(Minghui.org) I festeggiamenti per l'Anno Nuovo a Melbourne, in Australia, ogni anno, attirano folle di persone in attesa dei colorati fuochi d'artificio che illuminano il cielo notturno per dare il benvenuto al nuovo anno.

Alla vigilia di Capodanno, i praticanti del Falun Gong hanno allestito una bancarella nei pressi dell'area pedonale della città e con la loro presenza pacifica hanno diffuso un senso di tranquillità. Molte persone che sono passate vicino alla loro bancarella hanno fatto loro gli auguri di buon anno e hanno manifestato la loro solidarietà per gli sforzi profusi nel porre fine alla persecuzione in Cina.

Una praticante del Falun Gong a Capodanno, nell’affollata zona vicino alla stazione ferroviaria centrale di Melbourne, invita i passanti a firmare una petizione per aiutare a porre fine alla persecuzione in Cina 

"Verità, Compassione e Tolleranza sono la speranza per l'umanità"

Ronan e sua moglie Maria

Ronan è uno studente universitario originario dell'Irlanda. Lui e sua moglie Maria, attratti dai movimenti degli esercizi e dalla musica, hanno fatto molte domande sul Falun Gong e sulla persecuzione.

La coppia ha firmato una petizione che esorta il governo australiano a schierarsi contro la persecuzione in Cina. Ronan ha detto che la libertà di credo è un diritto fondamentale e che la persecuzione non è tollerabile: "Non sapevamo della persecuzione, ma è orribile e dovrebbe essere fermata".

Maria, in attesa del loro bimbo che nascerà a gennaio, ha commentato: "I valori di Verità, Compassione e Tolleranza sono molto importanti anche per il futuro del mondo. È la speranza del mondo. Ci sarebbero meno crimini e il mondo sarebbe più pacifico".

Despina, consulente di moda in un grande magazzino di Melbourne, ha firmato la petizione commentando che la gente non è molto informata sulla persecuzione in Cina; secondo lei, il rispetto e la gentilezza sono superiori ad ogni altra cosa: "Eventi come questo sono di assoluta importanza per aumentare la consapevolezza della gente su ciò che sta accadendo in Cina. Senza i valori di Verità, Compassione e Tolleranza, le persone non sono compassionevoli e fanno cose che non dovrebbero".

Abbandonare le organizzazioni comuniste nella Cina continentale

La signora Liu, una praticante, si è imbattuta con diversi giovani cinesi che inizialmente, l’hanno ascoltata con indifferenza mentre spiegava cosa fosse il Falun Gong e la persecuzione, per poi dimettersi dalle organizzazioni comuniste cinesi alle quali erano iscritti in Cina.

"Ho detto loro: ‘Tutti noi vogliamo essere al sicuro, sia in Cina che all'estero. Spero sappiate che il Falun Gong è buono. Il Falun Gong è diffuso in tutto il mondo e i libri sono stati tradotti in quaranta lingue' ".

La signora Liu ha raccontato che uno dei ragazzi le ha chiesto se fosse cinese e lei ha risposto: "Sì, sono cinese e ne sono fiera. La nostra cultura di 5000 anni è così profonda; d’altronde, la Cina non è il Partito Comunista Cinese (PCC), quei 5000 anni non sono gli anni del PCC. I cinesi hanno il diritto di avere libertà d’informazioni".

Il giovane durante la loro conversazione ha posto molte domande su svariati argomenti come il caso dell'auto-immolazione di piazza Tiananmen; da qui ha saputo che è stata una bufala creata dal PCC per mettere in cattiva luce i praticanti del Falun Gong e giustificare la persecuzione. Dopo aver sentito i fatti il ragazzo ha deciso di dimettersi dai Giovani Pionieri, un'organizzazione comunista alla quale era iscritto dal periodo delle scuole elementari.

Anche altri cinesi, circa una dozzina, si sono dimessi dalle organizzazioni del PCC alle quali erano iscritti, entrando nel nuovo anno con una rinnovata speranza per il futuro.