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Ogni pensiero di un praticante dev’essere nella Fa

22 Marzo 2019 |   Di una praticante del Falun Gong in Cina

(Minghui.org) Mia figlia ha sposato un uomo di una provincia lontana, in Cina. Nel 2016 sono diventata nonna. La suocera di mia figlia è andata da lei durante l’estate, per aiutarla a prendersi cura del bambino. Mia figlia in seguito ha trovato un impiego, più o meno nello stesso periodo in cui sua suocera è dovuta tornare al lavoro.

Dato che a quel tempo ero in pensione, e abitavo a solo due ore di distanza da casa di mia figlia, era logico che l’aiutassi ad accudire il bambino.

Tuttavia, sapevo che questa circostanza avrebbe diminuito molto il mio tempo per studiare la Fa, inviare pensieri retti, e chiarire la verità.

Allo stesso tempo, se mio nipote abitasse in casa di sua nonna, che si trova a centinaia di chilometri di distanza, chi si prenderebbe cura di lui mentre lei va a lavorare?

Ne ho parlato con mia figlia praticante, ed entrambe abbiamo convenuto che il Maestro ci avrebbe sicuramente fornito la soluzione migliore.

Il giorno seguente mi ha detto con gioia: “Mamma, mia suocera ci ha chiesto di portare il bambino a casa sua. Il marito si è offerto di prendersi cura di lui!”.

Un giorno mio marito ha portato a casa un calendario ben decorato. In seguito, ho notato che c’era allagato una bandiera nazionale della Cina, così gli ho detto: “Non possiamo tenerla in casa nostra. Buttiamola”.

Mio marito si è agitato molto, e ha urlato: “Non ti permetterò di farlo!” Mi sentivo veramente a disagio nel vedere quella bandiera rossa, simbolo del Partito Comunista Cinese, di fronte al tavolo in salotto.

Ho risollevato l’argomento alcuni giorni dopo, e di nuovo mio marito si è arrabbiato. D’un tratto mi sono illuminata al fatto che i pensieri retti dei praticanti sono molto potenti. Ho pensato: “Bandiera rossa, sei venuta in casa mia per un motivo, affinché possa eliminarti!”.

Ho inviato pensieri retti per disintegrare gli elementi malvagi dietro la bandiera in altre dimensioni. Subito, la porta della camera da letto si è spalancata e mio marito è apparso con una piccola asta di legno in mano esclamando: “Ho fatto a pezzi la bandiera rossa e l’ho gettata nel cestino”. In quel momento ho sperimentato il possente potere dei pensieri retti.

Ricordo un altro inconveniente in cui è stata diagnosticata una grave bronchite a mia madre. Il dottore le ha detto che la malattia poteva mettere a repentaglio la sua vita, se avesse preso una polmonite a seguito di un raffreddore. Per questo nessuna persona con il raffreddore era autorizzata a venirla a trovare.

Quando ho scoperto che una mia studentessa aveva il raffreddore, ho deciso di tenermi a distanza da lei.

Nel momento in cui questo pensiero è apparso nella mia testa, ho iniziato a percepire i sintomi dell’influenza! A cena avevo freddo, e durante il gruppo di studio della Fa tremavo, nonostante indossassi due strati di indumenti pesanti. Avevo anche febbre alta.

Quando il gruppo di studio è terminato, un praticante ha detto: “In quanto praticanti, dobbiamo fare attenzione alle parole. L’altro giorno ho detto una cosa senza riflettere, e ciò ha causato un leggero incidente d’auto a mia cugina. Ho dovuto prendermi cura di lei per molti giorni”.

Ha continuato: “L’altro mio cugino, che non pratica il Falun Gong, mi ha guardato e ha detto ‘Io posso dire tutto quello che voglio, ma tu no’. Quando gli ho chiesto perché non potevo dire tutto quello che volevo, mi ha risposto: ‘Perché sei una divinità!’ ”.

Sentendo queste parole sono rimasta scioccata. Ho pensato: “Anche io sono un essere divino. Come può un essere divino ammalarsi?!”. In quel momento la febbre è sparita e mi sono sentita perfettamente bene.

Mi sono illuminata al fatto che ogni pensiero dei praticanti della Dafa deve essere nella Fa!