(Minghui.org) Il 7 aprile 2019, i praticanti del Falun Gong della Nuova Zelanda hanno preso parte al 20° Festival internazionale della Cultura di Auckland, insieme agli altri delegati provenienti da cinquantasei nazioni.

Nella sua prefazione d’apertura, il Primo Ministro Jacinda Ardern ha dato il benvenuto al sindaco e ai membri del consiglio di Auckland, nonché ai parlamentari dei vari partiti politici. La presentazione è stata seguita dalla dimostrazione sul palco degli esercizi del Falun Gong.

Il gruppo dei tamburini, le esibizioni della danza del drago e la dimostrazione degli esercizi sono state ben accolte dal pubblico.

Il 7 aprile 2019 i praticanti introducono la Falun Dafa al 20° Festival Internazionale della Cultura di Auckland

Jade Davis, un ufficiale governativo responsabile dei programmi comunitari, era colpito dal pacifico campo energetico emanato dai praticanti che eseguivano gli esercizi del Falun Gong; ha riferito che di recente stava cercando una pratica di meditazione che lo aiutasse a raggiungere la calma mentale. Inoltre l’ufficiale ha espresso la sua preoccupazione per la persecuzione in atto in Cina, aggiungendo che avrebbe condiviso queste informazioni sui social media.

Celia, una residente di origini cinesi, era contenta di aver ricevuto in dono dai praticanti, un cartoncino che riportava i caratteri cinesi di "Verità, Compassione e Tolleranza". Appena un praticante le ha spiegato il significato di quei tre caratteri cinesi, lei lo ha subito annotato sul suo quaderno dicendo: "Questi principi sono importanti per noi e per la nostra società".

Danza del Dragone eseguita dai praticanti del Falun Gong

Un ingegnere di nome Muhammad si è fermato a guardare l’esibizione della banda dei tamburi. L’uomo aveva già sentito parlare del Falun Gong e della sua persecuzione, ma dopo aver ricevuto ulteriori informazioni, è rimasto sorpreso dalla gravità della persecuzione: "So che il Partito Comunista tende a controllare le menti delle persone e lo sta facendo da molto tempo, ma la libertà di credo è un diritto umano fondamentale e questa brutalità deve cessare".