(Minghui.org) Poco prima di sapere dell’arrivo di Shen Yun Performing Arts a Roma avevo deciso di cambiare lavoro. Avevo bisogno di trovare una casa più vicina al nuovo posto di lavoro e, allo stesso tempo, anche un altro praticante aveva bisogno di trasferirsi. Con l'aiuto di alcuni amici, abbiamo trovato una casa in una buona posizione. La casa era troppo grande per sole due persone, ma l'abbiamo presa comunque.

Alcuni mesi dopo abbiamo saputo che per la prima volta Shen Yun sarebbe arrivato al Teatro dell’Opera di Roma e così gradualmente quella casa è diventato il luogo di incontro principale per la promozione. Alla fine ho capito perché il Maestro aveva predisposto che prendessimo in affitto quella casa.

Ero pigro e non molto attento ad eliminare i miei attaccamenti, e per questo il mio stato di coltivazione non era molto buono. Ero piuttosto scoraggiato e pensavo che non sarei stato in grado di superare queste difficoltà. Tuttavia, era il momento di occuparsi di ospitare Shen Yun. Quella a Roma era la prima tappa del tour europeo di quell’anno. Avevamo un compito molto importante.

La coordinatrice del progetto ha chiesto ad alcuni praticanti, me incluso, di predisporre tutto il necessario per l'arrivo di Shen Yun, per cui, abbiamo deciso di incontrarci più spesso possibile. Abbiamo iniziato ad incontrarci quotidianamente per studiare la Fa e inviare pensieri retti. Studiavamo un’ora, poi inviavamo pensieri retti per un’altra ora.

Visto il mio stato di coltivazione, per me era molto difficile stare al passo. Studiare la Fa non era un problema, ma inviare pensieri retti per un’ora era molto impegnativo, per cui ho iniziato gradualmente con mezz'ora. Questo processo è stato molto utile e ho sentito il mio campo diventare sempre più puro e ripulito. Tuttavia qualcosa di fondamentale ancora non era emerso e non riuscivo ancora a inviare pensieri retti per un’ora intera.

Un giorno stavamo studiando l’“Insegnamento della Fa alla conferenza della Fa di Chicago 2004”. Il Maestro ha detto:

“Naturalmente, noi non riconosciamo niente di tutto quello che le vecchie forze hanno predisposto - io come vostro Maestro non lo riconosco e certamente anche i discepoli della Dafa non lo riconoscono. (applausi) Ma, dopo tutto, hanno fatto per davvero ciò che volevano fare, per cui ci sono ancora più ragioni perché i discepoli della Dafa facciano ancor meglio e coltivino bene loro stessi, mentre stanno salvando tutti gli esseri. Quando nella vostra coltivazione incontrate prove ardue, dovete coltivare voi stessi e guardare dentro voi stessi - questo non significa riconoscere le prove predisposte delle vecchie forze cercando di fare bene in mezzo alle ardue prove predisposte da loro, non si tratta di questo. Noi neghiamo persino l’apparizione delle vecchie forze stesse e tutto ciò che hanno predisposto; non riconosciamo nemmeno la loro esistenza. Noi neghiamo fondamentalmente tutte le loro cose e solamente tutto ciò che fate mentre le negate e le eliminate, costituisce la vostra possente virtù. Non è che state coltivando in mezzo delle ardue prove create da loro. Piuttosto, dovete percorrere bene la vostra strada, mentre non le riconoscete, non riconoscendo neppure l’eliminazione delle manifestazioni delle loro prove ardue. (applausi) Allora da questa prospettiva, ciò che dobbiamo fare è negare completamente le vecchie forze. Io e i discepoli della Dafa non riconosciamo nemmeno le manifestazioni dei loro ultimi sforzi” (“Insegnamento della Fa alla conferenza della Fa di Chicago 2004”, Insegnamento della Fa nelle conferenze IV)

Questo passaggio della Fa mi ha toccato profondamente. Ho avuto una forte consapevolezza che tutte quelle tribolazioni erano in realtà causate delle vecchie forze che si attaccavano alle mie nozioni causando delle interferenze.

