Madre di una residente nel Regno Unito arrestata per aver praticato il Falun Gong

(Minghui.org) La madre di una residente del Regno Unito è stata arrestata per la sua fede nel Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Il 4 dicembre Han Fei, di quarantanove anni residente in un villaggio vicino a Pechino, è stata arrestata dagli agenti della stazione di polizia di Pingfang e della divisione di sicurezza interna del distretto di Chaoyang.

Han Fei

Il 4 dicembre Li Hui, figlia di Han, ha provato a contattare la madre ma nessuno ha risposto. Verso le 6:00 del mattino del 5 dicembre Li ha contattato suo padre che le ha riferito che Han era stata arrestata il giorno prima.

La loro casa è stata messa sottosopra dal raid della polizia, durante il quale sono stati sequestrati i libri sul Falun Gong, del materiale informativo, il computer e la stampante. Il marito ha appreso da un vicino di casa che intorno alle 17:00 del 4 dicembre una decina di agenti di polizia sono arrivati con due macchine e hanno arrestato sua moglie che è stata portata via in manette.

Il 5 dicembre il marito è andato alla stazione di polizia di Pingfang per capire cosa stesse accadendo, così la polizia gli ha detto che sua moglie era stata arrestata perché qualcuno aveva riferito loro che praticava il Falun Gong. Gli agenti si sono rifiutati di rivelare il luogo della sua detenzione.

Il giorno dopo il marito di Han è riuscito a scoprire che la donna è stata mandata al centro di detenzione di Chaoyang ma non gli è stato permesso di farle visita.

Una settimana prima dell'arresto un gruppo di persone è passata da casa loro per chiedere se avevano una casa da affittare. Dopo che Han è stata arrestata, suo marito si è reso conto che quelle persone potevano essere agenti di polizia o agenti dell'Ufficio 610 che la stavano monitorando.

L’ufficio 610 è un'agenzia extralegale creata appositamente per perseguitare i praticanti del Falun Gong.

Non è la prima volta che Han è presa di mira per la sua fede. Prima delle Olimpiadi di Pechino del 2008 è stata condannata a due anni di lavori forzati e la polizia ha continuato a perseguitarla anche dopo il rilascio avvenuto nel 2010.

Li fa appello alla comunità internazionale per salvare sua madre chiedendone il rilascio immediato.

Contatti dei responsabili:

Divisione Sicurezza interna del distretto di Chaoyang: [phone], [phone], [phone]

Stazione di polizia di Pingfang Township: [phone]