Sfruttare al meglio ogni opportunità per convalidare la Fa e salvare gli esseri senzienti

(Minghui.org) Come discepoli della Falun Dafa, la nostra missione è convalidare la Fa e salvare esseri senzienti, il che impone di guardare le cose positivamente e con compassione.

Il Maestro Li ha detto:

“Tutte le vostre esperienze durante la vostra coltivazione - sia quelle buone che quelle cattive - sono tutte buone, poiché accadono soltanto perché state coltivando”.(“Alla Conferenza della Fa di Chicago”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento III)

La mia comprensione è che, qualunque cosa accada, se potessimo considerarla veramente una buona cosa, saremmo in grado di migliorare la nostra xinxing e di aiutare le persone a capire che la Falun Dafa è buona.

Considerare gli arresti come opportunità per chiarire i fatti

Ad esempio, supponiamo di essere arrestati e che ci venga confiscato il materiale informativo della Dafa. In apparenza, questa è una cosa negativa, tuttavia se l'osserviamo con pensieri retti, la tratteremmo in modo diverso.

Il Maestro ha detto:

“... perché io rifiuto di riconoscerle. Tuttavia, io sapevo che avrebbero fatto le cose in questo modo, per cui non mi è stata lasciata altra scelta che accondiscendere ai loro piani, per poi usarli. Questa è la situazione”. (Insegnamento della Fa durante la Festa della Lanterna 2003)

Se veniamo arrestati, nella stazione di polizia potremmo inviare pensieri retti per eliminare gli elementi malvagi che li controllano e spiegare agli agenti che la Falun Dafa non è come viene descritta dalla propaganda diffamatoria del regime comunista cinese. Dopo che gli ufficiali hanno capito e smettono di perseguitare la Falun Dafa, ci rilasciano e ci restituiscono i materiali confiscati. Quindi, trattare la faccenda dell'arresto come una buona opportunità per chiarire i fatti, alla fine avrebbe nel complesso un effetto positivo; gli agenti di polizia vengono salvati e non arresteranno più i praticanti.

In realtà, alcuni praticanti potrebbero non essere in grado di aiutare tutti gli agenti in una stazione di polizia a comprendere l'illegalità della persecuzione della Falun Dafa da parte del Partito Comunista Cinese (PCC). È facile che la stessa unità operativa possa effettuare un altro arresto e per i praticanti diventerebbe così un'altra buona opportunità per salvarli e man mano che ogni arresto viene trattato con pensieri retti, l'ambiente nella regione interessata migliorerà arrivando ad avere meno, o addirittura nessuno, arresti di praticanti, che quindi potrebbero dedicarsi a salvare più persone.

Un esempio

Ecco un esempio di un articolo pubblicato su Minghui nel 2012 dal titolo “Salvare le persone incondizionatamente e con urgenza: camminare sul sentiero della divinità con la protezione del Maestro” (articolo in inglese):

“Quasi cinque mesi dopo che ho iniziato a praticare, il regime di Jiang ha avviato la persecuzione del Falun Gong. Raccontavo i crimini malvagi commessi da Jiang Zemin e dalla sua banda ad ogni persona che incontravo. Ovunque andassi, dicevo la verità alla gente. Non avevo affatto paura”.

“Inoltre, con la crescita del raccolto, vendo anche frutta candita alle fiere per integrare il reddito. Le persone acquistavano volentieri la mia frutta candita, compravano e mi ascoltavano mentre parlavo della persecuzione del Falun Gong. In questo modo, ho salvato molte persone”.

“Nel 2009, circa 24 praticanti nella mia zona sono stati arrestati. Ho continuato a spiegare i fatti sul Falun Gong a tutti i presenti in modo aperto e dignitoso. Alcuni praticanti hanno cercato di fermarmi, ma sono stata irremovibile”.

“Non mi sono mai isolata dagli altri praticanti, la mia casa è aperta per loro. Una praticante che abitava nel villaggio vicino è stata percossa fin quasi alla morte dal marito che le ha proibito di praticare il Falun Gong in quanto fortemente condizionato dalla propaganda del regime; è andata via di casa. Nessuno osava accettarla, così l'ho accolta io. Studiavamo la Fa e l'ho anche aiutata a risolvere i suoi problemi finanziari. Il Maestro ha scritto:

La luce di Budda splende ovunque,

rettitudine e giustizia rettificano e armonizzano ogni cosa.

