(Minghui.org) Quattro donne della contea di Taoyuan sono state condannate a pesanti pene detentive per aver rifiutato di rinunciare al Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese.

Le praticanti Liu Dongxian, Fang Xingzhi, Liu Lihui e Zeng Mingqing, sono state arrestate a dicembre del 2016, sono comparse in tribunale il 2 novembre del 2017 e sono state condannate il 13 marzo 2018. Dopo la sentenza, sono state tutte inviate alla prigione femminile della contea di Taoyuan.

Le praticanti Liu Dongxian e Fang sono state condannate a nove anni, anche se in passato erano state entrambe imprigionate già due volte per la loro fede. Liu, una dottoressa in pensione di sessantasei anni, era stata condannata a tre anni nel 2007 e a quattro anni nel 2011, mentre Fang, sessantaquattrenne, aveva scontato tre anni il 22 agosto del 2002 e sette anni il 4 settembre del 2009.

La praticante Liu Lihui, ha subito una condanna di sette anni e le è stata comminata una multa di 30.000 yuan (circa 3800 euro), mentre Zeng è stata condannata a cinque anni ed al pagamento di una multa di 25.000 yuan (circa 3100 euro).

Inoltre gli ufficiali Wen Chenghua e Fu Zhengquan, insieme al funzionario di corte Xiong Jun, hanno minacciato le praticanti Liu Dongxian e Zeng di infliggere loro una condanna a morte e una multa pesante se si fossero rifiutate di scrivere delle dichiarazioni che denunciavano il Falun Gong. Le due donne si sono rifiutate comunque di collaborare ed in seguito alle condanne subite hanno presentato appello, ma nel luglio 2018 la corte d'appello locale ha deciso di mantenere i verdetti originali.

La figlia adolescente di Liu Lihui e suo padre novantenne sono stati lasciati a casa senza nessuno che potesse badare a loro e anche la madre della praticante Fang, un donna anziana di ottanta anni, fatica a prendersi cura di se stessa ora che lei non c'è.