Quando è poi arrivato il momento dell’invio dei pensieri retti, ero deciso a volerli inviare per un’ora intera, per liberarmi da quelle interferenze e così, quasi alla fine della prima mezz'ora, ho avuto una visione: ho visto una grande catena montuosa simile alle Alpi, fatta solo di roccia dura senza vegetazione. Improvvisamente ho visto esplodere le vette di quelle montagne, una ad una, e frantumarsi in mille pezzi. Le vecchie forze avevano istillato in me molti concetti errati che mi avevano tormentato fin dall'infanzia, ma con l'invio di pensieri retti ne ho eliminate alcune.

Mentre tenevo il palmo eretto ho sentito una massa di karma nero, grande come un pallone da basket, premere sull’addome e poi uscire di colpo con grande forza dal mio corpo. In quel momento mi sono subito sentito leggero con la schiena diritta e la mente completamente vuota e leggera, ho continuato ad inviare pensieri retti. Da quella volta in poi sono riuscito a inviare pensieri retti per un’ora intera.

Il Maestro mi aveva fatto vedere le mie nozioni, le pianificazioni delle vecchie forze e infine mi aveva liberato da quelle sostanze. Ѐ stato un momento importante perché da quel momento il mio stato di coltivazione è migliorato notevolmente e così ho potuto stare al passo con gli altri praticanti.

Passato qualche mese, è stato firmato il contratto e così Shen Yun sarebbe ufficialmente arrivato a Roma. Il coordinatore principale e altri praticanti si sono trasferiti a casa nostra. Mi sentivo molto fortunato! Il Maestro è immensamente compassionevole con noi nel fornirci un tale ambiente di coltivazione!

Dopo poco è stato deciso che lo studio locale della Fa si tenesse a casa mia, e quindi ero letteralmente immerso nell’ambiente di coltivazione.

La mattina ci alzavamo per i pensieri retti, facevamo gli esercizi e studiavamo la Fa; poi andavo a lavoro. Dopo cena si studiava e poi mi concentravo sul lavoro per Shen Yun. I praticanti in casa mi hanno aiutato molto ad essere più diligente, e sono loro infinitamente grato.

Quell’anno per la prima volta la compagnia Shen Yun si sarebbe esibita in tre città italiane. La responsabilità per il marketing era notevole. Per la prima volta c’erano da salvare diecimila persone, e con l’aiuto di tutti e in quel particolare ambiente di coltivazione, ho potuto superare le difficoltà.

Eliminare l’attaccamento alla lussuria e al desiderio

Incoraggiato dall’ambiente di coltivazione e dalla forte responsabilità che sentivo, ero veramente determinato nell’abbandonare una volta per tutte l’attaccamento alla lussuria che per tanto tempo aveva creato difficoltà alla mia coltivazione. Sono stato molto diligente e ho esaminato ogni pensiero e le ragioni dietro a questo attaccamento. All’inizio ho incontrato diverse resistenze, ma ho rifiutato di accettarle. Anche nell’ambiente di lavoro i miei colleghi hanno smesso di sollevare questo argomento.

In questo processo ci sono stati due episodi in cui sono stato messo fortemente alla prova. Una sera, prima di andare a letto ero molto stanco e assonnato. Improvvisamente ho cominciato ad avere numerosi pensieri lussuriosi e mi sentivo come avvelenato, intorpidito, stordito, come se avessi completamente perso il controllo del mio corpo. Non riuscivo a resistere a quei pensieri. In mezzo a quella confusione ho avuto un pensiero retto: “Sono determinato ad eliminarli! Non posso cedere! Non voglio queste cose! Sono qui per salvare la gente”. Con questo pensiero in mente, ho poi iniziato ad inviare pensieri retti e immediatamente il mio stato mentale e fisico è tornato normale.

