(Minghui.org) Wang Minghui, una praticante del Falun Gong della provincia del Jilin, è stata recentemente condannata a sette anni di prigione. I familiari della donna non sono stati notificati della avvenuta udienza, ne sono riusciti ad ottenere una copia del verdetto giuridico. Da quando la praticante è entrata in prigione qualche settimana fa, tutte le visite familiari sono state negate.

Il Falun Gong, anche conosciuto come Falun Dafa, è una disciplina di meditazione costituita da cinque esercizi per il benessere del corpo, che si basa sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Nel luglio del 1999 il partito comunista cinese ha iniziato una campagna di persecuzione ed un grande numero di praticanti sono stati arrestati, imprigionati e torturati.

Wang, residente nella contea di Nong’an, è vissuta per lungo tempo in miseria:“Mia madre era spesso malata e riusciva a malapena a stare in piedi da sola, per colpa di un'aritmia cardiaca e un'anemia faceva molta fatica a lavorare la terra e prendersi cura della famiglia”. Ha raccontato la figlia.

I tormenti sono finiti dopo che Wang ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 2008, la donna è subito tornata in salute e ad iniziato ad essere piena di energia, tanto da riuscire a lavorare la terra più del marito. Il suo temperamento è cambiato drasticamente ed è diventata più rilassata e tranquilla.

Il 10 Ottobre dello scorso anno alle 18:00, alcuni agenti della polizia di Nongan si sono recati a casa di Wang e l'hanno arrestata, la donna è stata portata presso la stazione di polizia e il suo telefono è stato confiscato. Sun Fengkun, capo della stazione di polizia, e l'agente Jin Yuben hanno interrogato la praticante durante la notte per poi mandarla al Centro di Detenzione di Weizigou alle 3:00 del mattino, dove ha iniziato a scontare una detenzione amministrativa di quindici giorni.

Il 25 Ottobre l'agente Jin, assieme ad altri poliziotti, ha preso Wang e l'ha portata presso la Stazione di Polizia di Nongan dove è stata interrogata. Lo status della donna è stato aggravato a detenzione criminale ed è stata imprigionata presso il Centro di Detenzione N°4 di Changchun. Gli ufficiali hanno negato le visite familiari e sottoposto il caso al procuratore di Nongan.

Il 20 dicembre Wang è stata condannata a sette anni ed ammessa alla prigione provinciale femminile del Jilin.

Principali responsabili e agenzie coinvolte:

Ufficio procuratore di Nong'an: 0431-83265454、0431-83264042

Liu chunyan: giudice di corte, +86-431-83267199, +86-431-83267684, +86-17743166009

Sun Fengkun: direttore della stazione di polizia di Halahai, +86-18043598688, +86-431-83132616