(Minghui.org) Due giorni prima del capodanno cinese, la signora Guo Zhenmei di 64 anni della contea di Guan è mancata dopo aver sopportato mesi di molestie a causa della sua fede.

Il 27 agosto 2017 la donna è stata arrestata per aver distribuito materiali che esponevano la persecuzione del Falun Gong (una pratica per il corpo e la mente basata sui principi di verità, compassione e tolleranza) da parte del regime comunista cinese.

All'inizio il centro di detenzione locale ha rifiutato di accettare Guo poiché la sua pressione sanguigna era insolitamente alta. Dopo essere stata rilasciata su cauzione è stata posta sotto costante sorveglianza e gli agenti incaricati di controllarla hanno cenato per giorni a casa sua senza pagarle i pasti.

Successivamente la donna è stata incriminata per la sua fede. I poliziotti l’hanno condotta diverse volte al tribunale locale, ma i loro tentativi di intentare un’azione contro di lei non sono andati a buon fine, essendo stata giudicata inadatta a sopportare il processo.

Poiché la praticante ha rifiutato di scrivere dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong, la polizia ha iniziato a minacciare il marito ed il figlio.

Le molestie sono andate avanti per mesi e hanno influito negativamente sulla salute della signora Guo che è morta il 14 febbraio 2018.