Il secondo episodio è stato una chiara interferenza. A meno di due settimane dallo spettacolo, tutti i praticanti coinvolti nella promozione si sono ritrovati a casa mia per studiare la Fa e inviare pensieri retti. La coordinatrice ci ha comunicato che a Roma sarebbe stato aggiunto un altro spettacolo. Eravamo tutti al colmo della felicità nonostante avessimo meno di due settimane per preparare il tutto. Eravamo molto fiduciosi e lieti di salvare molte persone. Dovevamo vendere molti biglietti in poco tempo, e in più fare tutti i lavori di preparazione per accogliere la compagnia!

Un paio di giorni dopo, quando tutto è stato confermato, eravamo molto impegnati. Nonostante lavorassimo sempre fino a note tarda, ero molto felice e non sentivo la stanchezza. Tuttavia, una sera è arrivata l’interferenza del demone della lussuria. Come la volta precedente sentivo torpore, stordimento, e pensieri di ogni tipo si affacciavano alla mia mente. Questa volta erano molto intensi e più forti della volta precedente. Volevano veramente distruggermi.

Per diversi minuti ho letteralmente stretto i denti, cercando di oppormi con tutte le forze e, ricordando l’episodio precedente ho pensato: “Non voglio queste cose, non riconosco questa interferenza! So che volete distruggermi affinché io non salvi gli esseri senzienti, volete farmi del male, ma io vi eliminerò”.

Ho poi inviato pensieri retti e improvvisamente mi sono sentito liberato da un enorme peso, sentivo che qualcosa di veramente fondamentale era andato via per sempre e mi sono sentito pieno di energia come non mai. In quel momento ho capito di aver abbandonato la lussuria definitivamente!

Il Maestro mi ha rafforzato

Circa una settimana prima dell’inizio dello spettacolo mi è stato richiesto di occuparmi della sicurezza. Era un compito nuovo per me, bisognava prepararsi velocemente, e io stavo ancora gestendo la vendita dei biglietti in altre due città; sentivo una grande pressione.

La compagnia Shen Yun è arrivata la sera prima dello spettacolo e non essendoci molte auto a disposizione tra i praticanti, mi sono occupato di accompagnare gli autisti e i tecnici della compagnia. Ho anche viaggiato diverse volte avanti e indietro con loro dall’hotel al teatro. Ogni spostamento durava circa 30 minuti e l'ho fatto fino alle tre di notte.

Ero esausto. Mentre accompagnavo l’ultimo praticante all’hotel sentivo di non potercela più fare a guidare, ad ogni semaforo rosso mi addormentavo per qualche secondo e poi mi risvegliavo, sentivo di aver raggiunto il limite.

Un praticante mi ha chiesto se avessi potuto andarlo a prendere la mattina per accompagnarlo poi al teatro, ma sentivo di non avere tempo in quanto dovevo ancora preparare i badge e le indicazioni per il giorno successivo, per cui ho rifiutato. Il praticante ha compreso e ha detto che avrebbe risolto la faccenda da solo. Mi sentivo sollevato, ma arrivato all’hotel ho incontrato la direttrice tecnica della compagnia che mi ha chiesto se la mattina dopo potevo accompagnarla dall’hotel al teatro intorno alle 6.45. Ho accettato di mala voglia.

Tornando a casa ero stremato, erano già le 3 di notte. Mi sono lamentato che dopo i pensieri retti delle 6 sarei dovuto uscire di casa per accompagnare la direttrice, e avevo ancora da lavorare ai badge e alle indicazioni! Non sapevo davvero come fare!

Arrivato nei pressi di casa, come se non bastasse, non sono riuscito a trovare parcheggio, ed ho impiegato più di mezzora per trovare posto a circa cinquecento metri da casa. Dovevo anche fare a piedi una bella salita. Ero veramente stremato e nervoso. Volevo piangere, non ne potevo più! In quel momento mi sentivo come il praticante che doveva affrontare la più dura delle avversità e mi chiedevo perché mi accadessero tutte quelle cose e perché dovessi sopportare tutto quel peso.

