(Minghui.org) Il 19 ottobre 2017 la Polizia di sicurezza interna, quella locale e i funzionari dell'associazione di quartiere a Maoming, guidati dagli agenti locali dell'Ufficio 610, hanno arrestato quattro praticanti del Falun Gong: gli uomini Liang Yuansheng, Zhu Shixiong, e le donne Chen Le'an e Cao Yunyi. Di recente è stato appreso che sono stati tutti condannati al carcere.

Liang Yuansheng condannato a ventuno mesi Liang è stato arrestato dagli agenti dell'Ufficio 610 e dalla Polizia di Maoming il 19 ottobre 2017, il 29 maggio 2018 è stato processato e il 23 luglio condannato a un anno e nove mesi di prigione. La sua famiglia ha in programma di assumere un avvocato per appellarsi a un Tribunale superiore.

Cao Junyi condannata a due anni di carcere

Cao è stata segnalata per aver rimosso i manifesti che calunniavano il Falun Gong appesi ad un muro. La Polizia l'ha arrestata e l'11 gennaio 2018 è stata processata dal Tribunale distrettuale di Maonan a Maoming. Durante il processo, dopo che i suoi due avvocati sono stati interrotti quattro volte durante le loro argomentazioni difensive, hanno protestato: "Perché sostenere il processo in Tribunale se non si rispetta la legge?" L'udienza è poi proseguita.

Il 16 gennaio 2018 il Giudice l'ha condannata a due anni di carcere e multata di 3.000 yuan (circa 377 euro), e nonostante sia ricorsa in appello, il Tribunale intermedio di Maoming ha confermato la sentenza della Corte inferiore, perciò il 18 luglio 2018 è stata portata nella prigione femminile del Guangdong.

La sua famiglia ha allora assunto un altro avvocato per continuare a presentare gli appelli per lei, ma dopo che il Giudice della Corte intermedia di Maoming ha ordinato ai cancellieri di non permettere al legale di leggere i file, lui si è lamentato con la Procura di Maoming, che a sua volta l'ha mandato a riferire dell'accaduto all'Associazione dei Procuratori a Maoming.

Il capo dell'associazione l'ha ricevuto e ascoltato le sue lamentele, dicendo che avrebbe discusso della questione con la Corte d'appello.

Il 26 luglio 2018 l'avvocato ha detto alla famiglia di essere finalmente riuscito a vedere Cao in prigione, ma che lei si era rifiutata di firmare il documento per il ricorso.

Zhu Shixiong condannato

Zhu è un praticante del Falun Gong che lavora come tecnico riparatore di elettrodomestici a Maoming. Il 20 settembre 2017 ha accompagnato la famiglia del suo amico (anche lui praticante del Falun Gong) alla Stazione di Polizia per chiederne il rilascio e al suo rientro in negozio è stato arrestato da oltre dieci agenti che lo stavano aspettando.

L'11 gennaio 2018 Zhu è stato processato dal Tribunale distrettuale di Maonan, e mentre i due avvocati che lo difendevano formulavano le loro motivazioni, il Giudice li ha ascoltati attentamente senza interromperli, nonostante stessero parlando a favore del praticante. Purtroppo il verdetto non ha “deluso le aspettative” e a febbraio Zhu è stato condannato a diciotto mesi e multato di 2.000 yuan (circa 251 euro).

Dopo che lui ha fatto appello alla Corte intermedia di Maoming, la sua famiglia ha assunto degli avvocati da Pechino per rappresentarlo. Loro hanno contattato il Giudice del Tribunale intermedio responsabile del caso, hanno presentato argomenti scritti alla Corte e chiamato diverse volte per indagare sulla vicenda.

Intorno all'11 luglio 2018 la famiglia ha ricevuto una telefonata dal Tribunale intermedio che le ha comunicato che la licenza di uno degli avvocati era stata revocata e perciò non poteva più rappresentare il praticante. Circa due settimane dopo il Tribunale intermedio ha confermato la sentenza della Corte inferiore.

La settantaquattrenne Chen Le'an portata in prigione

Chen è stata arrestata nell'ottobre 2017 e poi rilasciata nello stesso giorno, ma nel 2018 è stata nuovamente arrestata e condannata a due anni di carcere e multata di 3.000 yuan (circa 377 euro). Recentemente è stata portata nella prigione femminile del Guangdong.