(Minghui.org) Nel mese di novembre 2017, insieme ad alcuni praticanti sono andato in un mercato di un lontano villaggio per chiarire la verità sulla Falun Dafa. In poco tempo abbiamo distribuito i volantini e stavamo per rientrare quando la polizia ci ha scoperti ed ha arrestato quattro di noi.

Il resto del gruppo è rientrato a casa: noi siamo stati interrogati dalla polizia separatamente e nessuno ha collaborato; sono stato interrogato di nuovo nel pomeriggio, ma non ho vacillato.

In silenzio ho recitato l'insegnamento del Maestro Li Honzhi:

“La nostra Falun Dafa protegge gli studenti dagli errori. E come vi protegge? Il nostro Falun vi protegge se siete dei veri coltivatori. Le mie radici affondano profondamente nell'universo; se qualcuno potesse colpire voi, sarebbe in grado di colpire me e, per dirla chiaramente, sarebbe in grado di danneggiare l’universo. So che le mie parole possono sembrare inconcepibili, ma le capirete quando procederete con lo studio. C’è anche dell’altro, ma non posso parlare di cose di livello troppo elevato”. (Prima Lezione, Zhuan Falun)

“In qualsiasi situazione, non cooperate con le richieste, con gli ordini o ciò che il male istiga. Se tutti facessero così, la condizione non sarebbe questa”. (“I pensieri retti dei discepoli della Dafa sono potenti”, Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento II)

La mia mente si è calmata.

Ho detto: “Jiang Zemin non è più al potere. Coloro che hanno eseguito i suoi ordini e perseguitato la Falun Dafa per interessi personali e fama sono stati puniti e altri lo saranno. C’è un principio celeste: il bene sarà ricompensato e il male sarà punito. La Falun Dafa insegna i principi di Verità, Compassione e Tolleranza ed è praticata in più un centinaio di Paesi. I funzionari del governo che ora in Cina sbagliano, saranno ritenuti responsabili per sempre dei loro errori”.

Gli agenti ascoltavano in silenzio.Poi mi sono rivolto mentalmente al Maestro: “Maestro, non dovrei essere qui. Per favore, permettimi di ingannarli così che possa andarmene da questo posto”.

Ho detto ai poliziotti che avevo mal di testa: mi hanno permesso di sdraiarmi e hanno chiamato il dottore. Il medico ha scoperto che avevo la pressione molto alta, così la polizia mi ha portato in ospedale e successivamente in un centro di detenzione che però non mi ha accettato dopo aver visto i risultati dell'esame ospedaliero. A quel punto la polizia mi ha riportato in ospedale per la notte. Al mattino ho chiarito i fatti sulla Dafa all'agente che mi stava sorvegliando che ha commentato: “Se la Falun Dafa è così buona, dovresti continuare con la tua pratica”.

L'agente del turno seguente ha dato le dimissioni dal Partito Comunista Cinese (PCC) e dopo aver sentito i fatti sulla Dafa, mi ha offerto la colazione.

In seguito è arrivato il vice capo della polizia e, senza pensarci troppo, gli ho dato il mio numero di telefono che loro hanno usato per trovare il mio indirizzo e altre informazioni pertinenti.

Ho chiesto di poter fare una telefonata e ho informato la mia famiglia che mi avrebbero riportato a casa, lasciandogli intendere che la polizia avrebbe fatto una perquisizione. Arrivati al villaggio ho chiesto di poter passare dal sindaco, prima che mi portassero a casa, e la polizia ha accettato. Il sindaco mi ha detto: “Non preoccuparti! Questo è il nostro territorio”. Aveva persone fidate che avrebbero controllato casa mia prima della polizia per assicurarmi che non ci fossero prove che potessero incriminarmi. Qando hanno perquisito l'abitazione hanno trovato solo un amuleto della Dafa; mi volevano multare di 500 yuan.

Il sindaco ha detto: “Perché non lo lasciate andare questa volta?”.

I praticanti che erano riusciti a fuggire quando siamo stati arrestati, per sostenerci, hanno informato gli altri praticanti del posto di inviare i pensieri retti. Alcuni di loro sono andati alla stazione di polizia: hanno scattato foto e preso le informazioni base degli agenti di polizia poi le hanno pubblicate sul sito web Minghui. Altri hanno chiamato la stazione di polizia per raccontare loro i fatti sulla Dafa. Alcuni hanno inviato lettere e altri sono andati a casa mia a portar via i materiali della Dafa prima che arrivasse la polizia.Grazie alla collaborazione di tutti, non è stato perso nessun materiale della Dafa, sono stato rilasciato il giorno successivo e gli altri tre praticanti sono stati liberati nel giro di 10 giorni.