Mi è venuto in mente un pensiero: “Questa è un'opportunità per migliorare ed eliminare karma, è un’occasione preziosa”.

In quel momento ho sentito un calore avvolgente e la grande compassione del Maestro che stava davvero eliminando tanto karma permettendomi di elevarmi. Mi sono sentito improvvisamente pieno di energia e felice dal profondo del cuore. Quell’unico pensiero retto aveva capovolto completamente il mio stato. Non sentivo più la stanchezza, al contrario, sentivo come se avessi fatto una dormita lunga e ristoratrice.

Tornato a casa mi sono messo con calma e pazienza a finire di preparare tutto il necessario, ho lavorato fino alle 5.30 di mattina, non sentivo il bisogno di andare a dormire. Mi sono messo semplicemente sul divano a meditare per mezz’ora prima dell’invio dei pensieri retti. Poi, mi sono preparato e sono andato a prendere la direttrice tecnica.

Quel giorno ci sarebbero stati due spettacoli di Shen Yun, e sono rimasto tutto il giorno al teatro ad occuparmi della sicurezza e aiutare tutti i praticanti.

A fine giornata ho accompagnato le persone avanti e indietro dal parcheggio all’hotel o al teatro. Ero molto impegnato ma ho sempre mantenuto pensieri retti, senza fermarmi a riposare o rilassami. Ho continuato a fare quello che dovevo fare anche se sono tornato a casa solo alle 3 del mattino successivo. Mi sentivo bene. Tutto era finito, Shen Yun si era esibito a Roma con successo e tutti i biglietti erano stati venduti.

La mattina seguente, mi sono svegliato pieno di forze senza sentire affatto la stanchezza. Arrivati alla sera, mentre ero a cena, ho saputo che due praticanti erano rimasti bloccati a Roma e non potevano tornare a casa. La coordinatrice mi ha chiesto di andare a prendere i praticanti all'aeroporto. In quel momento sono emersi dei pensieri umani: per due giorni interi avevo accompagnato tante persone avanti e indietro, avevo fatto davvero tanto! Non ne potevo più di guidare e oltretutto non potevo neanche finire la cena. Sentivo di non poter sopportare oltre.

Mentre eravamo in macchina verso l'aeroporto, ho chiesto al praticante assieme a me perché i praticanti dei media non erano partiti in tempo. Mi ha risposto che presumibilmente non avevano finito di trascrivere le interviste, poiché c’erano state molte persone influenti della corrente principale che avevano visto Shen Yun. Le trascrizioni delle interviste erano molto importanti. Roma era la prima città del tour europeo di quell'anno e quelle interviste sarebbero state di grande aiuto alla promozione in tutta Europa.

Ho pensato “Il Maestro mi sta chiedendo di andare a prendere questi praticanti affinché essi possano completare le interviste”. Ho sentito che farlo per me era una responsabilità e un onore.

In quel momento ho sentito una calda ondata di energia come se il Maestro stesse ripulendomi. Ho iniziato a piangere per la felicità, tutta la stanchezza e le lamentele sono scomparsi. Il Maestro mi stava dando ancora tante opportunità per eliminare il karma, ero davvero commosso dalla sua compassione benevolente.

In quei giorni intensi ho potuto sperimentare in prima persona come mantenere dei pensieri retti può cambiare completamente la situazione, e rendermi capace di fare cose che normalmente non avrei potuto fare. Ho dovuto continuamente superare i miei limiti mentali e fisici. Ho resistito alle continue interferenze per liberarmi del mio cuore umano. Sentivo che il Maestro era davvero molto vicino a me passo dopo passo.

Promuovere Shen Yun è una grande opportunità per adempiere ai nostri voti e inoltre ci permette di fare rapidi progressi nella coltivazione. Sono davvero grato al Maestro per avermi concesso questa immensa opportunità.

Grazie Maestro! Grazie amici praticanti!

(Presentato alla conferenza europea della Fa 2019)