I partecipanti al raduno elettorale chiedono fede e speranza in Dio per unire le persone

(Minghui.org) Il 12 dicembre, centinaia di migliaia di persone da tutti gli Stati Uniti si sono mobilitate ed hanno marciato a Washington DC per esprimere il loro forte sostegno al presidente Trump.

Gli eventi sono avvenuti un giorno dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto la causa elettorale del Texas contro quattro stati oscillanti (Georgia, Pennsylvania, Michigan e Wisconsin). Molti partecipanti alla manifestazione hanno affermato che questa non è più un'elezione tra due candidati, ma una battaglia tra il bene e il male. Hanno detto che combatteranno per l'America e la giustizia.

Molti oratori del raduno hanno invitato la folla ad avere fede in Dio e a combattere questa battaglia con saggezza e coraggio. Le persone hanno pregavato con le bandiere americane, cantato l'inno nazionale e gridato: «Non mollare mai! Mai arrendersi! Stop the steal!».

Sebastian Gorka, ex vice assistente per la sicurezza nazionale nell'amministrazione Trump, ha detto nel suo discorso: «Abbiate coraggio, ricarcate la verità, fatte sentire la vostra voce».

Shawn Clark, ex vice presidente della Federal Aviation Administration, ha invitato le persone ad agire e fare qualcosa al riguardo.

Elizabeth DeLuca, una co-fondatrice della Jericho March, ha affermato: «Questo è il bene contro il male, Dio è buono, e Dio vincerà sempre».

E Linda Lee Tarver, presidente della Federazione delle donne repubblicane del Michigan, ha detto: «Non stiamo riponendo la nostra speranza nell'uomo, non nei giudici, io ripongo la mia fede e speranza in Dio, e so che può elaborare qualunque cosa scelga».

Il 12 dicembre , centinaia di migliaia di persone hanno viaggiato da tutto il paese a Washington DC per radunarsi e marciare a sostegno del presidente Trump

Un pastore del South Carolina: «Questo riguarda il battito del cuore, l'anima dell'America»

Mark Burns, della Carolina del Sud, è un pastore evangelico americano, attivista televisivo e candidato politico e co-fondatore della rete televisiva NOW. Ha detto alla manifestazione che l'elezione riguarda il "battito cardiaco e l'anima" della nazione americana e riflette "le fondamenta stesse degli Stati Uniti d'America".

Parlando a una manifestazione al Freedom Plaza, il pastore ha detto: «Stanno cercando di portare Dio fuori da tutto. Ma noi siamo qui,siamo pronti a combattere. Non porterano via il bellissimo paese che chiamiamo Stati Uniti d'America. Non ci tireremo indietro».

«La nostra voce è importante. Non ruberanno mai il cuore dell'America, che è il cuoredei patrioti di questo paese».

Burns ha dichiarato: «Non si tratta affatto di Democratici contro Repubblicani; questo riguarda letteralmente il battito del cuore, l'anima dell'America, l'essenza di ciò che sono gli Stati Uniti. C'è il fascismo e la nuova ideologia che prende il sopravvento sul nuovo volto dell'America. Questo è letteralmente il bene contro il male».

Ha aggiunto, che la Bibbia dice che un giorno il bene e il male si invertiranno, il male diventerà bene, e il bene diventerà male. Il paese e la sua gente sono attualmente sotto attacco. Non è nemmeno questione di essere un cristiano o un ebreo, un musulmano, un nero o un bianco, ma si tratta di "se sei un americano e credi nella cultura americana che ci ha resi grandi, allora questo è ciò che stai sostenendo”.

Crede che Trump sia il volto del movimento "Keep America Great", che protegge l'America com'era quando [i Padri Fondatori] l'hanno fondata e interpretato la Costituzione così com'è stata scritta. Ecco perché così tante persone, migliaia di persone, sono qui per sostenere Trump.

