(Minghui.org) Liu Bohui sta affrontando un ulteriore processo per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 17 settembre di quest’anno Liu, residente nella contea di Xiong, nell’Hebei, è stata arrestata insieme a Guo Yanmei e Tian Junjie, da un ufficiale in borghese per avergli parlato del Falun Gong.

L'ufficiale ha buttato giù Liu dalla sua bicicletta elettrica e la praticante è svenuta sbattendo la testa a terra.

Dopo essersi ripresa, Liu avvertiva un intenso dolore alla spalla e non era in grado di sollevare il braccio. Invece di cercare l'aiuto di un medico, la polizia l'ha portata direttamente al centro di detenzione di Bazhou, dove è ancora reclusa.

Sebbene in seguito le guardie del centro di detenzione abbiano portato la praticante in ospedale per un controllo fisico, l'hanno comunque trattenuta in detenzione nonostante le fossero stati diagnosticati ipertensione e problemi cardiaci.

Invece la polizia ha scavalcato la recinzione della casa di Liu e ha perquisito l'appartamento intorno alle 23:00 del giorno del suo arresto. I suoi materiali relativi al Falun Gong sono stati confiscati.

Ora la polizia ha presentato il caso di Liu alla Procura e il suo avvocato che l'ha visitata il 18 ottobre, ha richiesto che la Procura la liberasse.

Guo e Tian sono state rilasciate il 20 ottobre di quest’anno.