Avanzate insieme,

un futuro radioso vi attende. (“In armonia con la Fa”, Hong Yin)

“Quando chiarisco la verità sul Falun Gong agli agenti di polizia nei commissariati, sono spontanea come quando lo faccio in casa con i miei ospiti. Una volta, mentre mi accingevo ad entrare in una stazione di polizia, è passata una praticante, le ho raccontato il mio piano e lei immediatamente ha risposto: "Vorrei accompagnarti". Ero felice dei suoi progressi nella coltivazione”.

“Abbiamo comprato della frutta e siamo andate alla stazione di polizia. Ho iniziato a chiarire la verità a un agente e l'ho aiutato a dimettersi dal PCC. Un ufficiale più anziano ha chiesto alla mia amica: "Anche tu pratichi il Falun Gong?". Lei ha risposto: "Sì, il Falun Gong è fantastico. Non farti ingannare da Jiang Zemin e da quelli che lo seguono. Non andare contro il Falun Gong". L'anziano poliziotto ha annuito in accordo con lei. Un terzo poliziotto mi ha chiesto: "Non hai paura di noi?". Ho risposto: "Se avessi paura di te, chi ti salverà allora!". Gli agenti erano commossi dalla nostra compassione. Tutti nell'ufficio si sono dimessi dal PCC. Da allora, questa praticante è molto più a suo agio quando chiarisce la verità alla polizia”.

“Ogni volta che alla stazione di polizia arriva un nuovo soprintendente, vado a parlargli della verità sulla persecuzione e gli consiglio di dimettersi dal PCC. Una volta, ho raccontato i fatti sul Falun Gong ad un nuovo capo e l'ho aiutato a dimettersi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate. Mi ha accompagnata personalmente a casa con la sua auto e mi ha confidato di essere in cattiva salute. Gli ho chiesto di recitare "Verità, Compassione e Tolleranza sono buone"; anch'io gli ho confidato come ho recuperato la salute e di come mi sono liberata di molti acciacchi, recitando questa frase. Poiché in tutti questi anni ho persistito a spiegare agli agenti di polizia i fatti sul Falun Gong, la maggior parte di essi quando mi vede grida: "La Falun Dafa è buona"”.

Questa praticante ha scritto:

“Ogni occasione per migliorare la nostra xinxing non si ripresenterà a breve. La coltivazione è una cosa seria e per fare bene, dobbiamo rompere "il guscio umano" e aprire i nostri cuori chiusi. Quando pensi sinceramente al bene degli altri, non sei più una persona comune. Quando sei compassionevole, l'altra parte acconsentirà a dimettersi dal PCC”.

Fede nel Maestro e nella Fa

La praticante sopra menzionata ha profonda fiducia nel Maestro e nella Fa. Ha scritto: “Quando chiarisco la verità sul Falun Gong agli agenti di polizia al commissariato, sono spontanea come quando lo faccio a casa per i miei ospiti”. Mentre è riuscita a creare un ambiente favorevole, gli ufficiali della stazione di polizia, la divisione della sicurezza interna e l'Ufficio 610, hanno tutti appreso i fatti.

Pertanto, noi praticanti non dovremo temere di essere presi di mira dalla polizia perché potrebbe essere un'opportunità per convalidare la Fa. Se tutti noi potessimo fare le cose in questo modo, la situazione cambierebbe e saremmo in grado di salvare un grande numero di persone.

Un altro esempio

Ecco un altro esempio, un'esperienza che è stata pubblicata sul sito Minghui.org in lingua cinese il 22 dicembre 2019, dal titolo: “Grazie alla coltivazione della Falun Dafa, il nostro percorso diventa sempre più ampio”. Nell'articolo, l'autore ha scritto:

“Un giorno, su un autobus, stavo parlando del Falun Gong con due persone. Dopo aver spiegato loro le malefatte che il PCC aveva perpetrato a danno di persone innocenti, inclusi i praticanti del Falun Gong, entrambi hanno accettato di lasciare il PCC e le sue organizzazioni affiliate. Ad un certo punto, un robusto poliziotto è salito sull'autobus. Sentendoci parlare del Falun Gong, si è lanciato verso di me, ma sono stato molto veloce e capace di sfuggire all'arresto”.