Ha anche detto che le cose non sono finite, ma sono appena iniziate. «Migliaia di persone sono qui per sostenere il presidente Donald Trump. Sosteniamo il conservatorismo. Sosteniamo il battito del cuore d'America. Sosteniamo ciò che ha reso di nuovo grande l'America».

Ex vice assistente della sicurezza nazionale: «Siamo dalla parte della verità»

Il dottor Sebastian Gorka, ex vice assistente per la sicurezza nazionale nell'amministrazione Trump e attuale membro del National Security Education Council (NSEP), ha affermato in una manifestazione:«l'argomento legale è solo una parte minore di questa battaglia. Questa è una battaglia politica e morale. Può ancora vincere».

In risposta al rigetto da parte della Corte Suprema degli Stati Uniti della causa del Texas per l'incostituzionalità delle elezioni in quattro stati altalenanti, Gorka l'ha definita una decisione sbagliata. Ha detto che il presidente non è solo il presidente della Pennsylvania, è il presidente di tutti gli americani, compresi i texani. C'erano valigie con schede estratte da sotto i tavoli nei seggi elettorali in Georgia e gli osservatori repubblicani sono stati rimossi dall'edificio. Ha detto che è oltraggioso che la Corte Suprema abbia affermato che il Texas non aveva il diritto di presentare la causa.

Gorka ha esortato le persone a diffondere la verità in lungo e in largo in modo che le elezioni fraudolente non possano essere certificate.

Crede che i media mainstream siano stati estremamente corrotti. Sono propagandisti (politici), peggio della Pravda e della Tass in Unione Sovietica. Perché all'epoca, se le persone avessero mentito al regime sovietico come reporter, sarebbero state incarcerate. Ma ora, i media lo fanno senza minacce di violenza da parte dello Stato.

Ha convenuto che questa elezione negli Stati Uniti è una battaglia ideologica tra i valori tradizionali e il comunismo. Ha condiviso che i suoi genitori sono sfuggiti alla dittatura comunista. E fino alla sua morte, suo padre aveva ancora le cicatrici sui polsi a causa delle torture inflitte dalla polizia segreta.

Ha detto che è un mantra comunista concedere l'amnistia a ogni straniero illegale, rimuovere i confini nazionali o disinnescare la polizia. Ha detto che una deputata democratica è arrivata al punto di fare una lista nera dei sostenitori di Trump e di punirli. "Due tipi di persone fanno la lista dei nemici: comunisti e nazisti".

Gorka ha concluso: «Abbiate coraggio. Impegnatevi nella verità. Fai sentire la tua voce. Dite ai vostri rappresentanti che se colludono e cospirano nella frode elettorale avranno conseguenze politiche».

Presidente della Federazione delle donne repubblicane del Michigan: «la mia fede e la mia speranza è in Dio»

Linda Lee Tarver, presidente della Federazione delle donne repubblicane del Michigan, ha detto: «Secondo me, Dio rieleggerà il nostro presidente. Non sto esitando su questo e non sono preoccupata. Crede che alla fine la giustizia prevarrà e su questo non ha dubbi».

Inoltreha affermato: «Non riponiamo le nostre speranze sulle persone, né sul giudice; Ripongo la mia fede e la mia speranza in Dio. So che Dio può risolvere qualunque cosa voglia».

Ha continuato: «Dio riceverà tutta la gloria per quella rielezione. Ed è stato un miracolo nel 2016 che sia stato eletto; consideravano il nostro presidente un buffone ed era il più grande, è stato il più grande presidente che abbiamo mai avuto nel nostro paese. Continua a negoziare accordi di pace e probabilmente non vedrà mai un premio per questo, ma non lo fa per quello».

«Possiamo vedere cosa è successo quando il socialismo ha governato il Venezuela. Non esiste un altro paese così grande come il nostro. Abbiamo altri paesi che si affidano a noi per la nostra forza. Quindi questo non è solo combattere per l'America, questo è combattere per paesi che hanno le libertà e le libertà che noi garantiamo. Questo è il paese più grande che abbiamo ed è sotto la guida di Donald J. Trump che ci è stato permesso di prosperare».

