(Minghui.org) Una donna sessantanovenne si ritrova emaciata e con difficoltà a camminare dopo che la polizia ha insistito a tenerla sotto custodia nonostante le sue precarie condizioni di salute.

La donna si chiama Zhou Yufang ed è residente a Fushun, nello Liaoning, è stata arrestata tre volte in meno di dieci mesi per non voler rinunciare alla sua fede nel Falun Gong, una pratica spirituale basata sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, che dal 1999 è severamente perseguitata dal regime comunista cinese.

Zhou era stata arrestata una prima volta il 21 marzo dello scorso anno, ma è stata rilasciata alcune ore dopo, poichè il centro di detenzione locale aveva rifiutato di ammetterla a causa dei suoi problemi di salute.Il 10 dicembre la polizia l'ha invitata a recarsi in caserma per delle indagini sul suo precedente arresto a marzo. Dopo aver accettato, l’hanno imbrogliata e condotta al Centro di Detenzione di Nangou.

Nei tre giorni successivi ha manifestato problemi di respirazione ed è svenuta. È stata portata in un ospedale locale per delle cure d'emergenza, e dopo la diagnosi i medici hanno mandato un avviso ai suoi familiari per informarli della condizione critica della loro cara. Il messaggio riportava che la causa delle vertigini non era chiara, e perciò sarebbe potuta morire in qualsiasi momento, sviluppare un ictus o entrare in coma.

Il terzo arresto è avvenuto poco dopo essere ritornata a casa ed essersi ripresa. Quando il 4 gennaio qualcuno ha segnalato alla polizia che stava distribuendo materiale informativo sul Falun Gong, è stata arrestata e dopo averle saccheggiato la casa l'hanno portata al centro di detenzione di Nangou la sera stessa.

Preoccupati per lei, i familiari hanno cercato di farla liberare, ma la polizia e la Divisione di sicurezza interna facevano continuamente lo scaricabarile. Pochi giorni prima della stesura di questo articolo il suo avvocato si è recato presso il centro di detenzione, e dice che le sue condizioni di salute sono critiche. Ha perso tutti i denti, ha difficoltà a mangiare, è emaciata, soffre di un forte mal di testa, ha dolori al collo, vertigini e non riesce quasi ad alzarsi e camminare da sola. La sua famiglia sta richiedendo alle autorità di rilasciarla immediatamente.

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