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Artisti, musicisti e poeti perseguitati per la loro fede nel Falun Gong (parte 1)

20 Luglio 2019 |   Di un corrispondente Minghui in Cina

(Minghui.org) Il Falun Gong (noto anche come Falun Dafa) è una grande via di coltivazione di livello elevato della scuola buddista, fondata dal Signor Li Hongzhi. A seguito della sua introduzione al pubblico nel 1992, si è diffuso in oltre 100 paesi e molte persone hanno riscontrato un miglioramento significativo della salute dopo aver iniziato a praticarlo.

Il governo cinese l'ha ufficialmente bandito nel 1999, con la conseguenza che molti praticanti in Cina sono stati perseguitati per non aver abbandonato la propria fede. Tra di loro ci sono stati artisti, musicisti e poeti molto talentuosi.

Alcuni praticanti sono morti a causa della persecuzione e alcuni sono stati condannati a molti anni di carcere. Altri hanno contratto disabilità a causa delle torture subite in custodia dalla polizia e alcuni sono stati costretti a lasciare la loro patria ed emigrare in altri paesi.

Secondo le informazioni pubblicate sul sito web Minghui, almeno nove artisti sono morti, settantacinque sono stati arrestati, tra cui cinquanta condannati ai campi di lavoro forzato o al carcere. Il seguente rapporto rappresenta un piccolo numero dei casi che sono stati pubblicati.

Il cantante Yu Zhou morto in custodia della polizia undici giorni dopo l'arresto

Yu Zhou cantante/batterista

Yu e sua moglie erano stati arrestati il 26 gennaio 2008, prima delle Olimpiadi di Pechino, e detenuti in una prigione di Tongzhou, dove Yu è deceduto mentre era in custodia della polizia, il 6 febbraio all'età di quarantadue anni. Le autorità non hanno dichiarato ufficialmente la sua morte, ordinando alla sua famiglia di non parlare a nessuno del decesso. Persino la casa dei suoi genitori era stata sorvegliata. La moglie di Yu, Xu Na, è stata condannata a tre anni e portata alla prigione femminile di Pechino, dove è stata torturata per non aver rinunciato alla pratica.

Yu ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1995. Prima del decesso lui e sua moglie erano stati detenuti per quindici giorni nell'agosto del 1999, periodo di tempo in cui la polizia ha torturato la coppia nel tentativo di ricavare informazioni su altri praticanti.

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La rinomata pittrice Zheng Aixin muore dopo anni di pressioni mentali

Zheng, pittrice molto competente, è stata detenuta quasi quattro anni per aver rifiutato di rinunciare alla sua fede nella Falun Dafa. È stata rilasciata solo dopo che suo marito, un artista pluripremiato, ha condotto un appello pubblico per la sua liberazione durante un'intervista. Dopo il suo rilascio la polizia ha monitorato la coppia 24 ore su 24, vietando a Zheng di viaggiare o tenere mostre, e a suo marito di rilasciare interviste o di lasciare il paese.

Zheng Aixin

Grazie alla loro fama, la coppia ha ricevuto diverse visite, quindi Zheng sfruttava queste opportunità per parlare del Falun Gong e delle sue esperienze come praticante. Tuttavia sentiva una tremenda pressione mentale perché viveva senza la libertà di potersi esprimere. I frequenti arresti di sua madre, Yang Huanying, anch'essa praticante del Falun Gong, hanno giocato un ruolo fondamentale per la sua salute, che è peggiorata fino a portarla alla morte, avvenuta nel 2012, all’età di quarantacinque anni.

Alcuni dipinti di Zheng Aixin

Il musicista Li Jingsheng morto dopo tre anni di reclusione

Li Jingshen, chitarrista e cantante, era nato con cardiopatie congenite ed era stato così male che gli era stato consigliato di rimanere costantemente a riposo a casa. Ha iniziato a praticare la Falun Dafa nel maggio 1998 e nel giro di un mese è tornato sul palcoscenico.

Li Jingsheng e sua moglie mentre si esibiscono

Nel giugno 2001 Li è andato a Pechino per fare appello per il diritto di praticare il Falun Gong e per questo arrestato e detenuto nel campo di lavoro di Tuanhe. Lì ha iniziato più volte lo sciopero della fame per protestare contro gli abusi subiti in carcere, ma il risultato è stato un aumento di dieci mesi della pena, oltre ad essere privato del sonno e del cibo. È stato picchiato da diversi poliziotti che l’hanno ferito al braccio, e anche molto tempo dopo il suo rilascio non poteva sopportare alcuna pressione sul polso.

Durante una sessione intensiva di lavaggio del cervello, è stato costretto a sedersi su un piccolo sgabello per più di dieci ore, legato a una grande tavola di legno, incapace di muoversi. La sua vista e il suo udito sono stati gravemente danneggiati a causa delle torture e ha subito danni cerebrali. Di conseguenza ha iniziato a reagire agli stimoli estrerni con un ritardo mentale e una lentezza fisica.

Quando Li è stato rilasciato nell'ottobre 2003, è stato costretto a letto a causa di una grave debolezza. Ha continuato a soffrire per le enormi pressioni mentali e la sua salute si è deteriorata rapidamente fino al giorno del decesso, avvenuto il 13 dicembre 2004 durante il sonno.

Dafa Gave My Husband a New Life, but the Persecution Took it Away (Photos)

Il fumettista Zhang Zhiquan esce di prigione in barella e muore tre anni dopo

Zhang Zhiquan era un fumettista, che ha insegnato alla Hengshui Normal Academy di Hengshui, nella provincia dell’Hebei. Ha iniziato a praticare il Falun Gong dopo la pensione.

È stato arrestato il 19 marzo 2001 e condannato a sette anni di carcere. Durante i primi quattro anni Zhang non ha avuto alcun problema di salute, persino il medico della prigione si è meravigliato che quest'uomo di settanta anni avesse un cuore paragonabile a quello di un uomo sulla quarantina.

Per farlo soffrire, le guardie della prigione hanno ordinato a due prigionieri di torturarlo. Lo hanno picchiato, insultato, gli hanno sputato addosso, privato del sonno colpendo il suo letto di metallo durante la notte e togliendogli la coperta mentre dormiva, interrogandolo e spaventandolo. Tutto questo ha portato a gravi peggioramenti della sua salute

Zhang Zhiquan

Nel marzo 2007 Zhang è stato rilasciato su cauzione per ricevere cure mediche adeguate. Quando la sua famiglia è andata a prenderlo, era quasicosciente, legato ad una barella, ed era così malridotto che suo figlio non l’ha riconosciuto facilmente. Dopo il rilascio Zhang ha continuato a subire frequenti molestie dall'Ufficio 610 e dalla polizia locale. Non si è mai ripreso totalmente ed è deceduto all'età di 76 anni il primo maggio 2010.