(Minghui.org) Solo dieci minuti dopo aver iniziato a recitare lo Zhuan Falun, dal nulla è emerso un pensiero che mi diceva di andare a prendere una tazza d’acqua; in passato l’avrei fatto, ma ora no, perché non avevo realmente sete.

Ho capito che dovevo eliminare questo genere di pensiero, perché non proveniva dalla mia coscienza principale.

Mentre continuavo a recitare la Fa, è emerso un altro pensiero: “Trova qualcosa da mangiare”. Ho capito subito che si trattava di un’interferenza e l’ho eliminata.

Gli stessi pensieri sono riemersi nel corso della mia recitazione. Ma sono riuscita a eliminarli senza esitazione. Più tempo dedicavo allo studio della Fa, meno pensieri apparivano.

Ma poi è saltato fuori un pensiero completamente diverso, diceva che avrei dovuto chiamare la mia ex compagna di scuola che si era rotta la caviglia pochi giorni prima.

Ho capito che quella telefonata non sarebbe stata sincera, l’avrei fatta solo perché era la moglie del capo di mio marito; le false lusinghe sono un modo di fare tipico della cultura del Partito Comunista Cinese (PCC). Ho rapidamente inviato pensieri retti per rimuovere da me stessa questa parte di cultura del Partito.

In Cina, sotto l’influenza della cultura del PCC, è comune elogiare gli alti dirigenti. Non mi è mai piaciuto farlo, anche prima di iniziare a praticare la Dafa, tuttavia nonostante ne fossi consapevole, il pensiero si aggirava ancora nella mia mente.

In seguito, ho capito che nonostante non mi piacesse adulare le persone, facevo e dicevo ancora cose sotto l’influenza della cultura del Partito. Negli ultimi anni, quando ho lusingato qualcuno, ha avuto effetti negativi. Ho capito che il Maestro mi stava aiutando a capire questo aspetto.

Perché ho avuto queste interferenze mentre recitavo la Fa? Il Maestro ha detto:

“Nella società umana ordinaria ci sono conflitti tra le persone, e voi combattete contro gli altri con le unghie e con i denti per il vostro tornaconto personale o mossi da emozioni e desideri o da tutte quelle passioni alle quali siete attaccati; sembra che non riusciate a lasciar perdere quelle cose, a dar loro minor peso. Allora, se volete entrare nello stato di quiete, buona fortuna! Alcune persone che stanno praticando il qigong replicano: «Io non ci credo. Guardami, semplicemente calmo la mente e non mi vengono pensieri strani». Ma appena dopo aver detto questo, quei pensieri rispuntano fuori. È la vostra mente che non è pura, ecco perché non riuscite a stare calmi”. (Nona lezione, Zhuan Falun)

Sapevo che dipendeva dai miei attaccamenti e dalle interferenze delle vecchie forze. Devo coltivare con diligenza.