corpo e mente che dal 1999 è perseguitato dal regime comunista cinese.

Negli ultimi diciannove anni Yang è stata più volte arrestata, detenuta e torturata per aver rifiutato di abbandonare la sua fede.

Una volta i poliziotti l'hanno ustionata con i manganelli elettrici fino a quando le batterie si sono esaurite e, dopo averle ricaricate, hanno continuato fino a farla svenire. Un'altra guardia, invece, l'ha presa a calci con gli stivali di cuoio, l’ha schiaffeggiata e le ha dato un pugno in faccia talmente forte da spezzarle i denti anteriori.

Ogni volta che veniva rilasciata era traumatizzata sia fisicamente che mentalmente. Poiché la sua spina dorsale si era deformata, aveva difficoltà a camminare e la perdita di molti denti le causava problemi anche nel mangiare.