(Minghui.org) Dal 1999 Sun Wenqing della città di Yingkou, provincia del Liaoning, è stato condannato a tre anni e mezzo di prigione e mandato nei campi di lavoro forzato due volte per non aver abbandonato la sua fede nel Falun Gong.

Durante la sua prigionia ha subito numerose forme di tortura, incluso l'essere appeso per i suoi quattro arti, incatenato a una tavola con braccia e gambe divaricate e privato del sonno.

Ricostruzione della tortura: Appeso per i quattro arti

Condannato a tre anni e mezzo di carcere

Il 9 giugno 2014 Sun è stato arrestato per aver distribuito DVD sulla persecuzione del Falun Gong. Successivamente la polizia ha perquisito la sua casa e confiscato tutti i materiali del Falun Gong, oltre al suo computer e al cellulare.

Poiché mentre era detenuto nel centro di detenzione della città di Yingkou, Sun ha rifiutato di indossare l'uniforme dei detenuti, la guardia ha ordinato a diversi carcerati di picchiarlo e gliel'ha infilata con la forza. Lo hanno poi tenuto incatenato a una tavola con braccia e gambe divaricate per tre giorni e costretto a fare i lavori forzati.

Il 27 ottobre 2014 è stato processato in un'aula di tribunale improvvisata nel centro di detenzione, dove il suo avvocato lo ha difeso dichiarandolo “non colpevole”. Il giudice ha aggiornato il processo senza annunciare il verdetto, ma in seguito l'ha condannato segretamente a tre anni e mezzo di prigione.

Nella prigione della città di Dalian le guardie hanno continuato a torturarlo e tentato di costringerlo a rinunciare alla pratica del Falun Gong. Gli hanno negato le visite dei familiari e non gli hanno permesso di usare la carta igienica. Per quattro mesi è stato costretto a stare in piedi dalla mattina presto fino a tarda serata.

L’8 settembre 2017, allo scadere della condanna, è stato rilasciato.

Due condanne al lavoro forzato

Nel 2010 Sun è stato mandato per due anni in un campo di lavoro forzato per aver distribuito volantini del Falun Gong.

Nella struttura è stato torturato in vari modi, privato del sonno e sottoposto a un costante lavaggio del cervello per cercare di farlo rinunciare al Falun Gong.

Perché ha parlato della pratica con gli altri detenuti, una guardia lo ha picchiato con un bastone di gomma fino a mezzanotte, tanto che la sua testa si è gonfiata. Dopo di ciò ha ordinato a un gruppo di detenuti di appenderlo per le braccia e le gambe e l'ha lasciato in quella posizione per quattordici giorni. La cicatrice sulla sua gamba causata da quella tortura è ancora visibile.

Sun era già stato inviato in un campo di lavoro forzato il 20 luglio 2000. Durante la detenzione di un anno, lui e altri praticanti sono stati costretti a lavorare più di venti ore al giorno per fabbricare prodotti destinati all'esportazione.

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