“Un'altra volta, chiacchieravo del Falun Gong con una persona mentre ci stavamo dirigendo verso un ristorante. Nel momento in cui stavamo per entrare, ho rivisto il poliziotto robusto. Anche lui mi ha visto e ha urlato: "Ehi! Sei di nuovo tu!" Sono riuscito nuovamente a scappare prima che mi raggiungesse”

“La terza volta che ho incontrato quell'agente è stato quando un altro praticante ha consegnato un DVD del Falun Gong a un altro funzionario. Vedendo che l'agente robusto stava per arrestare il praticante, ho deciso di parlargli direttamente. Mi sono avvicinato e l'ho salutato. Anche lui mi ha riconosciuto e ha detto: "Ci siamo incontrati diverse volte, sei sempre scappato prima di poterti arrestare". Ho lasciato andare tutte le nozioni umane e ho risposto: "Per favore, fammi finire di parlare poi deciderai cosa fare”.

“Sono entrato nel furgone della polizia e mi sono seduto sul lato del passeggero. Gli ho detto che il mondo intero sa che il PCC sta perseguitando il Falun Gong e arrestare praticanti innocenti non è una buona azione, al contrario, gli porterà pesanti conseguenze quando il PCC sarà spazzato via dalla storia. In quel momento non avevo paura, volevo solo salvarlo. La compassione della Dafa ha dissolto gli elementi malvagi che lo condizionavano. Ha accettato il materiale informativo del Falun Gong, ha accettato di lasciare PCC e le organizzazioni affiliate e ha detto: "Per favore, non preoccuparti. Non arresterò più persone come te. Se hai bisogno di aiuto, per favore fammelo sapere"”.

“Una volta, mentre una praticante parlava del Falun Gong con una persona, un agente di polizia l'ha inseguita, la praticante è riuscita a scappare. Mentre descriveva la situazione in modo dettagliato, avevo capito che era l'ufficiale robusto. Quindi l'ho cercato e gli ho chiesto perché arrestasse ancora i praticanti. Ha confermato data e ora e ha risposto: "C'è stato un equivoco. Ero in servizio col soprintendente quel giorno, quindi ho dovuto fingere di fare qualcosa. Se avessi davvero voluto arrestarla, non avrebbe potuto scappare via". L'ho ringraziato e siamo diventati amici”.

“Una volta, mentre distribuivo materiale lungo strada, sono entrato in una stanza piena di agenti. Ho fatto un passo indietro mentre l'ufficiale robusto è uscito mi ha chiesto una copia del materiale informativo. Durante le festività natalizie, un giorno l'ho visto per strada e l'ho salutato "Felice Anno Nuovo!" Era contento di vedermi e ha detto ad alta voce: "La Falun Dafa è fantastica! La Falun Dafa è fantastica!". Queste parole mi hanno commosso fino alle lacrime”.

“Una volta mentre consegnavo una copia del materiale informativo ad un uomo, ho notato la sua faccia che ha cambiato espressione e mi ha detto: "Sai chi sono? Lavoro nella Commissione Affari Politici e Legali (PLAC) e in particolare mi occupo del Falun Gong!". Senza paura né con l'intenzione di proteggermi, ho detto:"Ecco perché ti ho dato questo, tu rispetto ad altre persone, hai più bisogno di questi materiali per sapere cosa sta realmente accadendo". Ha accettato il materiale e ho potuto constatare che le cose cattive dietro di lui erano state soppresse dai miei pensieri retti”.

“Un'altra storia è avvenuta vicino a un grande centro commerciale. Avevo notato un agente in borghese che mi seguiva mentre parlavo del Falun Gong con le persone, allora sono entrato nel negozio per assicurarmi che se ne andasse. In seguito quando ci ho riflettuto, mi sono reso conto che avrei dovuto affrontarlo invece di evitarlo. Sono ritornato là un altro giorno e gli ho parlato. Mentre chiacchieravamo, si è ricordato di me e anche il suo atteggiamento è cambiato dopo che gli ho raccontato le mie esperienze personali sul Falun Gong”.

Alla fine dell'articolo, questo praticante ha scritto:

“Quando salvo le persone, non le seleziono più. Volontariamente mi avvicino alle macchine di lusso e parlo del Falun Gong con le persone che sono all'interno, inclusi gli agenti di polizia. Sono veramente grato al Maestro che mi dà l'opportunità e la saggezza per salvare queste persone che erano state ingannate dalla propaganda del PCC. Poiché ho a cuore questi esseri senzienti, il mio percorso per salvarli diventa sempre più ampio”.

