(Minghui.org). A Monaco, una volta alla settimana, i praticanti della Falun Dafa hanno organizzato delle attività, per divulgare la pratica di coltivazione e informare sulla persecuzione da parte del Partito Comunista Cinese (PCC). Hanno anche riferito del prelievo di organi dai praticanti ancora in vita, unicamente per ragioni economiche. Questa terribile prassi è sanzionata dallo stato, per cui hanno incoraggiato le persone a prendere le distanze dal Partito.

Molte persone hanno firmato la petizione per condannare il PCC. A causa dell’occultamento dell’epidemia del coronavirus, un numero crescente di persone ha potuto conoscere la vera natura del regime comunista. Questo ha fatto in modo che molti hanno iniziato a supportato i praticanti per ripudiare il PCC.

Il 7 novembre, davanti alla stazione ferroviaria di Pasing, i praticanti hanno tenuto le attività

Il 10 settembre, nel centro di Monaco, i praticanti hanno tenuto attività sulla Marien Platz

«Il nostro mondo sta cambiando in una buona direzione»

Il 7 novembre, durante l'evento tenutosi davanti alla stazione ferroviaria di Pasing, un uomo, dopo aver firmato, ha dichiarato: «Sapete perché nelle elezioni statunitensi, molte persone compiono frodi elettorali per impedire che Trump venga eletto? Quando sarà stato rieletto, realizzerà molte azioni rette in tutto il mondo». L’uomo ha percepito che le forze comuniste vogliono fermare il presidente Trump.

I praticanti conducono le attività davanti alla stazione ferroviaria di Pasing

Una donna ha firmato tutte e due le petizioni, la prima per chiedere di porre fine al prelievo di organi e l’altra mirava al rifiuto dello stesso PCC. Ha affermato: «Questi due problemi (prelievo di organi da persone ancora in vita e il PCC) scompariranno presto, perché la nostra società sta cambiando in modo significativo, e sta seguendo una buona direzione. Presto andrà tutto per il meglio». Ha mostrato a tutti il volantino "Rifiuta il PCC", per incoraggiare i presenti a firmare.

Il 10 ottobre, nonostante la pioggia, hanno organizzato un altro evento a Sendlinger Street; molti si sono fermati per firmare. Un uomo ha affermato, dopo aver appreso della brutale persecuzione: «Siete coraggiosi per il modo in cui divulgate questo importante problema, e, anche, per la forma risoluta con cui accusate il PCC».

«L'espianto di organi deve essere fermato»

I praticanti conducono le attività su Marien Platz e Sendlinger Street

Il 10 settembre, Christine Meindl, si è fermata allo stand sulla Marien Platz, per sostenere l’iniziativa. Ha affermato che durante la visita, nel luogo di pratica di Monaco, ha sentito parlare della Falun Dafa. Inoltre ha sottolineato come, anche un piccolo gesto o una sola firma, ha una enorme valenza: «Come dice il proverbio, “l'acqua che gocciola costantemente consuma la pietra”».

Inge Warscheit, ottanta anni, dopo aver firmato, ha evidenziato quanto sia crudele il prelievo degli organi da persone ancora in vita: «Non posso tollerarlo. Tutto questo deve essere condannato. Questo aberrante prelievo di organi è una pratica orribile. Possiamo paragonare questo ad un olocausto».

I praticanti svolgono attività su Sendlinger Street e Marien Platz

Il 24 settembre, a Sendlinger Street, anche Sabina Sakoh ha firmato. Ha specificato quanto i fondamenti di Verità, Compassione e Tolleranza, sono principi tradizionali nobili. Ha aggiunto: «Vi auguro più consensi contro il regime totalitario, anche se quello che state facendo è difficile».

I praticanti svolgono attività su Hohenzollern Platz e Marien Platz

Un consulente informatico e un suo amico hanno firmato la petizione, per condannare la persecuzione

Dopo che un consulente IT e il suo amico hanno appreso del prelievo di organi da parte del PCC, hanno subito firmato la petizione, precisando: «Gli occidentali stanno comprando gli organi. Questo turismo dei trapianti deve essere fermato».

Pensando che la Germania non dovesse dipendere dalla Cina, ha aggiunto: «Adesso tutto è molto chiaro… Per creare il maggior profitto, tutta la produzione viene trasferita in Cina. Questo crea una dipendenza economica e quindi una certa riluttanza a criticarla, e, questo, dimostra che non siamo più neutrali, ecco perché dobbiamo fermare questa prassi».

Il 5 settembre, sulla Hohenzoll Platz, Achatzi, si è fermata accanto allo stand per firmare e spontaneamente ha riferito: «Ho letto le vostre informazioni. Quando le persone vengono a conoscenza della verità su questi fatti terribili, per coscienza, devono firmare la petizione».