(Minghui.org) Sei praticanti del Falun Gong sono stati arrestati in diverse occasioni e sono stati tutti incriminati il 29 dicembre scorso dalla Procura della città di Feicheng per aver rifiutato di rinunciare alla loro fede. Non è ancora chiaro che cosa abbia causato i loro arresti e processi.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale basata sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza e dal 1999 è perseguitato dal regime comunista.

Han Yuehua, una praticante di settantaquattro anni la cui data di arresto rimane da verificare, è stata rilasciata il primo giugno scorso su cauzione. Prima del suo ultimo calvario aveva trascorso due anni in un campo di lavoro forzato per non aver rinunciato alla sua fede nel Falun Gong.

Il 4 giugno è stata arrestata Lu Keqin, sessantotto anni, membro del personale in pensione dell'Università di Scienza e Tecnologia di Shandong. La polizia ha saccheggiato la sua abitazione e l'ha trattenuta presso il centro di detenzione di Taian per tre giorni prima di rilasciarla su cauzione. In passato la donna aveva già trascorso un anno in un campo di lavoro forzato perché praticante del Falun Gong.

Il 7 giugno Ma Junting, settantotto anni, pensionata professoressa di scienze e tecnologia all'Università di Shandong si è vista la casa saccheggiata dalla polizia, che le ha confiscato il materiale del Falun Gong, e prima di lasciare l’abitazione le ha comunicato di essere “su cauzione”.

Il 14 agosto è stato arrestato Zhang Xumin, cinquantaquattro anni, ex vicedirettore dell’ufficio delle risorse territoriali della città di Feicheng. Il suo arresto è stato convalidato il 19 settembre ed attualmente è detenuto nel carcere della città di Feicheng. In passato aveva già scontato quattro anni e mezzo di prigione e due anni in un campo di lavoro forzato per aver praticato il Falun Gong.

Il 15 agosto è stata arrestata Liu Qian, cinquantatré anni, ex insegnante di scuola elementare insieme a Hu Xiuxiang, una praticante di quarantatré anni. I loro arresti sono stati convalidati il19 settembre ed entrambe le donne sono ora incarcerate nel centro di detenzione della città di Taian.

Prima dell’ultimo arresto, Liu aveva già scontato cinque anni di prigione ed un anno in un campo di lavoro forzato per non aver rinunciato alla sua fede.