(Minghui.org) Durante il Capodanno cinese di quest'anno, una sessantenne di Huichun nello Jilin, è stata arrestata per aver raccontato alla gente come il Falun Gong l'avesse guarita da dozzine di malattie.

Il Falun Gong o Falun Dafa, è una disciplina spirituale divenuta molto popolare in Cina dopo essere stata introdotta al pubblico nel maggio 1992, include cinque semplici esercizi ed apporta enormi benefici alla salute.

Tuttavia, quando nel 1999 un sondaggio del governo aveva evidenziato che tra i settanta e i cento milioni di cinesi stavano praticando il Falun Gong, il regime comunista totalitarista ha lanciato una campagna nazionale per tentare di sradicare la pratica dal Paese.

Nonostante la persecuzione nel 2007, poco dopo aver subito una mastectomia, Zhang Junling ha iniziato a praticare il Falun Gong. In precedenza già soffriva di un dolore cronico alla schiena causato dall'amputazione del polpaccio sinistro in seguito ad un incidente ferroviario occorso nel 1981. Miracolosamente, dopo un periodo di pratica, il dolore è scomparso insieme a molti altri problemi fisici tra cui gravi malattie cardiache e problemi ai reni ed al fegato.

Libera da ogni sofferenza, la donna ha sentito il dovere di condividere e chiarire la verità alla gente su come ha tratto beneficio dalla pratica del Falun Gong. Tuttavia all’inizio di febbraio la polizia l'ha arrestata, poi ha saccheggiato la sua abitazione confiscandole libri e materiali del Falun Gong, infine l'ha rinchiusa nel Centro di Detenzione di Huichun, dove si trova tuttora.

Zhang Junling

Questa è la seconda volta che negli ultimi due anni Zhang è stata presa di mira per la sua fede: l'8 ottobre 2017 tre agenti, dopo aver perquisito la sua casa ed averle confiscato il cellulare ed i libri del Falun Gong, l'hanno condotta al dipartimento di polizia di Huichun, dove le hanno scattato delle foto e preso le impronte digitali. Dopo quindici giorni è stata però rilasciata perché il centro di detenzione locale non ha voluto ammetterla a causa della sua ipertensione e dei problemi cardiaci che si sono ripresentati dopo il suo arresto.

Tuttavia, una volta tornata a casa, i membri dello staff dell'Ufficio 610 locale e del comitato residenziale l'hanno molestata frequentemente mettendo anche in difficoltà la sua famiglia, in particolare il marito che è costretto a letto.