Ex vicepresidente della FAA: «Agisci e fai qualcosa al riguardo»

Shawn Clark, ex vicepresidente della Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti e coach esecutivo e consulente del governo federale e del settore privato, ha dichiarato in un'intervista aThe Epoch Times: «Ci sono così tante prove che ci portano a dire che qualcosa non va. Quindi sono qui per esprimere la mia preoccupazione e dire alla gente a Washington, che dobbiamo agire e fare qualcosa al riguardo. Perché se non diciamo nulla su queste elezioni in questo momento, è finita. Il gioco è finito per noi».

Riguardo alla diffamazione, all'occultamento e persino alla cancellazione di video che denunciano frodi elettorali da parte di molti media di sinistra, Clark ha detto: «È orribile. È censura, è intimidazione. Ha un effetto agghiacciante sulla libertà di parola. L'obiettivo dell'altra parte è il potere e il controllo. È davvero triste».

Clark, che ha servito nell'amministrazione Obama come CLO (Chief Learning Officer) del Dipartimento del Tesoro, ha detto: «Sotto l'amministrazione Obama, la misura della bontà era di spendere il 100% del budget. Non importa per cosa è stato speso, a patto che tu abbia speso i soldi».

Ha continuato dicendo: «Trump è arrivato in città. E ha detto, non solo non spenderai il 100% del tuo budget, ma non otterrai il 100%. Otterrai il 95% del tuo budget. E ti sfiderò a spendere ancora meno, ma a fare comunque un buon lavoro».

Ha detto che la maggior parte delle persone al governo non ha esperienza nel settore privato. Non hanno quella prospettiva, poiché hanno costruito la loro intera carriera nel governo federale e non conoscono il mondo esterno. Ma il presidente Trump ha portato l'idea di operazioni del settore privato e ha aperto i confini del cervello delle persone nel settore governativo. Ha detto: «Quello che ho visto sotto Obama è stato imbarazzante».

In qualità di funzionario del governo, Clark ha detto di sapere che alcune delle persone che si oppongono al presidente Trump non sono interessate a perseguire ciò che è giusto. Sono interessati solo a perseguire il proprio potere personale, ma ciò che è sorprendente è che portano le persone a credere che le loro motivazioni siano onorevoli quando non lo sono.

Ha detto che a un certo punto deve esserci un evento o una persona che ci porta a fare la cosa giusta. «Quattro anni fa non sapevamo chi fosse. Ma negli ultimi quattro anni abbiamo imparato che l'unica persona che può resistere ai media, alla grande tecnologia, ai democratici e ai RINO, l'unica persona che può farlo e sopravvivere è Donald Trump».

Consulente per lo sviluppo aziendale dell'Ohio: «Le persone che si trovano in posizioni di potere hanno bisogno di svegliarsi».

Mark Fast, un veterano consulente per lo sviluppo aziendale dell'Ohio, ha dichiarato: «Se stiamo seguendo la Costituzione, le elezioni non sono finite. Il presidente Trump ha guadagnato il più alto livello di supporto ed entusiasmo di qualsiasi presidente che abbiamo visto nella nostra vita».

Parlando del motivo per cui così tante persone amano il presidente Trump dal profondo del cuore, Fast ha detto che Trump è sincero e non nasconde ciò che pensa. Le persone sanno di potersi fidare di lui, poiché comunica ciò che pensa veramente e mantiene le sue promesse. La maggior parte degli altri politici non può farlo.

Fast ha detto: «Altri candidati, se non si rendono conto del potere e della passione che c'è dietro Trump e questo movimento, che è davvero un movimento, se non lo seguono, la loro carriera finirà»

«Chiunque non sia perlomeno entusiasta delle politiche di Trump, può non gradire il suo tweeting, ma se non è entusiasta di America First, non ha una preghiera in politica dopo questo».

