(Minghui.org) I famigliari di Ren Xianglian hanno appreso della sua condanna a tre anni di prigione il 5 dicembre 2017, dopo essere andati su richiesta al centro di detenzione locale. Non hanno idea di quando la loro parente sia stata processata o da quanto tempo è in carcere, e a oggi non hanno ancora ricevuto una copia del verdetto.

Il 13 luglio 2016 la donna, residente nella città di Chongqing, è stata arrestata mentre distribuiva

materiali che espongono la persecuzione del Falun Gong, una disciplina spirituale basata sui principi di verità, compassione e tolleranza, da parte del regime comunista cinese. La sua famiglia non è mai stata informata dell’arresto o della detenzione e ci sono volute diverse settimane per scoprire che era stata mandata nel centro di detenzione del distretto di Yubei.

Il 5 dicembre 2017 i familiari sono stati convocati nel centro locale, dove è stato detto loro di prendere i suoi vestiti, poiché stava per essere trasferita alla prigione femminile di Jiulongpo. Oltre che rifiutarsi di rilasciare informazioni sul suo processo, le guardie hanno anche detto loro di aspettare due mesi prima di chiedere di farle visita.

All'inizio di febbraio 2018 la famiglia ha richiesto di incontrarla, ma la prigione si è rifiutata affermando che avrebbero potuto farlo solo quando lei avesse deciso di rinunciare al Falun Gong.