(Minghui.org): Dopo aver assistito nel corso di quattro giorni agli arresti dei suoi nonni e della madre, un bambino di nome Haohao non è più riuscito a parlare a causa del trauma subito.

Gli arresti sono avvenuti perchè la nonna Zheng Quanhua e sua madre Liang Yanni, praticano entrambi il Falun Gong, una disciplina per la coltivazione di mente e corpo perseguitata dal regime comunista cinese.

In passato Zheng, nativa della città di Pingdu, nello Shandong, era stata arrestata più volte per essersi rifiutata di rinunciare al Falun Gong. Recentemente lei e suo marito si erano trasferiti nella città di Laixi per vivere con il figlio e la sua famiglia.

Il 17 luglio di quest’anno, mentre i due coniugi si stavano prendendo cura del loro nipote Haohao, oltre una dozzina di agenti hanno fatto irruzione nella loro casa e hanno arrestato Zheng perché aveva scritto una lettera al Presidente cinese Xi Jinping, lamentandosi dell'ex dittatore della Cina, Jiang Zemin, che illegalmente aveva dato inizio alla persecuzione del Falun Gong.

Liang e suo marito sono andati alla stazione di polizia locale per chiedere la liberazione della parente, ma gli agenti hanno detto che a causa della lettera i loro superiori stavano subendo una tremenda pressione.

La donna ha risposto che sua suocera nella lettera aveva descritto fatti relativi alla persecuzione subita per la sua fede. La polizia ha verbalizzato le dichiarazioni rese dalla nuora e le ha ordinato di firmare il verbale, e lei ha obbedito ignara del fatto che la sua firma sarebbe stata usata due giorni dopo per il suo arresto.

Il 19 luglio tre agenti si sono presentati a casa della famiglia e hanno ingannato Yu Haibo, coniuge di Zheng, chiedendogli di recarsi con loro a pagare la tassa per l'esame medico della moglie. Quando è arrivato al Dipartimento l'hanno arrestato e portato direttamente al centro di detenzione della città di Laixi.

Il 20 luglio è stata poi arrestata Liang e portata al centro di detenzione di Pudong.

Haohao ha smesso di parlare dopo che sua madre è stata portata via, e ora viene accudito dai parenti.