(Minghui.org) Ho scoperto che la rabbia non fa parte della natura innata di una persona, ma è una conseguenza delle insoddisfazioni e dei dolori vissute nella sua esistenza. Si manifesta in seguito come risentimento e cattive abitudini, come sfogare la rabbia e lasciarsi guidare dal cattivo temperamento.

Ad esempio, il rapporto tra me e i miei genitori non era armonioso. Da piccola non mi hanno dato né l’affetto né la dovuta cura che dovrebbero dare dei normali genitori. Sono cresciuta accompagnata dal brutto carattere di mio padre, e assistendo ai suoi sproloqui. Da adulta ho avuto sentimenti ancora peggiori riguardo al loro comportamento.

Ogni volta che andavo a trovarli non ero felice. Anche se portavo molti regali, non ho mai riscontrato in loro sorrisi sinceri. A volte mia madre diceva frasi di circostanza, ma sapevo che lo faceva per il gusto delle apparenze e che si preoccupava solo di sé stessa. Mio padre, d'altra parte, non era affatto rispettoso dei sentimenti degli altri.

Molte volte mi sono detta che non sarei più andata a casa loro. Eppure ho continuato ad andare a trovarli, portando sempre molti regali, ma quando me ne andavo via ero spesso molto arrabbiata. A volte non riuscivamo nemmeno a conversare in pace e finivamo per litigare. Per questo motivo ero molto angosciata e non riuscivo a trovare un buon modo per cambiare il mio miserabile stato.

Essendo cresciuta in una famiglia del genere si può immaginare che anche il mio temperamento non fosse molto buono. La mia rabbia era direttamente correlata all'essere stata condizionata da quell'ambiente familiare. Ogni volta che vedevo quanto fossero bravi gli altri genitori con i loro figli, pensavo a come i miei fossero invece davvero egoisti. Avevo regolarmente pensieri negativi su di loro, il che non faceva che accrescere il mio risentimento.

Ormai pratico la Falun Dafa da più di 20 anni. Pertanto, col tempo, sono riuscita a dar meno peso all’atteggiamento degli altri nei miei confronti. Sapevo che avrei dovuto trattare bene gli altri a prescindere, compresi i miei genitori, secondo i requisiti del Maestro Li. Tuttavia nutrivo ancora risentimenti nei loro confronti e ne ero turbata. Mi sono guardata dentro molte volte e mi sono chiesta più volte: “Sono troppo attaccata alle emozioni? Voglio sempre sentire qualcosa di bello? È in qualche modo collegato al mio attaccamento al denaro? Non sono abbastanza gentile da poterli influenzare?” Eppure ogni volta che mi guardavo dentro non riuscivo a trovare la vera ragione della mia rabbia e mi angosciavo.

Quando ho letto l'articolo del Maestro “La natura di Budda”, sono rimasta molto toccata:

“Una nozione, una volta formatasi, vi controllerà per tutta la vita, influenzando il vostro pensiero e anche tutte le vostre emozioni: felicità, collera, tristezza e gioia. Si forma dopo la nascita. Dopo lungo tempo, questa cosa diventerà parte del pensiero di una persona, si fonderà nel cervello del vero sé di quella persona, e a quel punto formerà il suo temperamento.” (La natura di Budda, Zhuan Falun II)

È saltato fuori che avevo considerato le nozioni, la rabbia e le lamentele formate dopo la nascita come me stessa. I sentimenti che provavo dall'aspettativa del rapporto tra i genitori e i figli erano, in effetti, un concetto egoistico e non facevano parte del mio vero sé. Incontrando le insoddisfazioni, i conseguenti sentimenti di risentimento e rabbia non provenivano affatto dal mio vero sé, ma piuttosto da un “falso io”, formato dalle nozioni acquisite; quando mi imbattevo in delle cose spiacevoli però, avevo continuato a seguire gli ordini di quel “falso io”.

Il Maestro ha detto:

“La composizione materiale del corpo umano nelle particelle estremamente, estremamente microscopiche forma la natura originale di un essere umano, qualcosa che non cambia mai. Quando i confini che limitano il pensiero di una persona sono rimossi, diventa facile percepire la natura gentile, il temperamento, il carattere e la qualità, e quello è il vostro vero sé.” (La natura di Budda, Zhuan Falun II)

Dopo aver capito qual era il mio vero sé e quali erano le cose cattive formate dopo la nascita, ho rimosso quel pesante fardello dal cuore e mi sono sentita molto più leggera. Allo stesso tempo mi sono anche resa conto che la ragione per cui ero sempre arrabbiata per il comportamento dei miei genitori era perché consideravo le loro nozioni acquisite di egoismo, ipocrisia e rabbia come la loro vera natura. Tuttavia anche le loro cose cattive si sono formate dopo la nascita e neanche quelli erano i loro veri sé.

La natura di un essere umano è assimilata a Verità, Compassione e Tolleranza, e non cambierà mai. Viene semplicemente oscurata dall’egoismo e dalle cattive abitudini formate dopo la nascita e fa sembrare che il vero sé di una persona sia un altro. Così, quando mi facevo guidare dalle nozioni acquisite, e anch'essi erano guidati dalle loro, sorgevano dei litigi.

Quando una persona viene indottrinata dal concetto di lotta da parte del Partito Comunista Cinese (PCC), diventa egoista e con una natura demoniaca; quindi combatte e litiga. Anche io sono stata influenzata da questa cultura del Partito.

Quando sono riuscita a distinguere la vera natura dei miei genitori e il comportamento guidato dalle loro nozioni acquisite, sono riuscita a lasciare andare il risentimento che mi portavo dietro da molto tempo. Ora non mi arrabbio più quando penso a loro. Inoltre, quando vedo qualche cattivo comportamento di altre persone, capisco che anche loro sono controllate da quelle cose cattive invece che dalla loro vera natura. Il mio risentimento, rabbia e insoddisfazione si sono dissipati e il mio cuore è diventato chiaro e luminoso. Ho imparato a gestirmi quando incontro conflitti.

Il Maestro ha detto:

“Ma è veramente difficile spezzare il pensiero e le nozioni acquisiti dopo la nascita, perché questa è la coltivazione.” (La natura di Budda, Zhuan Falun II)

Questa esperienza mi ha lasciato alcune riflessioni profonde. Per eliminare le cose cattive formate dopo la nascita, devo sempre farmi guidare dalla Dafa e rifiutare le mie nozioni, attaccamenti e cattive abitudini deviate. Nel frattempo dovrei anche liberarmi dalle influenze della cultura del PCC e lasciare che ritorni il mio vero sé. Il vero sé dovrebbe essere tranquillo e incrollabile. Come coltivatori, lavoriamo per rettificare piuttosto che farci guidare da quelle cose cattive.