Michigan: Grazie presidente Trump per aver detto no al Partito Comunista Cinese

(Minghui.org) Il 14 novembre, centinaia di migliaia di persone provenienti da più di 50 stati, si sono riunite in Freedom Plaza a Washington DC, per sostenere il presidente Trump, protestare contro la frode e invocare l'integrità elettorale. Nel Michigan, uno degli “stati incerti”, si è tenuta in contemporanea un’altra manifestazione. Migliaia di persone provenienti da varie contee e città si sono riunite nel capoluogo Lansing, per esprimere un pacifico sostegno al presidente.

Nelle elezioni del 2020, anche se l'esito delle presidenziali statunitensi rimane poco chiaro, il partito avversario ha dichiarato il proprio candidato “presidente eletto”. In molte contee del Michigan, sono stati riscontrati diversi problemi sul conteggio dei voti. Diverse preferenze attribuite a Trump, sono state conteggiata a Biden. Tali operazioni sono state effettuate dai computer con i software adibiti allo scopo. Ogni fine settimana, dopo le elezioni, la gente si è riunita pacificamente davanti al Campidoglio del capoluogo per protestare contro la frode elettorale.

I partecipanti hanno manifestato per “garantire che le dimostranze siano ascoltate”, tra queste: «Non taceremo e non lasceremo vincere il male». Altri hanno valutato negativamente i cosiddetti “media mainstream”, e per questo, hanno condannato quelle notizie faziose, riferite a una ipotetica “divisione della nazione”.

“Il presidente Trump dice no al Partito Comunista”

Tewa Koernke ha esternato: «Il comunismo cinese cerca di imporre e introdurre la propria ideologia verso qualsiasi nazione. Tutto questo avrà un effetto deleterio globale. Penso che le politiche del presidente Trump abbiano operato molto bene!». Il marito Eric Koernke ha aggiunto: «Non mi fido del Partito Comunista Cinese in qualsiasi forma si esprima. È positivo che il presidente Trump sia disposto a opporsi ai regimi comunisti per ripristinare la democrazia».

Tewa Koernke e suo marito Eric Koernke sono presenti per sostenere il presidente Trump

Dwayne e Marty Dimet hanno affermato: «Per molti anni il PCC ha rubato la nostra tecnologia e trasferito la produzione fuori dagli Stati Uniti. I precedenti governi hanno concesso troppo. È ora di finirla! Il presidente Trump ha risolto numerose situazioni per il bene del nostro grande Paese. Per questo pensiamo che sia il presidente più incisivo nella storia dell’Unione!».

Dwayne Dimet e Marty Dimet

Jazmine Early, un architetto dalla Colombia, nonché un leader della comunità nella contea di Macomb, ha affermato: «Amo il mio Paese, ma intravedo il declino della libertà e della sua bellezza, in quanto tutto ciò scomparirà per mano del Partito Comunista. Per questo sono venuto per evitare che tutto questo accada. La politica del presidente Trump è quella di prendere le distanze dal comunismo, e personalmente ritengo che sia una cosa giusta. Ho alcuni amici che provengono da paesi comunisti e sono riusciti a fuggire da questi terribili regimi, per vivere qui».

Jazmine Early, originario del Sud America, è un architetto dalla Colombia, nonché leader della comunità della contea di Macomb, è venuto a sostenere il presidente Trump

Il pastore Philip Smith ha dichiarato: «Il Partito Comunista Cinese è corrotto e sappiamo che con il denaro ha esercitato pressioni sulle scelte politiche americane. Hanno commesso molti atti infami, come pure ridurre in schiavitù e perseguitare i cinesi, tutto questo senza la minima remora per i loro crimini. Penso che le politiche del presidente Trump abbiano immensamente beneficiato gli Stati Uniti. Il popolo americano è il più grande beneficiario delle cose che ha fatto come per esempio le tariffe, gli accordi commerciali, ecc. Sono profondamente felice che tutto questo sia collegato al presidente Trump!»