Un vero discepolo della Dafa

Come descritto sopra nei racconti dei praticanti, poiché siamo discepoli della Dafa nel periodo di rettifica della Fa con la missione di salvare gli esseri senzienti, dobbiamo adempiere alle nostre responsabilità. Ciò significa che dobbiamo posizionarci bene e, indipendentemente dal tempo e dalla posizione, svolgere un ruolo guida. Se trattiamo la persecuzione come una disposizione delle vecchie forze, in realtà ci stiamo ritenendo vittime. Non è quello il nostro ruolo principale. In quel caso, stiamo seguendo le trame delle vecchie forze che ci allontanano dalle disposizioni del Maestro. Per tutto il tempo, dobbiamo svolgere il nostro compito di salvare le persone , come ha predisposto il Maestro. Il nostro ruolo nel farlo non dovrebbe cambiare a seconda delle circostanze.

Per dirla diversamente, se tutti i praticanti della Dafa si opponessero alle predisposizioni delle vecchie forze e non le accettassero come persecuzione, le vecchie forze avrebbero ancora l'opportunità di ordire complotti? Le vecchie forze avrebbero ancora dei motivi per esistere?

In realtà, anche se qualcosa tramato delle vecchie forze si materializza, non dobbiamo preoccuparci di quale tipo di predisposizione si tratti. Piuttosto, semplicemente guardiamoci dentro e continuiamo a fare bene le tre cose. Per esempio, il karma di malattia ha come risultato la vita e la morte, mentre un episodio di arresto, la libertà o il carcere. Se abbiamo piena fiducia nel Maestro e ci fidiamo della disposizione del Maestro, dobbiamo solo continuare a fare le tre cose.

Se non gestiamo gli avvenimenti in questo modo, significa che non abbiamo piena fiducia nel Maestro. Quindi, la domanda successiva è: se ci pensiamo più a fondo, siamo noi ad avere più potere o il Maestro è più capace di noi?

In realtà, quando siamo titubanti nell'affidarci completamente al Maestro, è perché le nostre nozioni umane sono in azione. La nozione umana è egoista: non vuole farsi del male e quindi si auto protegge. Ma questo non è il nostro vero sé - un vero discepolo della Dafa. Come discepoli della Dafa, siamo certi che possiamo affidarci completamente al Maestro.

Pertanto, quando le cose accadono, dovremmo prima lasciar andare le nozioni umane e l'egoismo. La nostra coscienza principale dovrebbe svolgere un ruolo guida e lasciare che il Maestro organizzi tutto. In tal modo, avremmo sufficienti pensieri retti ed energia per convalidare la Fa.

Il Maestro ha detto:

“Fate bene le cose con dignità e rettitudine, rifiutatele e rafforzate i vostri pensieri retti. "Io sono un discepolo di Li Hongzhi, io non accetto e non riconosco altre pianificazioni", allora esse non oseranno farlo, e tutto potrà essere risolto. Se potete realmente fare questo, non soltanto dirlo, ma metterlo in atto, il Maestro starà sicuramente dalla vostra parte”. (Conferenza della Fa durante la Festa della Lanterna del 2003)

Questo è ciò che il Maestro si aspetta da noi.

La questione della sicurezza

La parola 'sicurezza' può essere complicata. Dal punto di vista di una persona comune, essere arrestati non è sicuro; dal punto di vista di un discepolo della Dafa che convalida la Fa, è un'opportunità per chiarire i fatti.

Il Maestro ha detto:

“Alcune cose sono state fatte dalle vecchie forze, ma in mezzo alle interferenze, il Maestro è passato a condurre il gioco”.(“Insegnamento della Fa al 20° Anniversario”, Insegnamento della Fa nelle Conferenze XI)

In effetti, quei praticanti che convalidano bene la Fa raramente si preoccupano della sicurezza. Vogliono solo seguire le parole del Maestro per salvare più persone. Soprattutto per quanto riguarda alcune donne anziane praticanti, il loro cuore puro e la loro compassione possono aiutare una persona a dimettersi dalle organizzazioni del PCC semplicemente dicendo poche parole. Alcuni praticanti hanno fatto molto bene creando un ambiente favorevole nelle loro regioni dove hanno potuto convalidare apertamente la Fa e la questione della sicurezza è meno preoccupante.

