(Minghui.org) Il 3 dicembre 2013 Kim, una donna vietnamita-australiana, con tre suoi familiari (tutti praticanti del Falun Gong), stava guidando lungo un’autostrada in Australia, quando hanno incontrato dei lavori stradali.

Kim, che era alla guida, ha rallentato. Dopo ha ricordato: “Mia sorella improvvisamente ha urlato che un grosso camion, dietro di noi, ci stava venendo addosso. La cosa che ricordo dopo l’impatto è che il nostro furgoncino era circondato da una nuvola di polvere. Davanti non potevo vedere nulla, ma ho sentito il forte urto quando siamo stati investiti.

Foto delle conseguenze dell’incidente del 3 dicembre 2013. Il camion si è diviso in due. Nonostante il danno al furgoncino, Kim e la sua famiglia sono rimasti illesi.

Lei ha continuato: “Volevamo uscire, ma la parte superiore del nostro mezzo era schiacciata e le porte non si aprivano. Dopo diversi tentativi siamo riusciti ad aprirne una e siamo saltate fuori”.

Quando sono arrivati i medici del soccorso stradale, sono rimasti scioccati dal fatto che nessuno si fosse fatto male. Per le persone che hanno assistito all’incidente, era inconcepibile che nessuno si fosse ferito ofosse rimasto ucciso. Kim ricorda che qualcuno ha detto: “Questo è un miracolo!”.

Leiha spiegato: “Il camion era stato caricato con diverse tonnellate di sabbia e pietre. L’autista ha perso il controllo del camion a causa di un problema ai freni. La parte anteriore si è separata dalla quella posteriore ed è scivolata davanti a noi”.

“Dal momento che l’aggancio al corpo posteriore era parzialmente rotto, la biella ha sostenuto la metà posteriore del camion. Quindi il nostro furgone non è stato colpito con tutto il peso del camion ma solo con la metà posteriore che è arrivata dietro di noi prendendo in pieno il nostro veicolo. Dopo, quando l’abbiamo esaminato, abbiamo notato che i sedili dove noi quattro eravamo seduti, non erano danneggiati”.

“Sapevo che il Maestro Li (il fondatore del Falun Gong) ci aveva protetti. Gli sono molto riconoscente e mi rallegro dell’opportunità di praticare il Falun Gong”.

Guarire da una grave ulcera gastrica dopo aver praticato il Falun Gong per due mesi

Kim e la sua famiglia sono fuggiti in Australia 40 anni fa, quando l’esercito comunista ha invaso il Vietnam.

Per anni lei ha sofferto di malattie e ha detto: “Nonostante avessi 20 anni, ero angosciata, avevo la pressione del sangue alta e una grave ulcera, a causa della quale dovevo restare a letto per giorni. Prendevo antidolorifici, ma non facevano effetto”.

È andata da molti dottori e ha preso diversi tipi di medicine, ma non è servito a niente. Così aveva perso ogni speranza.

Sua sorella ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 2000 e glielo ha consigliato.

Kim ha detto: “Dopo aver letto il libro Zhuan Falun, mi sono commossa. Poco dopo ho iniziato a praticare e mi sono sentita benissimo. Nella vita quotidiana ho seguito i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. In due mesi tutto il dolore è sparito”. Da allora non ha più visto un medico o preso una medicina.

Attività di sensibilizzazione presso l’ambasciata cinese

Nel 2010 ha iniziato ad andare all’ambasciata cinese di Canberra, per sensibilizzare le persone sulla persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese (PCC). Dal lunedì al venerdì, con la pioggia o con il sole, arriva alle 7,30 con striscioni che chiedono la fine della persecuzione.

Con la pioggia o con il sole Kim tiene lo striscione presso l’ambasciata cinese di Canberra per informare la gente della persecuzione

Dall’ aspetto nessuno immaginerebbe che ha circa 60 anni. Ora 10 membri della sua famiglia, di tre generazioni, praticano il Falun Gong.