(Minghui.org) Zhang Ha, una residente della città di Xianyang, nello Shaanxi, è stata segretamente condannata a tre anni di prigione e ora le vengono negate le visite dei familiari per non aver rinunciato alla sua fede nel Falun Gong.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.La praticante, proprietaria di un minimarket, è stata arrestata il 3 dicembre 2017 mentre distribuiva materiale informativo sul Falun Gong nella contea dello Qian. Inizialmente la polizia le aveva concesso quindici giorni di detenzione amministrativa, ma quando il quindicesimo giorno le figlie si sono recate al centro di detenzione per portarla a casa, hanno scoperto che la donna era già stata trasferita nel centro di lavaggio del cervello della città di Xianyang.

In seguito il capo della Divisione Sicurezza interna della contea di Qian, Wang Yanfei, ha chiamato le figlie di Zhang e ha chiesto loro di firmare la notifica di arresto. Ha comunicato loro che la madre era stata trasferita di nuovo, questa volta nel centro di detenzione di Xianyang, e che le autorità stavano progettando di condannarla.

Quando le figlie della praticante si sono recate al centro di detenzione all'inizio di quest’anno, sono state sorprese di sapere che la donna era già stata condannata a tre anni e che era stata trasferita nella prigione femminile di Xi'an.

Secondo fonti ignote, all’interno della prigione Zhang è stata picchiata selvaggiamente e maltrattata dalle detenute per aver parlato loro della pratica e degli esercizi del Falun Gong.

Poiché alle figlie non è permesso farle visita, sono molto preoccupate per la sua situazione.

Prima del suo ultimo arresto, Zhang era stata arrestata il 17 marzo 2017 e detenuta nel centro di detenzione della contea di Qian per cinque giorni prima di essere rilasciata.

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