Alcuni praticanti devono ancora fare bene o credere completamente nel Maestro o nella Fa. Senza una giusto atteggiamento mentale per valutare la situazione o sufficiente impegno per convalidare la Fa, il complotto delle vecchie forze potrebbe funzionare. Per tali praticanti, pensare alla sicurezza è legittimo, sia per quanto riguarda la convalida della Fa o l'essere responsabili verso gli esseri senzienti. Ovvero, il punto di partenza è un senso di responsabilità, non avere paura della persecuzione.

Tuttavia, la Dafa è onnicomprensiva. Supponiamo che il piano delle vecchie forze si sia pian piano realizzato, cioè i materiali della Dafa siano stati confiscati durante il saccheggio della casa. Come il Maestro ha menzionato sopra, “...passare a condurre il gioco” possiamo andare dagli agenti per chiedere che ci rendano gli oggetti confiscati e sfruttare l'opportunità per salvarli. Una volta che si chiariscono i fatti della Dafa ai poliziotti e ci restituiscono i materiali, alla fine non perderemo nulla e, nel processo, avremmo salvato gli agenti di polizia.

Un antico proverbio cinese dice: “Il fallimento è la madre del successo”. Per noi discepoli della Dafa, finché continuiamo a fare le tre cose e le facciamo bene, ogni evento, indipendentemente dal fatto che sia buono o cattivo in apparenza, , porterà a un risultato positivo. Cioè, la Fa è profonda e la disposizione del Maestro è illimitata. Indipendentemente dalle circostanze che stiamo affrontando, dobbiamo solo percorrere bene il sentiero di coltivazione organizzato dal Maestro e tutto il resto sarà curato, questo è un cammino verso il divino.

Tutto ciò che un discepolo della Dafa deve fare per convalidare la Fa è incluso nel fare bene le tre cose, che implica lasciar andare l'egoismo e agire per vera compassione altruistica. Quando studiamo la Fa, siamo umili e sinceri, non ricerchiamo nulla. Imparati i principi della Fa, li usiamo per guidare la nostra coltivazione e convalidare la Fa. Guardarci dentro ed eliminare le nozioni umane non è per evitare la persecuzione; piuttosto è per assimilarsi alla Fa per salvare più efficacemente gli esseri senzienti. Anche l'invio di pensieri retti non serve a evitare la persecuzione. Serve invece per adempiere alla responsabilità che ha un discepolo della Dafa, di eliminare la cattiveria e salvaguardare la Fa. Allo stesso modo, chiarire la verità è fatto per salvare le persone, non per accumulare potenti virtù per noi stessi.

La pratica di coltivazione appare complicata in superficie, quando invece dipende dall'intimo del nostro cuore. Nel corso della storia, sono state gettate le basi per elevare la compassione; l'intero percorso della nostra coltivazione sta anche elevando il nostro cuore dall'egoismo verso l'altruismo, che è necessario per raggiungere il Compimento.

Una volta chiarito questo aspetto sapremo che tutto nella nostra coltivazione è per mettere alla prova il nostro cuore. Se ci concentriamo solo su fenomeni superficiali, non possiamo risolverlo. Solo se il nostro cuore cambia, tutto cambierà.

La cattiva coltivazione deriva spesso dall'incapacità di guardarsi dentro. Se le nozioni umane persistono e si guarda sempre all'esterno, come le carenze di altri praticanti, non abbiamo modo di coltivare noi stessi. Il passaggio dal guardare all'esterno al guardarsi dentro è un cambiamento fondamentale; da non praticante a praticante della Dafa. Senza questo requisito non siamo veri praticanti poiché non abbiamo seguito le istruzioni del Maestro di guardarci dentro.

Il fatto che una persona sia compassionevole o meno dipende da se può eliminare l'egoismo. Solo lasciandolo andare e diventando completamente altruisti può nascere la compassione; così si può amare, rispettare e prendersi cura degli altri. Allora si potrà valutare positivamente la situazione e concentrarsi sulla forza degli altri. Una simile persona non sarà pettegola, non si risentirà, né sarà ipercritica. Invece, sarà premurosa e veramente collaborativa, così da completare ciò che il Maestro intende realizzare.

Curiamo amorevolmente la nostra compassione, percorriamo bene la strada della convalida della Fa, salviamo gli esseri senzienti e compiamo la nostra missione di discepoli della Dafa.