(Minghui.org) Studiare la Fa, inviare pensieri retti e chiarire la verità alle persone sono le tre cose che i discepoli della Dafa del periodo della rettifica della Fa sono tenuti a fare. Io però non sono riuscito a fare molto nel chiarire la verità alle persone. A causa della paura e dei miei attaccamenti al qing (sentimentalismo), non ho chiarito la verità ai miei colleghi faccia a faccia.

Lavoro in una società statale a Pechino, fortemente influenzata e controllata dal Partito Comunista Cinese (PCC). La maggior parte dei miei colleghi non sapeva che praticavo la Falun Dafa, il mio attaccamento mi ha impedito di chiarire loro la verità.

Non erano neanche a conoscenza del pericolo in cui si trovavano a causa della pandemia. Non potevo più aspettare, e ho dovuto iniziare a raccontargli i fatti.

In quanto discepolo della Dafa, se ancora non riuscissi a lasciar andare la paura e l'attaccamento al sentimentalismo in questo periodo pressante, quanto tempo dovrei aspettare ancora? Quando dovrei raccontare loro i fatti? I discepoli della Dafa sono l'unica speranza per le persone di essere salvate. E se la grande eliminazione fosse imminente?

Dopo il ritorno a lavoro, a metà febbraio, ho iniziato a chiarire la verità ai colleghi intorno a me. Son partito con la pandemia e ho raccontato loro i fatti di base sulla Falun Dafa. Ho chiarito la verità in base al loro livello di accettazione e alle loro prospettive. Ho provato a farlo in modo razionale, usando saggezza e compassione, e ho ottenuto buoni risultati.

Ho detto loro che l'incidente dell'autoimmolazione di Piazza Tiananmen era stata una messa in scena, che la pandemia era causata dalla persecuzione del PCC contro la Falun Dafa e che si sarebbero messi al sicuro se avessero recitato le frasi magiche: “La Falun Dafa è buona” e “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”.

Ho anche detto loro che il PCC ha cercato di nascondere il virus, che ha provocato la pandemia, e che cosa aveva fatto il Partito alle persone nel corso della storia. Ho presentato loro il libretto “Nove Commentari sul Partito Comunista”. La maggior parte dei miei colleghi ha accettato ciò che ho detto e alcuni si sono dimessi dal PCC e dalle sue organizzazioni giovanili.

Questo è un buon periodo per chiarire la verità alle persone, non è stato difficile come pensassi. Durante il processo ho anche coltivato me stesso e ho cercato di liberarmi della paura e degli attaccamenti.

Mi affretterò a fare bene le tre cose, chiarirò di più la verità alle persone per adempiere alla mia missione di discepolo della Dafa.