(Minghui.org) Ad oggi in Spagna, sono 250.000 i casi confermati di persone contagiate dal coronavirus e circa 30.000 di queste sono decedute. I danni provocati dalle false informazioni ricevute dal Partito Comunista Cinese (PCC) sui numeri dell'epidemia sono ancora ben evidenti.

Mentre in Cina il PCC continua a perseguitare i praticanti del Falun Gong, i praticanti della Falun Dafa si sono trovati davanti all'ambasciata cinese a Madrid, per chiedere al Partito Comunista Cinese di porre immediatamente fine a 21 anni di persecuzione, ma anche di cessare la repressione messa in atto dallo stesso regime autoritario nei confronti di tutto il popolo cinese e smettere di raccontare bugie al mondo intero.

I praticanti della Falun Dafa protestano pacificamente davanti all'ambasciata cinese

Capire il vero colore del PCC

Carlos, avvocato per i diritti umani in Spagna, sostiene la Falun Dafa

Nel sua orazione Carlos, avvocato per i diritti umani in Spagna, ha sottolineato che l'epidemia di coronavirus sta svelando al mondo intero il vero colore del PCC, ciò che si cela veramente dietro l'apparenza del governo cinese. Il movimento globale contro il PCC non può più arrestarsi e il regime cinese è sull'orlo del collasso. Inoltre ha chiesto ai dipendenti dell'ambasciata cinese di denunciare il PCC, al fine di salvaguardare il loro futuro.

Le auto che passavano in entrambe le direzioni, hanno suonato il clacson in un'espressione di sostegno. Molti automobilisti dopo aver letto i cartelli appesi dai praticanti, hanno abbassato i finestrini gridando “China libre” - Cina libera. Alcuni passanti hanno preso le brochure e firmato la petizione per chiedere la fine della persecuzione, altre tante persone hanno applaudito i praticanti.

Firmare la petizione senza esitazioni

Mónica Ramon è ansiosa di imparare la Falun Dafa

Mónica Ramon ha firmato la petizione senza esitazione, dopo che le è stato raccontato delle torture che i praticanti del Falun Gong subiscono in Cina perchè rifiutano di rinunciare ai loro principi. Si è mostrata in sintonia con le attività svolte dai praticanti atte a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla violazione dei diritti umani e spera che il mondo intero possa prestare più attenzione a questo argomento. Monica è un'appassionata di yoga ed è attratta dal qigong tradizionale cinese, ha manifestato l'intenzione di saperne di più sulla Falun Dafa una volta tornata a casa; spera di poter andare al parco per imparare gli esercizi dai praticanti nei giorni a seguire.