(Minghui.org) Nel 21° anniversario della persecuzione del Falun Gong, l'Alleanza Interparlamentare sulla Cina (IPAC) ha rilasciato una dichiarazione a sostegno del Falun Gong. Hanno condannato il crimine del prelievo forzato di organi e esortato tutto il mondo a sostenere i praticanti per porre fine alla persecuzione.

La dichiarazione recita: «Negli ultimi due decenni la campagna contro i praticanti del Falun Gong ha portato alla prigionia di centinaia di migliaia di suoi seguaci, sottoposti ad alcune delle più gravi forme di tortura».

Particolarmente preoccupanti sono le notizie sull’accanimento verso i prigionieri del Falun Gong per il prelievo non autorizzato dei loro organi. La prova del prelievo forzato in Cina è emersa 15 anni fa, quindi un progetto legale su base governativa, indipendente e rigoroso - il “China Tribunal”, lo scorso anno, ha riscontrato oltre ogni ragionevole dubbio, che questa pratica è stata perpetrata a livello molto esteso, sistematico e sostenuto dallo Stato.

«Oggi mettiamo in evidenza la difficile situazione del Falun Gong, insieme a tutte le minoranze religiose che hanno sofferto di repressione sotto il dominio del Partito Comunista Cinese. Ricordiamo al mondo le depravazioni che continuano a far soffrire, inoltre raccomandiamo all’opinione pubblica di prendere una posizione precisa, per porre fine a questa repressione. Chiediamo la fine dell'impunità, oltre a giustizia, responsabilità, diritti umani e dignità umana per tutti i popoli della Cina».

L'IPAC è un gruppo internazionale composto da legislatori provenienti da oltre dieci paesi democratici, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia, Giappone, Germania e Francia. È stato istituito per favorire la collaborazione tra i paesi, per gestire le provocazioni del malvagio Partito Comunista Cinese e per il rispetto delle norme internazionali, diritti umani e integrità nazionale.