(Minghui.org) Petr Vokřál, sindaco di Brno, la seconda città più grande della Repubblica Ceca, ha espresso grande preoccupazione riguardo alla persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese.

Il sig. Petr Vokřál, sindaco della città di Brno, Repubblica ceca


In una risposta via e-mail alla praticante del Falun Gong Veronika Sunová, il signor Vokřál ha scritto:

“Ho esaminato con grande interesse i materiali da lei inviati, e le altre varie informazioni provenienti da diverse fonti”.

“Su suo suggerimento, sebbene avessi sentito parlare diverse volte dell'esistenza del movimento del Falun Gong, non avevo mai esaminato la questione nei dettagli fino a poco fa. Devo dire di essere rimasto sconvolto dalle informazioni a cui ho avuto accesso”.

“I regimi totalitari hanno sempre fatto tutto il possibile per rimanere al potere, persino pratiche raccapriccianti come la vendita degli organi non sono loro estranee. Dopo tutto questa non è la prima volta che una dittatura, nella sua lotta per il potere, porta avanti e copre crimini umanamente inaccettabili e moralmente intollerabili. Tuttavia il grado di organizzazione e la bestialità di questo comportamento mi sconvolgono veramente. Speravo che nel XXI secolo potessimo conoscere queste pratiche solo attraverso i libri di storia, ma sfortunatamente mi sbagliavo”.

“Vorrei esprimere la mia solidarietà al movimento del Falun Gong, che considero tollerante e pacifico. Credo che la lotta contro questa pratica sia una lotta apertamente politica, e un ulteriore prova del fatto che il comunismo cinese non ha abbandonato le pratiche sanguinose di cui è caratterizzata tutta la sua storia. Pertanto, noi che abbiamo una vasta esperienza con questa ideologia, non dobbiamo rimanere in silenzio, perché il nostro silenzio sarebbe una concessione di assoluzione a tutti coloro che sono coinvolti nei crimini del comunismo”.