Capo della polizia: “Mi sono dimesso dal PCC!”

(Minghui.org) Con il persistente chiarimento della verità da parte dei praticanti del Falun Gong negli ultimi due decenni, molti cinesi, compresi gli agenti di polizia, hanno capito che la persecuzione del disciplina spirituale da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) è illegale. Di seguito sono riportate alcune storie, presentate da quattro praticanti, di persone che si sono dimesse prontamente dal PCC e che hanno mostrato il loro sostegno ai praticanti.

Il capo della polizia dice in pubblico: “Mi sono dimesso dal PCC!”

Uno dei miei amici è il direttore di una stazione di polizia. In passato gli ho inviato delle lettere che parlavano del Falun Gong e della persecuzione, e lui ha accettato di lasciare il Partito.

Di recente lui e sua moglie sono venuti a mangiare al mio ristorante e quindi ho colto l'occasione per raccontare loro delle storie di agenti di polizia che hanno ricevuto benedizioni per aver protetto i praticanti della Falun Dafa. Nonostante ci fossero ancora alcuni clienti nella sala, si è voltato e ha detto a voce alta a sua moglie: “Mi sono già dimesso dal PCC!”.

Persone inviano saluti al Maestro

Giorni fa due praticanti ed io siamo andati in alcuni villaggi remoti nella provincia dello Hebei per parlare alla gente del Falun Gong e in uno di questi abbiamo incontrato due anziani, una donna e un uomo, entrambi sulla settantina.

Ho preso due calendari e chiesto: “Ho un calendario per voi, lo volete?”. L'uomo ha chiesto: “Di cosa si tratta?”. Gli ho detto che il calendario riportava i caratteri dei tre principi di 'Verità, Compassione e Tolleranza” del Falun Gong, e che se l'avesse appeso a casa, la sua famiglia avrebbe potuto essere benedetta. Poi ho iniziato a presentarli il Falun Gong, spiegando loro come il PCC sta perseguitando brutalmente i praticanti e sottolineando l'importanza di dimettersi dal Partito. Hanno ascoltato attentamente e in seguito hanno posto alcune domande. Alla fine hanno deciso di lasciare il PCC usando degli pseudonimi.

Una cosa simile è successa nel 2016, quando un amico praticante ed io stavamo distribuendo materiali per chiarire la verità in una piccola piazza pubblica. Un uomo di sessant'anni ha accettato volentieri un opuscolo da me e ha detto ad alta voce: “Il Falun Gong è buono! Verità, Compassione e Tolleranza sono buone! Per favore porta i miei saluti al tuo Maestro!”.

“Mi piace molto leggere i vostri opuscoli”

Due amiche praticanti nella provincia dello Hebei hanno incontrato un anziano sulla settantina che sembrava molto energico. Le praticanti gli hanno dato un volantino informativo del Falun Gong e l'anziano era molto felice: “Mi piace molto leggere i vostri opuscoli perché mi rendono calmo e tranquillo e in grado di dormire bene. Sono diventato anche di mentalità aperta e ho smesso di preoccuparmi del guadagno personale e degli interessi personali”.

Dopo aver parlato per un po' i praticanti hanno appreso che ne aveva già incontrati altri e che aveva lasciato il PCC. Inoltre, aveva installato una parabola satellitare per ricevere NTDTV (un media estero non censurato) a casa e ne aveva tratto grandi benefici.

La guardia di un centro di detenzione parla in modo favorevole di un praticante

In passato il praticante Zheng della provincia dello Shandong è stato incarcerato per la sua fede. Un giorno un detenuto ha perso qualcosa e un altro detenuto di nome Bao è andato a riferire a una guardia che era stato Zheng a rubare l'oggetto.

Senza dare spiegazioni, la guardia ha rimproverato Bao: “Ti crederei se dicessi che altre persone hanno rubato delle cose, ma se accusi un praticante del Falun Gong di averlo fatto, so che stai mentendo!”.

Zheng ha detto che la guardia aveva imparato che i praticanti del Falun Gong come lui non avrebbero mai rubato o fatto altre cose per danneggiare le persone perché seguono i principi di Verità, Compassione e Tolleranza.