(Minghui.org) In ventidue anni di coltivazione e pratica della Falun Dafa o vissuto diversi alti e bassi. Le mie numerose e splendide esperienze di coltivazione sono state estremamente positive; non mi stupivo quando si verificavano episodi insoliti o straordinari perché per me era del tutto naturale in quanto praticante della Dafa.

Il Maestro ha aperto il mio occhio celeste quando ero molto giovane. In altre dimensioni potevo vedere esseri divini, fate, animali e piante così come pure regni celesti. Occasionalmente, prima di iniziare a praticare, avevo intravisto degli esseri illuminati della scuola Qimen e degli animali che si erano realizzati spiritualmente. Dopo aver iniziato a praticare la Dafa non ho più avuto questo tipo di visioni; ho notato invece dei cambiamenti nel mio stato di coltivazione in un'altra dimensione, e ho visto anche dei cambiamenti nei miei corpi in altre dimensioni. Queste rivelazioni hanno contribuito a rafforzarmi la fede nella Dafa.

Nel primo periodo di pratica era alquanto naturale che vedessi il Falun, il passaggio dell'occhio celeste e la grande circolazione celeste nel mio corpo. Quando ho iniziato a fare gli esercizi per la prima volta, dalla nuca riuscivo a vedere figure grottesche e demoni dalle forme bizzarre appiccicate fuori dalla mia finestra. Il Maestro ne ha parlato nello Zhuan Falun, e mi sono detta: “Non ho nulla da temere, poiché sono un coltivatore della Falun Dafa, devo migliorarmi rapidamente e mi allontanerò da loro”. Dopo pochi giorni non è più successo.

Diversi anni fa c’è stata un’interruzione di corrente mentre studiavo la Fa. Impietrita dal buio, ero in preda al panico. In quel momento il mio occhio celeste ha emesso una luce soffusa che diffondendosi dolcemente su di me ha spazzato via la paura.

Un giorno del 2002, verso le 3 del mattino, mi sono svegliata ma non volevo alzarmi dal letto; era un periodo in cui ero ancora carente nella coltivazione. A mia discolpa ho pensato: “Il Maestro ha detto che se non sarai diligente non avrai il tempo di recuperare quando gli Dei e i Buddha si riveleranno nel mondo umano”. Indulgendo su quel pensiero l’ho interpretato come se avessi ancora tempo per coltivare con calma. All’improvviso, tramite l’occhio celeste, ho visto brillare un’intensa luce dorata, che avvolgeva solenne la statua di un Buddha seduto sui petali dei fiori di loto. Questa visione lentamente usciva dall'occhio celeste e diventava sempre più grande. Ero completamente sveglia e consapevole che gli Dei e i Buddha si erano appena rivelati, e che quindi dovevo prendere più diligentemente la coltivazione perché il tempo stava per scadere. Dopo quello spavento in seguito mi sono sempre ricordata di essere diligente nella coltivazione.

Nel 2005, per rifornire i praticanti locali di materiale informativo della Dafa e chiarire la verità, ho allestito un sito di stampe a casa mia. Gestirlo è stata una sfida per via del tempo da dedicarci, per la famiglia e le limitazioni finanziarie. Per un po' di tempo, nel 2013, proprio quando mi sentivo indietro nello studio della Fa e gli esercizi, tra alcuni praticanti si sono diffuse delle voci che dicevano che fossi incompetente. Ero addolorata, e piangevo mentre preparavo i materiali.

In quel momento mi è apparso davanti un grande Buddha, sospeso a mezz’aria. In un grande schermo che si è materializzato davanti a me ho visto delle scene del mio lavoro dove ero impegnata nella stampa, con la rilegatura, montaggio e formattazione. Il grande Buddha mi ha guardata con compassione e anche altri innumerevoli Dei e Buddha che si sono aggiunti mi hanno guardata benevolmente. Una voce ha detto: “Stiamo tutti guardando quello che stai facendo!”. Le lacrime mi scorrevano sul viso. Sbagliavo a provare risentimento. Dopo tutto mi ero offerta volontaria per il lavoro e avevo fatto sacrifici volontariamente per la Dafa. Le incomprensioni degli amici praticanti possono essere emerse per diverse di ragioni, potrebbero non aver capito il lavoro, l’impegno profuso oppure i loro livelli di coltivazione e di comprensione della Fa erano diversi dai miei. In ogni caso, avrei dovuto trattare quelle dicerie come un'opportunità per migliorare la mia xinxing.

In seguito all'epidemia del virus del Partito Comunista Cinese (PCC), la città e il nostro condominio sono stati messi in isolamento. Nel nostro palazzo la sicurezza era particolarmente rigorosa poiché è abitato dal personale e dalle famiglie che lavorano nella pubblica sicurezza e nel dipartimento di giustizia. Nella fase iniziale dell'epidemia, quando tutto il complesso residenziale era stato messo in isolamento, ho inviato messaggi con il mio cellulare sulla cultura divina. Una settimana dopo, quando una persona per famiglia poteva uscire una volta ogni due giorni, sono riuscita a contattare altri praticanti locali e ci siamo accordati sulla cosa migliore da fare in quel periodo, per cercare di contattare più persone durante l'isolamento. Concordavamo che avremo distribuito i volantini sull'epidemia nei nostri rispettivi condomini.

Il primo ostacolo che ho incontrato è stato la mancanza di carta, inchiostro e altre forniture. I negozi erano chiusi e non c'erano servizi postali. Ero davvero preoccupata. Nel mio intimo mi son detta: “Maestro, cosa farò?”.

La Dafa non smette mai di meravigliarmi. Ho contato le risme di che avevo a portata di mano: nove nuove confezioni e due aperte. Alla prima occasione in cui ne ho avuto bisogno ne ho aperto quattro delle nuove, ma pochi giorni dopo ho scoperto che il numero delle confezioni nuove erano passate da cinque a otto. La seconda volta le ho aperte tutte e otto ed ecco che il giorno dopo sono apparsi due nuovi cartoni nello stesso punto.

Anche per la stampante avevo poca scorta di inchiostro, e avevo pensato di comprarne un po' quando i negozi avrebbero riaperto, dopo la pausa del Capodanno cinese. Durante i due mesi di isolamento però ho prodotto un bel po' di materiale per chiarire la verità e l'inchiostro sembrava non finire mai.

Già prima del blocco la stampante non funzionava bene e le parole erano molto sfocate, l’ho accarezzata dolcemente e le ho detto: “So che sei molto stanca, ma questo è un momento cruciale per noi discepoli della Dafa e per salvare le persone. Per favore non arrenderti, dobbiamo finire insieme. Credo che tu possa rimetterti in sesto”. La stampante ha capito chiaramente e da allora ha ripreso a funzionare perfettamente.

Anche se il blocco era restrittivo trovavo sempre la maniera per rifornire del materiale necessario per chiarire la verità i praticanti del posto.

Negli ultimi 22 anni i miracoli della Dafa hanno segnato ogni parte della mia vita. Le stampanti sono di seconda mano e pare che le testine di stampa normalmente possano produrre solo 50.000 pagine, ma le mie hanno stampato fino a 400.000 pagine. A volte le stampanti si agitavano un po' , ma normalmente i problemi sparivano quando mi guardavo dentro e mi rettificavo.

Personalmente, in quanto coltivatrice della Dafa, nessuno dei miracoli realizzati dalla Dafa mi ha mai stupita. Grazie, venerato Maestro!