Paesi Bassi: Promozione della Falun Dafa durante il Queens Day

(Minghui.org) Il 27 aprile, ad Amsterdam, si è svolto il Dutch Koninginnedag (Il giorno della regina), una festa tradizionale che si ripete ogni anno per residenti e visitatori. I praticanti della Falun Dafa olandesi, partecipando alla celebrazione nella Dam Plaza, hanno distribuito volantini, sensibilizzato le persone sulla persecuzione ancora in corso in Cina e parlato della Falun Dafa.

I praticanti della Falun Dafa all'annuale Dutch Koninginnedag ad Amsterdam

Turisti firmano la petizione per porre fine alla persecuzione del Falun Gon

Addobbi per "Il giorno della Regina"

Il Queen's Day (il giorno della regina) è una festa nazionale; il cognome della famiglia reale è Oranje, e quindi, attualmente il colore arancione, rappresenta la famiglia reale in Olanda. Durante la festa, molte famiglie hanno issato la bandiera nazionale e una striscia arancione fuori dalle loro case; la gente indossava abiti, cappelli e ghirlande di colore arancione.

Questa è anche una giornata di "libertà fiscale" e per questa ragione molte persone vendono prodotti per la casa nei vari mercati cittadini.

L'associazione della Falun Dafa ha un permesso annuale che consente di promuovere la pratica in Dam Plaza, nel centro di Amsterdam. In occasione del Queen's Day, un praticante ha comprato delle ghirlande arancioni e tutto il gruppo ha allestito il tavolo, i tabelloni e gli stendardi con le decorazioni. Presso lo stand, i praticanti hanno distribuito i volantini che introducevano la Falun Dafa e con i manifesti hanno esposto i fatti della brutale persecuzione in Cina e il crimine del prelievo forzato di organi dai praticanti vivi del Falun Gong.

Ragioni della persecuzione

I praticanti hanno eseguito la dimostrazione degli esercizi e distribuito volantini. Molte persone hanno firmato la petizione per chiedere la fine del disumano crimine del prelievo forzato di organi.

Due giovani americani hanno chiesto ad un praticante il motivo della persecuzione del Falun Gong da parte del regime cinese. Il praticante ha spiegato che i principi del Falun Gong sono Verità, Compassione e Tolleranza e insegna alle persone ad essere buone ed oneste. Da quando venne insegnata in pubblico nel 1992 e fino al 1999, si dedicarono alla pratica quasi cento milioni di persone in Cina. 

Il Partito comunista cinese e il gruppo dirigente, all'epoca, era costituito da sessanta milioni di persone. Nell'essenza, il partito comunista essendo costruito sulla menzogna e la violenza, è l'antitesi della Falun Dafa; per mantenere il potere e il controllo sul popolo, non può permettere che le persone credano in Verità, Compassione e Tolleranza, quindi per gelosia, l’allora capo del partito, Jiang Zemin, nel luglio 1999 ha iniziato una campagna di repressione sistematica a livello nazionale della pratica. 

Da allora, milioni di praticanti del Falun Gong sono stati arrestati, detenuti nei campi di lavoro forzato e nei carceri dove diversi sono morti per le torture subite. Nel mentre il PCC ha autorizzato il prelievo di organi dai praticanti vivi a scopo di lucro.

Testimonianza di una praticante sui test del sangue

Una praticante parlando con due giovani americani raccontava una sua esperienza: "Sono stata una delle oltre duemila praticanti incarcerate nella prigione femminile della provincia di Liaoning, nel maggio 2005. Un giorno, tutte noi detenute siamo state messe in fila per un esame del sangue; avevamo un numero sul petto, al lato sinistro, e siamo entrate nell'edificio dell'amministrazione del carcere dalla porta ovest. Nell’ingresso c'era una lunga fila di tavoli e tra medici e personale sanitario c'erano oltre trenta persone".

"Siamo state costrette a fare un prelievo di sangue: due praticanti del Falun Gong hanno tentato di resistere, ma le guardie hanno fatto in modo che obbedissero".

"In quel momento non capivo perché facessero un esame del sangue a tutti i prigionieri. Solo dopo essere stata rilasciata ho saputo del prelievo forzato di organi da praticanti del Falun Gong ed ho capito che erano i test per costituire una raccolta di dati per stabilire la compatibilità tessutale".

I due giovani ascoltavano scioccati e in segno di solidarietà hanno abbracciato la praticante e firmato la petizione.

Uno di loro ha detto: "Ho visto una grande sfilata del Falun Gong a Washington, DC. Avete suscitato grande successo. Bene Falun Gong!".

Un giovane si è avvicinato allo stand con l'intenzione di fare una donazione: "So che il Partito Comunista è molto malvagio. Credo che il prelievo forzato di organi sia un dato di fatto e voglio dare il mio contributo!"; ha estratto una carta di credito ma il praticante gli ha detto che non si accettano donazioni e gli ha proposto di firmare la petizione.

Interferenze di un antagonista cinese

Un uomo, dai lineamenti asiatici, si è fermato allo stand mentre un praticante parlava con una coppia di passanti che si era fermata per avere informazioni sul Falun Gong. All'improvviso l’uomo, bruscamente, è entrato nel discorso dicendo: "Non ascoltate il Falun Gong!".

La donna infastidita ha ribadito: "Qui, tutti possono parlare. In questo Paese abbiamo la libertà di parola, perché ci impedisci di ascoltare?".

L'interferenza ha reso la coppia più propensa ad ascoltare i fatti del Falun Gong venendo a conoscenza di molti altri particolari in più sulla pratica e sulla persecuzione tuttora in atto in Cina, più di quanto avrebbero saputo se non fossero stati interrotti; hanno poi firmato la petizione prima di andar via.