(Minghui.org) Il 23 aprile Xu Shikai, residente della contea di Huili, nella provincia del Sichuan, è stato condannato a sedici mesi di prigione per la sua fede nel Falun Gong, una pratica per la mente ed il corpo che viene perseguitata dal regime comunista cinese dal 1999.

La sera del 23 aprile dello scorso anno, Xu Shikai, insegnante di sessant’anni in pensione, è stato arrestato dalla polizia. Il giorno lo hanno portato con la forza in diversi luoghi dove gli hanno scattato delle fotografie allo scopo di fabbricare delle prove da fornire al tribunale, per poi accusarlo di aver diffuso informazioni sul Falun Gong in tutta la città.

Il 23 ottobre scorso Xu si è presentato davanti al tribunale di Huili, il suo avvocato ha presentato un appello di non colpevolezza e ha anche testimoniato in sua difesa.

A febbraio la famiglia del praticante, per avere informazioni sul caso, ha contattato il giudice Fu Jing, il quale aveva ricevuto poco prima nuovo materiale dal pubblico ministero e stava considerando un'altra udienza.

Secondo l'avvocato difensore, il diritto penale cinese proibisce ai Procuratori di presentare ulteriori prove dopo l'udienza, così ha esortato il giudice a non considerare tali prove e a non seguire la politica di persecuzione del Partito Comunista Cinese contro il Falun Gong nel decidere il verdetto contro Xu.

Dopo l'udienza il giudice non ha mai ricontattato l'avvocato. Il 25 aprile, quando la famiglia di Xu è andata in tribunale per avere aggiornamenti riguardo al caso, il giudice ha detto di aver già condannato Xu la settimana precedente, non ha offerto ulteriori dettagli e se n'è andato in fretta.

La famiglia ha presentato ricorso alla Corte d’appello di Liangshanzhou per conto del praticante.