(Minghui.org) Quando il 20 luglio 1999 il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a perseguitare la Falun Dafa, mio padre ha rifiutato di farci raccontare alla gente i fatti sulla pratica spirituale perché sapeva fin troppo bene di quanta violenza e crudeltà il PCC era capace nei suoi movimenti politici.

Ho tre fratelli più giovani e praticano anche loro la Falun Dafa. Tutti hanno fatto molto bene nel lavoro e a scuola. Il più grande di loro è stato imprigionato nella prigione di Wumaping, dove è stato severamente torturato a causa della sua ferma fede nella Dafa e per essersi rifiutato di essere “trasformato”.

Nel 2008 alcuni uomini che sono stati rilasciati dalla prigione di Wumaping sono venuti a casa nostra e hanno parlato con mio padre, affermando: “Tuo figlio è veramente grande... ed è così colto, come ha fatto a diventare in quel modo?”.

Quello che hanno detto ha suscitato la curiosità di mio padre, che ha chiesto: “Mio figlio è imprigionato, quindi perché dici che è grande?”.

Hanno descritto quello che mio fratello aveva subito in prigione. Poiché ha rifiutato di rinunciare alla sua fede nella Dafa, le guardie hanno istigato i detenuti a picchiarlo, lo hanno fatto stare fuori al freddo in abiti leggeri e in estate lo hanno esposto al sole cocente, e così via. Dopo che mio padre ha appreso la verità sulla Dafa e la persecuzione, ha maledetto i poliziotti e affermato che non avevano anime. Èanche andato in prigione a trovare mio fratello più volte, ma le guardie non gli hanno permesso di incontrarlo e l'hanno persino minacciato.

Mio padre ha scritto diverse lettere all'amministrazione penitenziaria e ha citato in giudizio la prigione. In una sua lettera, ha detto: “Mio figlio non ha fatto nulla di sbagliato. Grazie al Falun Gong si è rimesso in salute, inoltre non gioca d'azzardo o fa cose cattive, è gentile, onesto, leale e rispettoso. Le guardie lo hanno maltrattato e costretto anche a fare lavori forzati, intascandosi i suoi proventi... sono peggio dei banditi”.

Mio padre si è schierato in difesa della Dafa

Nell'autunno del 2016 mio padre è diventato smemorato e disorientato, ha iniziato a inciampare e cadere, e così via; di conseguenza i medici gli hanno suggerito di ricoverarsi in ospedale per ulteriori osservazioni. Mia madre e io l’abbiamo incoraggiato a praticare la Falun Dafa. All'inizio ha esitato, poi, quando ha aperto il libro Zhuan Falun, ha visto una luce dorata risplendere ed è rimasto molto sorpreso. Una volta, in passato, aveva strappato i libri della Dafa e rovinato il materiale informativo, così si è sentito in colpa. Gli ho detto che il Maestro (il fondatore della Falun Dafa) è generoso e compassionevole: “Il Maestro si prenderà cura di te finché ammetterai i tuoi errori”.

Mio fratello più giovane ha portato i miei genitori a casa mia. Mio padre, premendosi le mani davanti al petto, si è inginocchiato davanti alla foto del Maestro e ha confessato i suoi errori, espresso il desiderio di imparare la Dafa e chiesto al Maestro di accettarlo come discepolo.

Il giorno seguente si è ripreso: la sua pressione sanguigna è tornata alla normalità e anche la stitichezza che lo aveva infastidito per anni era sparita. Da allora dice spesso: “Il Maestro è davvero grande! La Falun Dafa è davvero grande!”.

Racconta anche alle persone che incontra i fatti sulla Falun Dafa e distribuisce i volantini della disciplina spirituale.

Una volta un funzionario del governo gli ha chiesto il numero di telefono di mio fratello e ha tentato di molestarlo. Lui ha rifiutato di collaborare e ha avvertito il funzionario che era illegale perseguitare i praticanti del Falun Gong. Gli ha anche raccontato che quegli alti funzionari del PCC che avevano perseguitato il Falun Gong, come Zhou Yongkang e Bo Xilai, erano stati imprigionati.

Durante le vacanze del Capodanno cinese del 2018 c'è stata una grande festa nella mia città natale. Siamo tornati tutti per partecipare, così abbiamo potuto raccontare a tutti i fatti sulla Falun Dafa e incoraggiarli a dimettersi dal PCC.

I praticanti della Dafa che credono in Verità, Compassione e Tolleranza stanno camminando sul sentiero divino, mentre i non praticanti sono le vere vittime. Molti malfattori hanno ricevuto una punizione per i loro crimini; tuttavia i praticanti non li odiano, perché i coltivatori non hanno nemici. Speriamo che le persone possano capire la Falun Dafa e la persecuzione e dimettersi dal PCC.