(Minghui.org) A Lucerna, il 18 maggio 2018, i praticanti del Falun Gong svizzeri hanno svolto delle attività a Loewenplatz; hanno presentato la pratica di auto-coltivazione e meditazione, aumentato la consapevolezza sulla persecuzione da parte del Partito Comunista Cinese. La raccolta firme per la petizione che chiede la fine della persecuzione in Cina ha ricevuto un grande sostegno da parte di residenti e turisti.

I passanti parlano con i praticanti per conoscere il Falun Gong

Petizione chiede la fine della persecuzione in Cina

Molte persone, comprese alcune provenienti dalla Cina, si sono fermate per conoscere meglio il Falun Gong e la sua persecuzione in Cina; hanno condannato i crimini commessi dal regime comunista in Cina, che includono il prelievo forzato di organi da praticanti imprigionati per la loro fede.

Naomi (a sinistra) legge le informazioni sul Falun Gong

Naomi, una contabile, ha parlato per molto tempo con una praticante e ha poi firmato la petizione che chiede l'accusa di Jiang Zemin, l'ex capo del PCC responsabile dell’inizio della persecuzione. Per Naomi il prelievo forzato di organi è un affronto all'umanità: "È terribile che le persone non possano praticare una disciplina così buona e che vengano addirittura perseguitati per questo. I persecutori sono in realtà persone molto deboli. La persecuzione non durerà ancora molto!".

"Questi praticanti sono coraggiosi… vi ammiro molto! Avete fatto un ottimo lavoro, migliorando voi stessi e diffondendo le informazioni! L’essere attenti agli altri vi permette si sopportare le difficoltà… siete veramente coraggiosi! Quello che state facendo farà la differenza!".

Una donna di nome Luedin ha letto attentamente i manifesti del Falun Gong e anche se solitamente non firma petizioni pubbliche, ha deciso immediatamente di firmare questa lettera per chiedere la fine del prelievo forzato di organi da parte del PCC: "La raccolta di organi da persone ancora in vita è terrificante! I praticanti hanno buoni propositi, ma sono torturati e uccisi per i loro organi ... sono profondamente rattristata".

La residente Krauer firma la petizione

Krauer, una residente ha firmato la petizione dicendo: “L'auto-coltivazione è una pratica molto buona, non riesco a capire perché sia vietata. Il prelievo forzato di organi è un crimine terribile! Non dovrebbe accadere"; ha incoraggiato i praticanti a continuare nei loro sforzi, aggiungendo di essere felice di poter dare il suo contributo”.