(Minghui.org) Mentre i Paesi al di fuori dalla Cina stanno combattendo per contenere la pandemia di coronavirus, il Partito Comunista Cinese (PCC) sta montando la sua macchina di propaganda per raffigurarsi come una vittima e spostare la responsabilità su altri. Ad esempio, Zhao Lijian, un portavoce del Ministero Cinese per gli Affari Esteri ha pubblicato un post su Twitter il 12 Marzo in cui affermava che l’esercito degli Stati Uniti potrebbe aver portato il virus a Wuhan.

Un canale televisivo tedesco, n-tv.de (NTV), ha etichettato la campagna di propaganda del PCC come “sfacciata” e “ridicola”. “Il Partito Comunista ha portato il caos perché ha insabbiato per mesi l'epidemia di coronavirus e ha messo la vita delle persone e l’economia mondiale a rischio”, ha scritto Marcel Grzanna il 20 Marzo 2020 in un articolo intitolato: “La sfrontata propaganda di Pechino dà sempre la colpa agli altri”.

David Spencer è intervenuto in un articolo intitolato “Blame for Wuhan virus lies squarely with CCP” (La responsabilità per il virus du Whuan è direttamente del PCC) e pubblicato sul Taiwan News il 22 Marzo dicendo: “La crisi causata dal coronavirus è colpa del Partito Comunista Cinese ed esso deve pagare per le conseguenze”.

Taiwan News: Il PCC ha mentito, la gente è morta

Parlando di una tendenza popolare che attualmente circola sui social media, Spencer ha detto che l’hashtag “La Cina ha mentito, la gente è morta” è venuto dalle persone che hanno sofferto nel caos del coronavirus di Wuhan.

In risposta all’ hashtag, il PCC ha accusato coloro che lo criticavano di essere razzisti e ha incolpato altri per la catastrofe. “Da ridicole cospirazioni sul virus portato a Wuhan dall'esercito degli U.S.A. a video di persone vestite in uniforme da dottore che si tolgono la maschera, il PCC non si fermerà di fronte a nulla pur di convincere il mondo che questa tragedia non è colpa sua”, si legge nell’articolo. “Al tempo stesso, il PCC ha iniziato a promuovere l’idea che il fallimento della Cina negli sforzi per contenere il virus è stato un grande sacrificio a favore del mondo e suggerisce che dovremmo essergliene grati”.

Queste tattiche hanno funzionato e molti leaders mondiali hanno detto che il virus “non è colpa di nessuno”, dichiarando che la priorità dovrebbe essere quella di trovare delle soluzioni invece che cercarne le cause.

“Il PCC deve essere smantellato”

L’articolo del Taiwan News affermava: “Il coronavirus di Whuan è iniziato in Cina e si è diffuso a causa della cultura di corruzione che il PCC ha instillato nella società cinese”. In particolare, all’inizio dell'epidemia il PCC ha zittito dottori e altri informatori. Oltre a questo, ha rifiutato gli aiuti internazionali e coperto i fatti dichiarando numeri sottostimati.

In aggiunta, il PCC ha censurato le informazioni e bloccato i mezzi di comunicazione necessari affinché si possa vedere la risposta della popolazione. “Ѐ il PCC e nessun altro ad essere responsabile del fatto che il coronavirus di Wuhan sta colpendo il mondo” si legge nell’articolo.

L’articolo sottolinea come il coronavirus abbia distrutto la vita normale delle persone, facendo chiudere scuole e aziende in tutti i continenti. Ѐ scritto nell’articolo: “Il PCC è colpevole di tutto questo”.

Ciò nonostante il PCC continua la sua campagna di propaganda, riportando che non c’è nessun nuovo caso di coronavirus trasmesso localmente in Cina. L’articolo del Taiwan News ha sottolineato come la falsità del PCC stia ingannando molte persone. “In molti articoli dei media, la Cina, ben lontano dall'essere indicata come criminale, è ritratta alla stregua di un cavaliere in armatura scintillante che mostrerà al resto del mondo come combattere il coronavirus di Wuhan”.

L’articolo mette in guardia: “Non dobbiamo seguire queste bugie e queste falsità” e continua: “Questo è il virus del PCC che alla fine sarà sconfitto dalla medicina occidentale”.

“Non si deve permettere che questa situazione accada di nuovo e c’è solo un modo per assicurarsi che questo avvenga. Il PCC deve essere smantellato e la trasparenza restituita finalmente alla nazione più popolosa del mondo” conclude l’articolo.

NTV: “Spudorate e ridicole” bugie del PCC

Nell’articolo di NTV si legge che il PCC ha affermato che è “assurdo” e “manca di qualsiasi fondamento” dire che la Cina sia il Paese di origine del coronavirus, ma il PCC non ha fornito alcuna prova a supporto delle sue teorie.

L’articolo sostiene che la strategia del PCC di spostare la colpa su altri serve a due scopi. Uno è per sviare l’attenzione pubblica dalla cattiva gestione della crisi e la copertura dei fatti da parte del PCC per spostarla su forze apparentemente anti-cinesi che possono avere paura della sua crescente influenza mondiale. Un altro scopo è di imbrogliare il resto del mondo affinché si focalizzi sullo sforzo dell’autoritario governo cinese per contenere il virus, dimenticando che la dittatura è la radice del problema.

L’articolo sottolinea che il tentativo del PCC di evitare le proprie responsabilità e raffigurarsi come un eroe ha ingannato molti. Invece di sollevare preoccupazioni riguardo al fatto che la Cina ha nascosto l’epidemia, l’OMS ha chiesto alla Cina di essere una guida nella crisi. Questo è preoccupante perché fare in questo modo indebolisce la vera funzione dell’OMS che è la lotta a questo tipo di malattie.

L’articolo dice che questa attuale pandemia potrebbe essere stata una vera opportunità per il mondo di armarsi contro questo tipo di nemici invisibili in futuro, e che la copertura dei fatti da parte della Cina e la sua falsità ha causato un tremendo danno al mondo intero. L’articolo avverte anche sul fatto che il coronavirus di Wuhan potrebbe non essere l’ultimo virus di questo tipo considerando il numero crescente della popolazione mondiale e l’aumentato numero dei viaggi internazionali, e che se la gente segue una versione distorta dei fatti, non sarà possibile trovare aiuto in futuro a questo tipo di situazioni.