​Liaoning: Madre condannata a quattro anni per aver praticato il Falun Gong, figlia si fa garante della sua indole

(Minghui.org) 11 dicembre scorso Yu Chunxiang, un'abitante della città di Dalian, è stata condannata a quattro anni di prigione perché pratica il Falun Gong. La donna si è appellata al verdetto presso la corte intermedia di Dalian.

La figlia, che rappresenta la mamma in veste di avvocato difensore per il suo appello, ha chiesto di incontrarla, visionare i documenti del caso e richiedere un'udienza, ma ad ora la corte ha rigettato la richiesta senza rilasciare nessuna spiegazione.

Il 24 aprile dell'anno scorso Yu è stata arrestata dopo essere stata denunciata per aver parlato ad alcune persone riguardo al Falun Gong, una disciplina spirituale che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Dopo aver raccolto la denuncia, la polizia ha assunto un fabbro per aprire la porta di casa della praticante e in seguito ha costretto la famiglia a pagare 200 yuan (circa 26 euro) per il servizio del fabbro. Entrati in casa gli agenti hanno confiscato un ritratto del fondatore del Falun Gong dall’abitazione.

L'8 maggio Yu è stata trasferita presso il centro di detenzione di Yaojia, quindici giorni dopo essere stata detenuta presso la stazione di polizia, e il 21 maggio la famiglia ha ricevuto una notifica di arresto che non era stata firmata da nessun ufficiale in carico del caso.

Il 4 settembre la corte del distretto di Xigang ha tenuto un'udienza senza la presenza dell'avvocato difensore e dei suoi familiari, e l’11 dicembre la donna ha ricevuto il verdetto con una condanna a quattro anni.

Dichiarazione giurata della figlia

La figlia di Yu, Song Dandan ha giurato di fare giustizia per sua madre, e ha scritto una dichiarazione ufficiale indirizzata al giudice che presiede il caso, illustrando il carattere della madre.

Nella dichiarazione ha spiegato di come il Falun Gong ha ridato salute alla madre e fornito la forza per prendersi cura del suocero malato, e ha inoltre raccontato di come la madre viva seguendo i principi del Falun Gong di Verità, Compassione e Tolleranza, che l'hanno portata a diventare un modello da seguire per la figlia.

Qui di seguito viene riportato un estratto della dichiarazione:

“Mia madre ha sofferto per molto tempo di severi reumatismi fino al punto da essere costretta a indossare pantaloni di lana durante l’estate e spesso piangeva a causa del dolore. La sua malattia è sparita non appena ha iniziato a praticare il Falun Gong ed è tornata ad avere un viso colorito e piena di energia.

Vedevo in mia madre un sorriso più bello dopo essere diventata una praticante del Falun Gong perché la sua mente era diventata pura e voleva solo il meglio per le altre persone. È una madre meravigliosa che ha cresciuto i suoi figli facendoli diventare cittadini modello. Grazie a lei, fin da quando ero piccola ho imparato a non approfittarmi degli altri e ad essere cortese con tutti.

Una volta stavamo tornando a casa quando abbiamo notato un ragazzo trasandato frugare nella spazzatura, era molto sporco, ma mia mamma si è avvicinata a lui e gli ha dato tutto il cibo che avevo appena comprato per la cena. Si è seduta di fianco a lui e lo ha aiutato a mangiare. Quella è stata la scena più bella a cui abbia mai assistito e rimane stampata nella mia memoria ancora oggi, ero molto commossa. C’erano molti passanti in quella strada tuttavia nessuno prestava attenzione al giovane ragazzo, solo mia madre lo ha aiutato. Ammiro mia madre dal profondo del mio cuore.

Mia mamma è anche una nuora devota, mio padre ha molti fratelli, ma solo lui e mia madre si sono fatti carico di accudire il padre malato. Mio padre era spesso in viaggio per lavoro e mia madre era l'unica persona che si prendeva cura del suocero, che è stato costretto a letto per due anni prima di morire.

Ogni piccolo gesto ha lasciato una profonda impressione in me e nei miei fratelli, era un esempio di come essere una persona buona.

Mia madre non ha violato nessuna legge praticando il Falun Gong, chiedo che sia fatta giustizia e che il giudice incaricato del caso di mia madre la rilasci immediatamente”.