Ottantenne muore in povertà: pensione sospesa per sedici anni a causa della sua fede

(Minghui.org) Prima di iniziare a praticare il Falun Gong, una famiglia di quattro persone dell’Hebei era afflitta da una miriade di problemi di salute e per loro pagare le spese mediche era diventato un vero problema. Subito dopo aver imparato la pratica e iniziato a seguire i suoi principi di Verità, Compassione e Tolleranza, hanno cominciato a stare bene e sono guariti dai loro malanni.

La vita felice della famiglia è stata interrotta quando il regime comunista cinese ha iniziato a perseguitare il Falun Gong nel luglio 1999. Il signor Zhang Quanxing, sua moglie Gao Yuzhen, il figlio Zhang Lihua e la figlia Zhang Qinghua sono stati tutti arrestati per aver rifiutato di rinunciare alla loro fede.

La pensione dell'anziano Zhang è stata sospesa nel 2003 e sua figlia ha avuto problemi mentali a causa delle torture subite durante la detenzione.

Il giovane Zhang, che era disabile, ha ceduto alla pressione della persecuzione ed è morto nel 2015. Sua madre Gao è morta poco dopo.

L'anziano genitore, la cui pensione non è mai stata ripristinata, è morto in povertà a. maggio di quest’anno. Ad oggi le autorità non hanno ancora restituito la pensione sospesa di oltre mezzo milione di yuan (circa 80.000 euro) alla figlia sopravvissuta.

La cura dei problemi di salute di una famiglia

Zhang Quanxing era direttore scolastico nella città di Zhangjiabao. Aveva problemi al cuore, al fegato, ai reni e allo stomaco, così come dolori al collo e alla schiena e frequenti mal di testa. Le sue spese mediche esaurivano quasi del tutto il suo reddito mensile.

La moglie, Gao Yuzhen, si era sacrificata per prendersi cura di lui, del figlio colpito da poliomielite e di sua madre malata. Le difficili condizioni di vita e lo stress subito hanno avuto un impatto sulla sua salute causandole depressione ed insonnia.

La famiglia, sfiduciata, è stata introdotta alla pratica del Falun Gong e poco dopo i disturbi di Zhang e di sua moglie sono scomparsi senza cure mediche.

La pratica ha aiutato anche il loro figlio, Zhang Lihua, a ritrovare l’uso parziale della gamba sinistra. In genere aveva difficoltà a ricordare le cose, ma dopo aver imparato il Falun Gong la sua memoria era migliorata notevolmente ed era stato persino in grado di insegnare l'inglese ai figli dei suoi amici. Molti dei genitori erano venuti a ringraziarlo per aver offerto loro lezioni gratuite e per aver aiutato i loro figli a migliorare i loro voti.

Il Falun Gong ha anche reso la famiglia Zhang più compassionevole e tollerante. Gran parte delle loro terre era occupata dal governo locale, senza che ricevessero un compenso per una dozzina di anni. La famiglia credeva che i residenti locali avessero beneficiato dell'uso della loro terra da parte del governo e quindi non hanno mai lottato per averla indietro.

Una vita felice viene sconvolta

Dopo l’inizio della persecuzione del Falun Gong nel luglio 1999, la famiglia Zhang è diventata il bersaglio principale dei funzionari del villaggio. Cinque persone sono state inviate a monitorare le loro attività quotidiane 24 ore su 24 e le autorità hanno chiesto ai loro vicini di tenerli d'occhio.

La polizia spesso molestava la famiglia, e minacciava di arrestarli se non avessero rinunciato a praticare il Falun Gong.

La pensione del padre interrotta

L’anziano, Zhang è stato arrestato l'8 aprile 2002. Dong Fei, il capo della divisione di sicurezza interna, lo ha trattenuto su una sedia mentre altri due ufficiali lo hanno schiaffeggiato, gli hanno calpestato le dita dei piedi con i loro stivali e lo hanno picchiato con un bastone di gomma spinato.

Due dei denti anteriori sono caduti a causa del pestaggio e tutti gli altri si sono allentati e sono caduti uno dopo l'altro.

Il giorno dopo l'arresto la polizia ha sequestrato da casa sua alcuni oggetti di valore, tra cui una TV, una macchina da cucire, due registratori e un ventilatore. Non appena gli agenti hanno lasciato la casa di Zhang hanno allestito una bancarella per strada e hanno iniziato a vendere questi oggetti ai passanti, mentre lui è stato trattenuto nel centro di detenzione locale per 60 giorni e la polizia ha estorto 3.400 yuan (circa 430 euro) alla moglie.

Nell'ottobre 2003 alcuni membri dell'Ufficio 610 locale e dell'ufficio istruzione e amministrazione del villaggio si sono recati a casa di Zhang e hanno tentato di costringerlo a scrivere una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong. Quando ha rifiutato Wang Dali, il vice direttore dell'ufficio scolastico locale, gli ha inflitto una multa di 3.000 yuan (circa 380 euro), ha sospeso la sua pensione e ha costretto il praticante e la moglie, allora sessantenni, a cercare lavori occasionali per riuscire a mantenersi.

Il figlio disabile costretto a correre a piedi nudi sulla ghiaia

Poco dopo l'arresto dell’uomo nel 2002, verso la mezzanotte del 24 aprile 2002, la polizia ha arrestato anche il figlio e la moglie che sono stati portati in un centro locale di lavaggio del cervello e trattenuti lì rispettivamente per 30 e 45 giorni. Inoltre sono stati loro estorti 850 yuan (circa 100 euro).

Nonostante l'handicap alla gamba, le guardie hanno costretto il figlio a correre sulla ghiaia e l’hanno picchiato con un bastone quando rallentava, fino a quando questo si è rotto.

La figlia impazzita per la tortura nei campi di lavoro forzato

Nel gennaio 2006 la figlia Zhang Qinghua che lavorava a Pechino, è stata arrestata per aver chiamato la famiglia di un altro praticante che era stato incarcerato in un campo di lavoro. La polizia, che aveva monitorato il suo telefono, ha saccheggiato la sua residenza e le ha confiscato i libri del Falun Gong ed il materiale correlato. È stata interrogata e picchiata alla stazione di polizia.

Dopo un mese di detenzione è stata condannata a due anni di lavori forzati. La donna è stata trattenuta per la prima volta in un centro di detenzione a Pechino dove è caduta in uno stato delirante e incoerente. I suoi arti sono diventati estremamente deboli e non è stata in grado di prendersi cura di se stessa.

Nel frattempo le autorità hanno negato le visite dei suoi familiari e hanno cercato di convincerli a fornire loro un certificato che attestasse che aveva un disturbo mentale preesistente al suo arresto.

Sei mesi dopo è stata trasferita in un campo di lavoro a Hohhot, nella Mongolia interna. Era costretta a confezionare ogni giorno un gran numero di bacchette e, se non riusciva a completare la quota giornaliera, non le veniva permesso di dormire.

Le sue condizioni mentali hanno continuato a peggiorare anche dopo il suo rilascio.

Morti tragiche dei membri della famiglia

Il figlio Zhang Lihua, dopo non essere stato in grado di praticare liberamente il Falun Gong e doversi preoccupare costantemente di essere arrestato, è deceduto; resta ancora da indagare l'ora esatta della sua morte. Sua madre Gao è morta il 5 gennaio 2015.

Avendo perso due membri della famiglia e trovandosi senza reddito il padre viveva da solo e faceva quadrare i conti grazie al sostegno dei suoi parenti e amici. La polizia ha continuato a perseguitarlo di tanto in tanto fino alla sua morte a maggio di quest’anno, all'età di ottant’anni.