(Minghui.org) Le condizioni fisiche di Ding Hongjuan, praticante della provincia dell'Heilongjiang, sono attualmente critiche; intorno al 22 ottobre 2018 ha iniziato uno sciopero della fame per protestare contro la sua detenzione per la sua fede nel Falun Gong, una pratica spirituale per mente e corpo che dal 1999 è perseguitata dal regime comunista.

L'11 settembre 2018 la donna, cinquantunenne, è stata arrestata per aver parlato in pubblico del Falun Gong e da allora è rinchiusa nel centro di detenzione di Daqing. La polizia ha poi saccheggiato il suo appartamento in affitto e confiscato i suoi libri del Falun Gong, laptop, stampante ed altri oggetti personali.

Quando il giorno dopo la sua famiglia si è recata alla Stazione di Polizia di Huizhan per chiederne il rilascio, gli agenti avevano promesso che Ding sarebbe stata trattenuta per soli tre giorni, fino al termine delle indagini. Successivamente hanno chiesto loro di firmare il documento di detenzione, ma i familiari si sono rifiutati dichiarando che Ding non aveva commesso alcun reato nel seguire il suo credo.

Tuttavia Invece di rilasciarla come promesso, la polizia ha presentato il suo caso alla procura che il 24 settembre 2018 ha approvato l'arresto, ed ora la praticante si ritrova ad affrontare la possibilità di essere reclusa.

Gli ottantenni genitori di Ding, il padre con una paralisi e la madre con altri disturbi, sono preoccupati per la sua incolumità e desiderano che lei torni a casa.