(Minghui.org) Il 9 marzo 2020 la signora Wang Jingjing stava camminando in una piazza pubblica a Pechino quando è stata fermata da due poliziotti che le hanno richiesto un documento d'identità. Dato che non ce l'aveva è stata portata alla stazione di polizia di Beiyuan.

Nella stazione di polizia, la signora Wang ha detto di comprendere che i poliziotti stavano correndo un rischio maggiore di esposizione al coronavirus poiché dovevano lavorare all'aperto ed erano in prima linea nella lotta contro l'epidemia.

Ha anche rivelato di praticare il Falun Gong, che dal 1999 viene perseguitato dal regime comunista cinese. Ha esortato la polizia a non partecipare alla persecuzione e ha anche condiviso con loro che nei tempi antichi la gente credeva che le epidemie fossero causate dagli illeciti dell'uomo e dalla degenerazione della moralità.

Ha citato una profezia di Liu Bowen, un saggio della dinastia Ming, che all'incirca mille anni fa predisse l'epidemia di coronavirus nella sua poesia. Non solo, Liu suggerì anche che la soluzione si trovava in tre parole: Verità, Compassione e Tolleranza, che sono i tre principi del Falun Gong.

La signora Wang ha spiegato come i praticanti del Falun Gong abbiano diffuso la verità in tutti questi anni, come abbiano aiutato le persone a fare del bene e a dimettersi dal regime comunista per non continuare a compiere cattive azioni, inclusa la persecuzione del Falun Gong.

Ha anche spiegato che il regime comunista, invece di prendere misure per impedire la diffusione del virus quando Wuhan è stata colpita dall'epidemia, ha nascosto le informazioni e perso il momento migliore per tenerla sotto controllo. Successivamente, dopo che tante persone erano morte, invece di piangere per loro, il regime comunista ha celebrato quanto avesse “avuto successo” nella lotta contro il virus.

Alla fine la signora Wang ha riferito di sapere che molte persone hanno tratto beneficio dal sostenere il Falun Gong e dal recitare le frasi di buon auspicio: “La Falun Dafa è buona; Verità, Compassione e Tolleranza sono buone”, il che è una ricompensa divina per il loro buon cuore.

La polizia ha ascoltato attentamente.

La donna è stata successivamente rilasciata dopo che una struttura di detenzione si è rifiutata di accettarla, avendo appreso che si trattava di una praticante del Falun Gong.