(Minghui.org) Una coppia sposata della città di Xiaogan, provincia dell’Hubei, è stata recentemente condannata al carcere per la sua fede nel Falun Gong. Anche il loro figlio, nonostante non sia un praticante, è stato coinvolto e condannato.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è un'antica disciplina spirituale e di meditazione perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

Arresti e violenti saccheggi domestici

Il signor Xu Zhangqing, impiegato del governo, e sua moglie Tu Ailian, insegnante di scuola elementare in pensione, vivevano con il loro figlio Xu Gaorui, la nuora Chen Chunyan, e la nipote di un anno.

Verso le 21:30 del 26 settembre scorso, proprio mentre Chen aveva finito di fare il bagno alla sua bambina, due agenti ed un funzionario del villaggio hanno bussato alla porta. Gli ufficiali hanno detto di essere preoccupati per la famiglia e che quindi erano venuti a trovarli.

Entrando dalla porta, un agente ha fatto il giro controllando quello che la famiglia aveva in casa. Un altro poliziotto nel frattempo, ha fatto una chiamata e altri agenti si sono presentati arrestando il marito di Chen e i suoi suoceri. Hanno informato la donna che avrebbero fatto loro solo alcune domande e che li avrebbero rilasciati presto.

Non molto tempo dopo, un'altra squadra di ufficiali è arrivata mettendo sottosopra la casa. Un agente donna ha monitorato attentamente Chen e l'ha seguita anche mentre usava il bagno. Quando la donna stava mettendo sua figlia a dormire, gli ufficiali non le hanno permesso di chiudere la porta mentre era in corso la perquisizione.

Dopo che la polizia ha finito di controllare le stanze, è andata in quella di Chen che nel frattempo era seduta sul lato del letto tenendo la figlia tra le braccia. La bambina si era addormentata. Gli ufficiali l’hanno tirata con la forza via dal letto, facendola cadere mentre teneva ancora sua figlia tra le braccia. Quando poi gli agenti hanno cercato di tirarla su, la bambina è quasi caduta.

Madre e figlia sono poi state portate in soggiorno e sedute sul divano. La bambina era così spaventata che è scoppiata in lacrime e si è nascosta tra le braccia della madre.

Non volendo che Chen vedesse la perquisizione della sua stanza, la polizia l'ha portata in quella dei suoceri chiudendo la porta tenendo un agente a sorvegliarla.

Durante il raid, la polizia non ha acceso la telecamera come richiesto dalla legge. Dopo aver finalmente finito intorno alle 3:00 del mattino, hanno raggruppato[1] nel soggiorno tutti gli oggetti confiscati, compresi i pannolini della bambina, ed hanno urlato contro Chen ordinandole di firmare l'elenco degli oggetti confiscati, avvertendola che avrebbe affrontato gravi conseguenze se non l'avesse fatto. La donna però si è rifiutata di firmare, cosicché la polizia ha chiesto al segretario del villaggio e ad un altro funzionario, di firmare con le loro impronte digitali il documento.

Quando la polizia se ne andata, la casa era quasi vuota e c’erano solo pochi elettrodomestici ed alcune stampanti. Quasi 400.000 yuan(circa 50.500 euro) di oggetti di valore, compresi i contanti, sono stati portati via. Due agenti sono rimasti per monitorare Chen; uno era in soggiorno e l'altro davanti alla porta.

Alle 9:00 del mattino anche i due ufficiali rimasti se ne sono andati. Chen ha così preso sua figlia e ha cercato di uscire per comprarle qualcosa da mangiare. Non appena è scesa dalle scale, i due ufficiali sono ritornati e l’hanno fermata; sono rientrati a casa sua ed hanno confiscato altri oggetti. Anche alcuni dipinti, che erano regali di nozze ricevuti da lei e dal marito, sono stati rimossi dal muro.

Per evitare le frequenti molestie, Chen si è trasferita con un parente, ma la polizia l’ha seguita anche lì. È stata quindi costretta a spostarsi con la sua bambina.

Familiari molestati

Dopo i loro arresti, Tu è stata trattenuta presso il centro di detenzione della città di Anlu mentre il marito e il figlio sono stati mandati al centro di detenzione di Xiaonan. I loro arresti sono stati approvati dalla Procura del distretto di Xiaonan il 24 ottobre 2019.

La madre dell'anziano Xu, sulla ottantina, che si stava ancora riprendendo da due ictus che aveva avuto nel 2018, è riuscita ad andare alla stazione di polizia locale di Xiaonan con due parenti sulla settantina, per chiedere il rilascio dei suoi cari. La polizia ha arrestato i suoi due parenti e li ha mandati alla stazione di polizia di Xinpu per un interrogatorio. Dopo che uno di loro ha iniziato ad avere le vertigini a causa della pressione alta, la polizia li ha mandati alla stazione di polizia locale, dove sono stati trattenuti e interrogati per qualche ora prima di essere rilasciati.

A novembre 2019, la polizia ha portato la madre di Chen a casa di Xu e Tu ed ha preso alcuni degli oggetti rimanenti.

L'ufficio di sicurezza interna di Xiaonan ha sottoposto il caso della famiglia alla Procura di Xiaonan nel mese di dicembre.

Dopo che l'avvocato della famiglia è andato a fargli visita il 29 giugno di quest’anno, la polizia e il personale del comitato residenziale hanno molestato la madre anziana di Xu Zhangqing e la madre di Chen ed hanno tentato di costringerle a licenziare l'avvocato. Inoltre, anche lo zio di Chen e alcuni altri membri della famiglia sono stati molestati. La polizia è andata a casa loro e ha chiesto di avere i loro nomi, numeri di telefono e "informazioni" sui loro datori di lavoro.

Condanne al carcere

Il caso della famiglia è stato successivamente trasferito alla Procura di Anlu, che li ha incriminati ad agosto e ha trasferito i loro casi al tribunale.

Tre di loro sono apparsi nel tribunale di Anlu, a circa 25 miglia (circa 40 chilometri) da Xiaogan, il 17 novembre. Questa è stata la prima volta che Tu, suo marito ed il loro figlio si sono rivisti dopo il loro arresto avvenuto un anno prima.

L’udienza è durata dalle 8:30 alle 16:20. L'avvocato della famiglia ha presentato delle istanze di non colpevolezza chiedendo la loro assoluzione.

Il giudice ha condannato la famiglia al carcere il 26 novembre: Xu Zhangqing è stato condannato a sette anni e nove mesi; Tu è stata condannata a sette anni; e Xu Gaorui è stato condannato a sette anni e sei mesi. Ognuno di loro è stato anche multato di 10.000 yuan (circa 1260 euro).

L'avvocato della famiglia ha presentato ricorso al tribunale intermedio della città di Xiaogan.

Rapporto correlato:

Hubei: Una coppia, marito e moglie e loro figlio detenuti, nuora molestata e costretta a spostarsi con la bambina.