(Minghui.org) Alla fine del primo trimestre 2020, il Comitato Centrale pPolitico e Giuridico cinese (PLAC) ha lanciato una campagna nazionale per “azzerare” i praticanti del Falun Gong. All’ordine hanno risposto, dall'alto verso il basso: le agenzie governative a tutti i livelli, compresi i PLAC locali, l’Ufficio 610, le stazioni di polizia e gli uffici amministrativi di quartiere. L’obbiettivo di questo sforzo concertato è costringere i praticanti, che sono nelle liste nere del governo, a rinunciare al Falun Gong.

I funzionari fingono di essere in visita oppure, con la scusa di effettuare un sondaggio, bussano alle porte dei praticanti. Molestano e minacciano loro e i familiari. Quelli che rifiutano di rinunciare alla loro fede nel Falun Gong, vengono arrestati e trattenuti, sottoposti a lavaggio del cervello e persino incarcerati.

Di fronte a questa sfida, penso che dovremmo essere chiari su chi siamo e perché ciò accade. Se cerchiamo dentro di noi, le mancanze nella nostra coltivazione e rafforziamo i pensieri retti, la situazione può cambiare, trasformandosi in un’opportunità per salvare ancora più persone.

Fede e determinazione

La persecuzione del Falun Gong in Cina continua da 21 anni. Noi praticanti siamo stati in grado di proteggere la nostra fede, credendo fermamente in Verità, Compassione e Tolleranza. Ma gli elementi malvagi non si sono arresi e con la scusa di poter “cancellare” i nostri dati, i funzionari vogliono che firmiamo dei documenti per rinunciare alla nostra pratica. Dovremmo essere lucidi e non cadere nella loro trappola.

Da un altro punto di vista, dopo aver tentato ogni sorta di tattica per fuorviarci e ingannarci, questi elementi malvagi sono ora arrivati alla fine, ma non vogliono mollare. Questa campagna non è altro che il loro ultimo tentativo, prima di essere eliminati. Fanno affidamento su quei funzionari che agiscono per proprio interesse, contro la loro coscienza. Quello che stanno facendo, qualunque cosa affermino in superficie, viola la Costituzione e le leggi cinesi ed è il capitolo più oscuro della storia cinese.

Le persone aspettano la salvezza e il loro futuro rischia di essere rovinato dai questi funzionari del PCC. Invece di preoccuparci solo della nostra sicurezza, dovremmo gestire queste interferenze con rettitudine e compassione; non lasciamo che questi funzionari impediscano alle persone comuni di apprendere i fatti sulla Dafa e di essere salvate.

Guardarsi dentro per migliorare noi stessi

Come discepoli della Dafa, la nostra grande missione è salvaguardare i principi della Fa e salvare le persone. Come sappiamo, niente nella nostra coltivazione è accidentale. Calmandoci e riflettendoci sopra, potremmo avere una migliore comprensione del motivo per cui ciò accade ecome possiamo superarlo.

Al primo posto c’è lo studio della Fa. Abbiamo davvero prestato attenzione allo studio, al tempo, alla frequenza e al suo significato? La sola lettura della Fa non è sufficiente. Dobbiamo comprenderla e seguirne i principi, in ogni momento. La mia comprensione è che solo quando ci assimiliamo alla Fa possiamo mantenere una mentalità retta, lasciando andare gli attaccamenti ed evitando le interferenze causate dagli elementi malvagi.

Al secondo: lasciare andare le nozioni umane. Coltivare significa purificare costantemente le nostre menti e allinearci con la Fa. Le tribolazioni che incontriamo sono opportunità per eliminare gli attaccamenti, inclusa la paura. Come praticanti sappiamo che i principi della Fa sono il fondamento di tutto e non dovremmo lasciare che la paura o le esperienze negative vissute in passato, prendano possesso della nostra coscienza principale. Il Maestro ha detto che come discepoli della Dafa dovremmo svolgere un ruolo guida nella rettifica della Fa. Saremo in grado di superare tutti i tipi di tribolazioni solo assimilandoci alla Fa e agendo come veri discepoli della Dafa.

Al terzotroviamo l’invio dei pensieri retti. Spesso vediamo praticanti che non tengono le mani nella posizione corretta quando inviano pensieri retti. Alcuni addirittura si addormentano. In superficie ciò potrebbe essere dovuto alla stanchezza o alla mancanza di riposo. Ma in realtà, è probabile che la nostra coscienza principale non sia abbastanza forte o che abbiamo alcuni attaccamenti nascosti. Questo richiede di studiare di più la Fa e di guardarci dentro.

Inoltre, non dovremmo aspettare che la polizia bussi alle nostre porte per inviare pensieri retti. Dobbiamo farlo più spesso epiù a lungo. Ad esempio, possiamo inviare pensieri retti per annullare la campagna di azzeramento, il monitoraggio delle nostre carte d’identità e così via.

Sarebbe utile anche avere dei praticanti che lavorano insieme in una staffetta di invio dei pensieri retti. Potremmo anche concentrarci su coloro che sono testardi e non accettano quello che dicono i praticanti. Ad esempio, un agente di polizia nella mia zona ha arrestato un praticante perché ha chiarito i fatti alla polizia. È stato incarcerato per quattro anni. Questo agente ha recentemente detto a un praticante che avrebbe continuato a molestarci fino al giorno in cui andrà in pensione. Dovremmo trattare seriamente con questi funzionari, salvandoli con gentilezza ed eliminando i fattori malvagi dalle loro menti.

Il modo migliore è chiarire la verità

Il chiarimento della verità è fondamentale. Sul sito Minghui ci sono molti articoli su questo argomento.

Un altro aspetto che vorrei accennare, relativo al chiarimento della verità, è il prendersi cura dei rapporti familiari. Siamo praticanti, ma i nostri familiari potrebbero non esserlo. Quindi, come discepoli della Dafa, invece di aspettarci che ci aiutino in questo o in quello, dovremmo essere più rigorosi con noi stessi.

Ad esempio, una praticante ha litigato con suo marito e per questo lui se ne è andato a lavorare in un’altra provincia. Lei è rimasta sconvolta e si è ammalata. Altri praticanti le hanno consigliato di guardarsi dentro. Ha compreso che non avrebbe dovuto provare risentimento per suo marito, ma non è riuscita a passarci sopra, né lo ha contattato per chiedergli di tornare. In seguito è deceduta.

Ho praticato per più di 20 anni, e ho molte comprensioni sui rapporti familiari. Mi hanno causato dolore e disagio, ma nonostante questo, anche la mia famiglia mi ha aiutato e sostenuto.

Come praticanti, dovremmo allinearci con Verità, Compassione e Tolleranza e questo comprende anche i nostri familiari. Parlare di pensieri retti senza agire da praticanti, non trattando le persone che conosciamo con compassione, non ci farà progredire nella coltivazione. Inoltre, quando gli altri capiscono veramente cos'è la Dafa, possono prendere le giuste decisioni per il loro futuro e aiutare anche noi.

Probabilmente abbiamo relazioni karmiche con i nostri familiari. Anche loro stanno aspettando di essere salvati dalla Fa, dovremmo fare del nostro meglio per dare loro la migliore impressione, in modo che abbiano un atteggiamento positivo verso la Dafa.

Quando siamo in grado di assimilarci alla Fa, sia interiormente che esternamente, nei pensieri, nelle parole e nelle azioni, la persecuzione non interferirà più con noi.