«Quindi le persone che sono in posizioni di potere devono svegliarsi e mettere la luce della verità su ciò che è realmente accaduto qui. E una volta che ciò accade, non c'è modo di fermare il popolo americano, né di distruggere la Costituzione americana».

Ex presidente della Utah House: «I tempi duri non durano, le persone difficili si»

Anche l'ex presidente della Camera dello Utah Greg Hughes ha partecipato a una manifestazione. L'ex presidente della Camera dello Utah Greg Huges ha affermato che sebbene gli Stati Uniti e persino il mondo stiano affrontando tempi difficili, compreso l'impatto dell'epidemia del virus del PCC (dal nome del Partito Comunista Cinese) e le elezioni fraudolente negli Stati Uniti. Questa manifestazione dice alle persone di non arrendersi e "i tempi difficili non durano, le persone difficili sì".

«Apprezziamo tutte le cose che il presidente ha fatto per noi. È il leader del Partito Repubblicano e andremo avanti. È davvero la voce delle persone che lavorano sodo nel nostro paese. È come un crogiolo. Non ci iscriviamo alla politica dell'identità. Non ci scoraggiamo. Continuiamo ad andare avanti come fa il presidente. Questo è quello che faremo».

«Amiamo il nostro presidente. È qui per noi. Lo sentiamo. È fuori per il piccoletto. Ci difende e noi difendiamo lui. Lui ci dà le spalle e noi abbiamo la sua».

Il presidente Hughes crede che la nostra libertà religiosa sia sotto attacco, ma il presidente Trump si è difeso più di qualsiasi altro presidente. È venuto al raduno nazionale "Diritto alla vita (anti-aborto)", a cui nessun presidente ha mai partecipato prima. Questo è stato un presidente che ha difeso davvero noi e la nostra libertà religiosa, quindi sentiamo che è in gioco quando non abbiamo quella leadership alla Casa Bianca.

Crede che ''il nostro lato spirituale, essere in grado di pregare sia essenziale. Molti crederanno che sia il rock di Plymouth e le libertà di religione che aiutano questo paese ad essere quello che è, più delle tasse e senza rappresentanza. La libertà di religione è al nostro centro”.

Co-fondatore cubano-americano di Jericho March: «Dio ci aiuterà in questo»

Elizabeth DeLuca, co-fondatrice della Jericho March, ha detto di essere molto felice che così tanti americani si siano fatti avanti quel giorno, indipendentemente dalla razza, ma come americani per difendere il paese.

Nata a Cuba e ora residente nel Connecticut, DeLuca è ben consapevole della vera natura del socialismo e del comunismo e della minaccia che rappresenta per le libertà individuali e per la libertà di una nazione.

Ha detto: «Siamo qui perché vogliamo essere qui per il nostro presidente Donald J. Trump. Crediamo che dobbiamo combattere questo e crediamo nella preghiera e nella Costituzione degli Stati Uniti. Apprezziamo le nostre libertà. Sono nata a L'Avana, Cuba, quindi capisco il socialismo. Capisco il comunismo, ed è qualcosa che combatteremo, per evitare che ciò accada in questo paese».

«Questo è il bene contro il male, Dio è buono, e Dio vincerà sempre. Per grazia di Dio, altri quattro anni. Dobbiamo convalidare le nostre elezioni e dobbiamo convalidare ogni voto, e sono ancora fiducioso che Dio ci aiuterà in questo. Dobbiamo proteggere l'integrità delle elezioni in America. Che tu sia democratico o repubblicano, dovresti stare con noi».

Ha detto che senza la capacità di difendere l'integrità delle elezioni e il voto di tutti, non c'è paese di cui parlare.

Crede nel potere della preghiera, ha anche fiducia nella Costituzione e ha a cuore la libertà che ha. È convinta che il presidente Trump sia un combattente e continuerà a combattere fino a quando non vincerà. Una vittoria per il presidente Trump è una vittoria per tutti e prevarrà.