Pastore Philip Smith

Laila Humphrey, ha sostenuto: «Sono venuta con la speranza che il nostro popolo conservatore e tradizionale possano lavorare all’unisono, per fermare la corruzione della sinistra. Non abbiamo bisogno del comunismo o di qualsiasi cosa ad esso correlata. Il presidente Trump sta fermando i regimi comunisti e prosciugando la palude della corruzione… Sta facendo del bene. Questo è il motivo per cui le persone di sinistra sono infastidite».

Laila Humphrey

Susan Runyon, ha ammesso: «Sono delusa dai media mainstream. Ci dicono solo ciò che vogliono e nient'altro». Preston Runyon ha aggiunto: «Sì, concordo… Stanno diffondendo al pubblico messaggi pericolosi e questo causerà molti contrasti, tensioni e divisioni in tutto l'intero Paese».

Susan e Preston Runyon

È ora di finire la lista nera AOC

La deputata AOC (Alexandria Ocasio-Cortez), del Queens District di New York, è conosciuta come una della “gang dei quattro” del Partito Democratico. Prima della conclusione delle elezioni, ha lanciato il progetto definito “Trump Accountability”. L'AOC sta raccogliendo informazioni su coloro che sostengono il presidente Trump.

[Nota dell’editore: Il “Trump Accountability project” (TAP) è stato cancellato il 12 novembre, due giorni prima della manifestazione].

Diverse persone hanno condannato la lista nera dell'AOC, in quanto stanno utilizzando i metodi di persecuzione usati dai comunisti negli Stati Uniti. Questa prassi antidemocratica dovrebbe essere eliminata il prima possibile.

Eric Koernke, ha affermato: «Non dobbiamo avere paura. I democratici di sinistra vogliono usare il progetto “Trump Accountability” per perseguitarci. Si tratta di un modo sleale per accusare sempre gli altri… È ora di finirla».

Preston Runyon, ha dichiarato: «La sinistra sostiene l'unità, ma poi per costringere le persone a tacere, le inserisce nella lista nera. Tutto questo è assurdo! Abbiamo il diritto di scegliere il nostro presidente ed esprimere i nostri sentimenti. Questo progetto AOC promuove il comunismo».

Jazmine Early, ha evidenziato: «Alexandria Ocasio-Cortez (AOC), è di origine ispanica, e dovrebbe vergognarsi. Questa è una sorta di lavaggio del cervello, si tratta di un indottrinamento e mostra una vera intimidazione. È un metodo da regime comunista».

Cinese nel Michigan: «Scegliere di stare dalla parte della giustizia»

Il 14 novembre, alcuni cinesi del Michigan hanno guidato 12 ore per giungere a Washington DC e partecipare alla grande manifestazione per sostenere il presidente.

Un numero crescente di cinesi è arrivando da Lansing, capitale del Michigan. I cinesi, Xiaoling Shen, Qiuxiang Campbell e Jing Zhao, hanno guidato per circa un'ora e mezza per “stare dalla parte della giustizia”. Xiaoling Shen, crede che Trump sia dalla parte di Dio. Ha dichiarato: «La situazione attuale ci rende molto tristi. Anche noi vogliamo esprimerci perché non possiamo stare dalla parte del male».

Qiuxiang Campbell sostiene Trump, in quanto crede che sia un uomo retto, un conservatore, e capace di difendere i valori americani tradizionali. Qiuxiang, ha riferito di sostenere la difesa della legge, dell'ordine e dei valori tradizionali. Ha affermato: «Il presidente Trump è con gli americani ortodossi, laboriosi e tradizionali, inoltre protegge i valori tradizionali degli Stati Uniti».

Jing Zhao, ha apprezzato la politica anticomunista dell’amministrazione Trump. Crede che controllare e impedire l'esportazione di alta tecnologia verso il PCC, proteggerà sicuramente gli Stati Uniti.

Un americano di origine cinese ha raccontato di aver ricevuto un messaggio dallo staff di Biden, per persuadere gli elettori. Ha esortato con molta determinazione: «Non voterò per Biden. Sono venuto negli Stati Uniti per sfuggire al socialismo». Ha aggiunto: «Potete pure essere giovani idealisti, ma non potete conoscere il disastro che porterà il comunismo in questo Paese. Per favore non contribuite alla campagna di Biden».