(Minghui.org) Il 28 febbraio a Ginevra, dove la recente tempesta invernale ha portato le temperature al di sotto dello zero, i praticanti della Falun Dafa dell’area in lingua francese hanno continuato le attività per la raccolta firme sulla famosa Rue du Marché. I passanti hanno mostrato un caloroso supporto nei confronti dei praticanti.

Le firme raccolte hanno la finalità di sostenere una petizione indirizzata alle Nazioni Unite per chiedere la fine del prelievo forzato di organi da parte del regime cinese nei confronti dei prigionieri di coscienza, la maggior parte dei quali sono praticanti della Falun Dafa.

Nel clima rigido, molti passanti hanno sospeso temporaneamente le proprie attività per parlare con i praticanti e firmare la petizione.

Un signore che proveniva da molto lontano si è fermato al tavolo della raccolta firme per conoscere maggiori informazioni sull'evento; ha detto che il prelievo forzato di organi da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) è un evento molto doloroso e dopo aver firmato la petizione, ha ringraziato i praticanti per il loro impegno.

Un altro uomo che aveva già firmato la petizione in un altro evento, si è fermato per salutare i praticanti e incoraggiarli a perseverare.

Un signore che aveva praticato il qigong in passato voleva sapere le motivazioni per cui il PCC perseguita i praticanti della Falun Dafa e ha convenuto che l'autocrazia del partito non permette alle persone di trarre benefici dalla pratica.

L’uomo ha osservato che la perseveranza dei praticanti che si protrae da diciott’anni dimostra che la pratica è sorprendente e prima di andar via, ha chiesto informazioni sulle date dei prossimi seminari introduttivi della Falun Dafa.